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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 6


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Figlio mio, se hai garantito per il tuo prossimo,
se hai dato la tua mano per un estraneo,
1 Figlio mio, se ti sei fatto garante per il tuo prossimo, per uno straniero hai stretto la tua mano;
2 se ti sei legato con ciò che hai detto
e ti sei lasciato prendere dalle parole della tua bocca,
2 ti sei fatto irretire dalla parola delle tue labbra, ti sei lasciato catturare dai detti della tua bocca;
3 figlio mio, fa’ così per liberartene:
poiché sei caduto nelle mani del tuo prossimo,
va’, gèttati ai suoi piedi, importuna il tuo prossimo;
3 fa' così, figlio mio, e sarai libero, poiché sei caduto nella mano del tuo prossimo: va', inginòcchiati e importuna i tuoi vicini.
4 non concedere sonno ai tuoi occhi
né riposo alle tue palpebre,
4 Non concedere sonno ai tuoi occhi, né assopimento alle tue palpebre.
5 così potrai liberartene come la gazzella dal laccio,
come un uccello dalle mani del cacciatore.
5 Lìberati, come gazzella, dalla sua mano, come uccello dalla mano del cacciatore.
6 Va’ dalla formica, o pigro,
guarda le sue abitudini e diventa saggio.
6 Va' dalla formica, poltrone, guarda i suoi costumi e sii saggio.
7 Essa non ha né capo
né sorvegliante né padrone,
7 Essa non ha un capo né un sorvegliante né un padrone.
8 eppure d’estate si procura il vitto,
al tempo della mietitura accumula il cibo.
8 Assicura nell'estate il suo alimento, raccoglie alla mietitura il suo cibo.
9 Fino a quando, pigro, te ne starai a dormire?
Quando ti scuoterai dal sonno?
9 Fino a quando, poltrone, riposerai? Quando ti alzerai dal tuo giaciglio?
10 Un po’ dormi, un po’ sonnecchi,
un po’ incroci le braccia per riposare,
10 Un po' dormire, un po' sonnecchiare, un po' star con le mani in mano sul letto.
11 e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo,
e l’indigenza, come se tu fossi un accattone.
11 Come un vagabondo arriva la tua miseria, la tua indigenza come un mendicante.
12 Il perverso, uomo iniquo,
cammina pronunciando parole tortuose,
12 Un poco di buono, un essere malvagio, colui che passa con in bocca la menzogna;
13 ammicca con gli occhi, stropiccia i piedi
e fa cenni con le dita.
13 socchiude gli occhi, batte i piedi a terra, fa segni con le dita;
14 Nel suo cuore il malvagio trama cose perverse,
in ogni tempo suscita liti.
14 cose perverse rimugina dentro di sé, non fa che causare risse.
15 Per questo improvvisa verrà la sua rovina,
ed egli, in un attimo, crollerà senza rimedio.
15 Ma verrà la sua rovina all'improvviso, sarà annientato subito, senza alcun rimedio.
16 Sei cose odia il Signore,
anzi sette gli sono in orrore:
16 Sei cose odia il Signore, sette ne detesta:
17 occhi alteri, lingua bugiarda,
mani che versano sangue innocente,
17 occhi alteri, lingua bugiarda, mani che versano sangue innocente;
18 cuore che trama iniqui progetti,
piedi che corrono rapidi verso il male,
18 cuore che ordisce trame malvagie, piedi solleciti a correre al male;
19 falso testimone che diffonde menzogne
e chi provoca litigi tra fratelli.
19 teste bugiardo che sparge menzogne, chi causa risse in mezzo ai fratelli.
20 Figlio mio, osserva il comando di tuo padre
e non disprezzare l’insegnamento di tua madre.
20 Osserva, figlio mio, il precetto di tuo padre, non rifiutare l'insegnamento di tua madre.
21 Fissali sempre nel tuo cuore,
appendili al collo.
21 Appendili sul tuo cuore per sempre, fissali intorno al tuo collo.
22 Quando cammini ti guideranno,
quando riposi veglieranno su di te,
quando ti desti ti parleranno,
22 Quando tu ti muovi, essa ti conduce, quando riposi essa ti custodisce e quando tu ti svegli ti saluta.
23 perché il comando è una lampada
e l’insegnamento una luce
e un sentiero di vita l’istruzione che ti ammonisce:
23 Il precetto è veramente una lampada, è luce l'insegnamento e via della vita il rimprovero che corregge,
24 ti proteggeranno dalla donna altrui,
dalle parole seducenti della donna sconosciuta.
24 per proteggerti dalla donna malvagia, dalla lingua lusinghiera della donna altrui.
25 Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza,
non lasciarti adescare dai suoi sguardi,
25 Non bramare la sua bellezza nel tuo cuore e che ella non ti prenda con le sue palpebre.
26 poiché, se la prostituta cerca il pane,
la donna sposata ambisce una vita preziosa.
26 Ché per una prostituta c'è un pezzo di pane, ma la sposata compra una vita preziosa.
27 Si può portare il fuoco sul petto
senza bruciarsi i vestiti,
27 Può portare un uomo il fuoco nel suo seno, senza che le sue vesti si bruciacchino?
28 o camminare sulle braci
senza scottarsi i piedi?
28 Se uno cammina su carboni accesi, i suoi piedi non si scotteranno?
29 Così chi si accosta alla donna altrui:
chi la tocca non resterà impunito.
29 Così chi va dall'altrui donna: non rimarrà impunito chi la tocca.
30 Non si disapprova un ladro, se ruba
per soddisfare l’appetito quando ha fame;
30 Non si disprezza il ladro perché ruba per riempire il suo stomaco affamato;
31 eppure, se è preso, dovrà restituire sette volte
e consegnare tutti i beni della sua casa.
31 ma se è scoperto, ripaga settanta volte; dovrà dare tutti i beni della sua casa.
32 Chi commette adulterio è un insensato,
agendo in tal modo rovina se stesso.
32 Chi commette adulterio con una donna è povero di spirito: opera la rovina di se stesso chi fa tal cosa.
33 Incontrerà percosse e disonore,
la sua vergogna non sarà cancellata,
33 Piaga e disprezzo egli incontrerà, l'onta sua non si cancellerà.
34 poiché la gelosia accende l’ira del marito,
che non avrà pietà nel giorno della vendetta.
34 Perché accende la gelosia del marito, che sarà senza pietà il dì della vendetta.
35 Egli non accetterà compenso alcuno,
rifiuterà ogni dono, anche se grande.
35 Egli non accetterà nessun riscatto, né sarà pago, anche se tu moltiplichi i doni.