Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 54


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 'Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil.'
'Di Davide.'
1 Sopra i cantici, salmo di intelligenza, di Davidde.
Esaudisci, o Dio, la mia orazione, e non disprezzare le mie suppliche: volgi a me il tuo sguardo, ed esaudiscimi.
2 'Dopo che gli Zifei vennero da Saul a dirgli: "Ecco, Davide se ne sta nascosto presso di noi".'

2 Mi son rattristato nella mia meditazione, e son rimaso conturbato alle, voci dell'inimico, e per la persecuzione, del peccatore.
3 Dio, per il tuo nome, salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
3 Imperocché mi hanno gettate addosso delle iniquità, e mi contrariano con isdegno.
4 Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alle parole della mia bocca;
4 Il mio cuore mi trema nel petto, e un terrore di morte è caduto sopra di me.
5 poiché sono insorti contro di me gli arroganti
e i prepotenti insidiano la mia vita,
davanti a sé non pongono Dio.
5 Il timore, e il tremore mi han sorpreso, e nelle tenebre sono involto:
6 Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore mi sostiene.

6 E ho detto: Chi mi darà ali come di colomba, e volerò, e avrò riposo?
7 Fa' ricadere il male sui miei nemici,
nella tua fedeltà disperdili.
7 Ecco, che io fuggirei lontano, e mi terrei nella solitudine.
8 Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio,
Signore, loderò il tuo nome perché è buono;
8 Aspetto lui, che mi salvò dall'abbattimento di spirito, e dalle procelle.
9 da ogni angoscia mi hai liberato
e il mio occhio ha sfidato i miei nemici.
9 Disperdigli, o Signore, confondi le loro lingue, perché io ho veduta l'ingiustizia, e la contraddizione nella città.
10 Dì, e notte va attorno sopra le mura di lei l'iniquità, e nel mezzo di essa la vessazione, e l'ingiustizia.
11 E non si parte dalle piazze di lei l'usura, e la frode.
12 Che se un mio nemico avesse parlato male di me, certamente avrei pazientato. E se uno di que', che mi odiavano avesse detto improperj grandi contro di me, avrei forse potuto guardarmi da lui.
13 Ma tu, o uomo, di un solo spirito con me, mio soprintendente, e mio familiare.
14 Tu, che insieme meco prendevi il dolce cibo, camminammo daccordo nella casa di Dio.
15 Venga sopra costoro la morte, e vivi scendano nell'inferno:
Perocché ogni malvagità è nei loro ridotti, e ne' cuori loro.
16 Ma io alzai a Dio le mie grida, e il Signore mi salverà.
17 Alla sera, e al mattino, e al mezzodì parlerò, e gemerò, ed egli esaudirà la mia voce.
18 Renderà la pace all'anima mia, liberandola da coloro, che mi assaliscono; perocché sono in compagnia di molti contro di me.
19 Dio mi esaudirà, e umilierà costoro quegli, che è prima de' secoli; Perocché eglino non si cangiano, e non hanno timore di Dio: egli ha stesa la mano per dare ad essi la retribuzione.
20 Han profanato il testamento di lui: saran dispersi dall'ira della sua faccia, e il cuore di lui già prende la pugna.
21 Le parole di lui sono più molli dell'olio, e pur sono saette.
22 Getta nel seno del Signore la tua ansietà, ed egli ti sostenterà: ei non farà, che il giusto ondeggi per sempre.
23 Ma tu, o Dio, condurrai coloro nella fossa di perdizione.
I sanguinari, e i fraudolenti non avran la metà de' loro giorni; ma io in te spererò, o Signore.