Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 29


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Chi disprezza i rimproveri con ostinazione
sarà rovinato all’improvviso, senza rimedio.
1 L’uomo, il quale, essendo spesso ripreso, indura il suo collo, Di subito sarà fiaccato, senza rimedio
2 Quando dominano i giusti, il popolo gioisce,
quando governano i malvagi, il popolo geme.
2 Quando i giusti sono aggranditi, il popolo si rallegra; Ma quando gli empi signoreggiano, il popolo geme
3 Chi ama la sapienza allieta il padre,
ma chi frequenta prostitute dissipa il patrimonio.
3 L’uomo, che ama sapienza, rallegra suo padre; Ma il compagno delle meretrici dissipa i suoi beni
4 Il re con la giustizia rende prospero il paese,
quello che aggrava le imposte lo rovina.
4 Il re mantiene il paese con dirittura; Ma chi è dato a’ presenti lo distrugge
5 L’uomo che adula il suo prossimo
gli tende una rete davanti ai piedi.
5 L’uomo che lusinga il suo prossimo, Tende una rete davanti a’ passi di esso
6 Con la sua trasgressione l’iniquo si prepara un trabocchetto,
mentre il giusto giubila e si rallegra.
6 Nel misfatto dell’uomo malvagio vi è un laccio; Ma il giusto canterà, e si rallegrerà
7 Il giusto riconosce il diritto dei miseri,
il malvagio invece non intende ragione.
7 Il giusto prende conoscenza della causa de’ miseri; Ma l’empio non intende alcun conoscimento
8 Gli uomini senza scrupoli sovvertono una città,
mentre i saggi placano la collera.
8 Gli uomini schernitori allacciano la città; Ma i savi stornano l’ira
9 Se un saggio entra in causa con uno stolto,
si agiti o rida, non troverà riposo.
9 L’uomo savio che litiga con un uomo stolto, Or si adira, or ride, e non ha alcuna requie
10 Gli uomini sanguinari odiano l’onesto,
mentre i giusti hanno cura di lui.
10 Gli uomini di sangue odiano l’uomo intiero; Ma gli uomini diritti hanno cura della vita di esso
11 Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo,
il saggio alla fine lo sa calmare.
11 Lo stolto sfoga tutta la sua ira; Ma il savio la racqueta e la rattiene indietro
12 Se un principe dà ascolto alle menzogne,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
12 Tutti i ministri del principe, Che attende a parole di menzogna, sono empi
13 Il povero e l’oppressore s’incontrano in questo:
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
13 Il povero e l’usuraio si scontrano l’un l’altro; Il Signore è quello che allumina gli occhi di amendue
14 Se un re giudica i poveri con equità,
il suo trono è saldo per sempre.
14 Il trono del re, che fa ragione a’ miseri in verità, Sarà stabilito in perpetuo
15 La verga e la correzione danno sapienza,
ma il giovane lasciato a se stesso disonora sua madre.
15 La verga e la correzione dànno sapienza; Ma il fanciullo lasciato in abbandono fa vergogna a sua madre
16 Quando dominano i malvagi, dominano anche i delitti,
ma i giusti ne vedranno la rovina.
16 Quando gli empi crescono, cresce il misfatto; Ma i giusti vedranno la ruina di quelli
17 Correggi tuo figlio e ti darà riposo
e ti procurerà consolazioni.
17 Gastiga il tuo figliuolo, e tu ne sarai in riposo; Ed egli darà di gran diletti all’anima tua
18 Quando non c’è visione profetica, il popolo è sfrenato;
beato invece chi osserva la legge.
18 Quando non vi è visione, il popolo è dissipato; Ma beato chi guarda la Legge
19 Lo schiavo non si corregge a parole:
comprende, infatti, ma non obbedisce.
19 Il servo non si corregge con parole; Benchè intenda, non però risponderà
20 Hai visto un uomo precipitoso nel parlare?
C’è più da sperare da uno stolto che da lui.
20 Hai tu mai veduto un uomo precipitoso nel suo parlare? Vi è maggiore speranza d’uno stolto che di lui
21 Chi accarezza lo schiavo fin dall’infanzia,
alla fine se lo vedrà contro.
21 Se alcuno alleva delicatamente da fanciullo il suo servo, Quello sarà figliuolo alla fine
22 Un uomo collerico suscita litigi
e l’iracondo commette molte colpe.
22 L’uomo iracondo muove contese, E l’uomo collerico commette molti misfatti
23 L’orgoglio dell’uomo ne provoca l’umiliazione,
l’umile di cuore ottiene onori.
23 L’alterezza dell’uomo l’abbassa; Ma chi è umile di spirito otterrà gloria
24 Chi spartisce con un ladro odia se stesso:
egli sente la maledizione, ma non rivela nulla.
24 Chi partisce col ladro odia l’anima sua; Egli udirà l’esecrazione, e non però manifesterà il fatto
25 Chi teme gli uomini si mette in una trappola,
ma chi confida nel Signore è al sicuro.
25 Lo spavento dell’uomo gli mette un laccio; Ma chi si confida nel Signore sarà levato ad alto in salvo
26 Molti ricercano il favore di chi comanda,
ma è il Signore che giudica ognuno.
26 Molti cercano la faccia di colui che signoreggia; Ma dal Signore procede il giudicio di ciascuno
27 L’iniquo è un orrore per i giusti
e gli uomini retti sono un orrore per i malvagi.
27 L’uomo iniquo è l’abbominio de’ giusti; E l’uomo che cammina dirittamente è l’abbominio dell’empio