Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Salmos 34


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BIBLIABIBBIA TINTORI
1 De David. Cuando fingiéndose demente ante Abimélek, fue
despachado por él y se marchó.
1 (Di David). Giudica, o Signore, coloro che mi fanno del male, combatti quelli che mi combattono.
2 Alef. Bendeciré a Yahveh en todo tiempo,
sin cesar en mi boca su alabanza;
2 Prendi le armi e lo scudo, e sorgi in mio aiuto.
3 Bet. en Yahveh mi alma se gloría,
¡óiganlo los humildes y se alegren!
3 Tira fuori la spada, e sbarra il passaggio a quelli che mi perseguitano, dì all'anima mia: « Io sono la tua salvezza ».
4 Guimel. Engrandeced conmigo a Yahveh,
ensalcemos su nombre todos juntos.
4 Sian confusi e coperti di vergogna quelli che attentano alla mia vita, voltino le spalle svergognati quelli che mi traman del male.
5 Dálet. He buscado a Yahveh, y me ha respondido:
me ha librado de todos mis temores.
5 Diventino come polvere dinanzi al vento, e l'angelo del Signore li metta alle strette.
6 He. Los que miran hacia él, refulgirán:
no habrá sonrojo en su semblante.
6 La loro via sia tenebrosa e sdruccevole, e l'angelo del Signore li incalzi;
7 Zain. Cuando el pobre grita, Yahveh oye,
y le salva de todas sus angustias.
7 Senza motivi mi han teso occultamente il loro laccio di morte, senza ragione hanno oltraggiato l'anima mia.
8 Jet. Acampa el ángel de Yahveh
en torno a los que le temen y los libra.
8 Ci cada lui in un laccio ignorato, s'impigli nella rete che ha nascosta, resti preso nel suo laccio stesso.
9 Tet. Gustad y ved qué bueno es Yahveh,
dichoso el hombre que se cobija en él.
9 Ma l'anima mia esulterà nel Signore, e si rallegrerà nel suo salvatore.
10 Yod. Temed a Yahveh vosotros, santos suyos,
que a quienes le temen no les falta nada.
10 Tutte le mie ossa diranno: « Signore, chi è simile a te, che liberi il misero da chi ne può più di lui, l'indigente e il povero da quelli che lo spogliano? »
11 Kaf. Los ricos quedan pobres y hambrientos,
mas los que buscan a Yahveh de ningún bien carecen.
11 Testimoni iniqui, levatisi su, m'interrogano su cose da me ignorate.
12 Lámed. Venid, hijos, oídme,
el temor de Yahveh voy a enseñaros.
12 Per il bene mi rendon del male: desolazione dell'anima mia.
13 Mem. ¿Quién es el hombre que apetece la vida,
deseoso de días para gozar de bienes?
13 Ma io, tra le loro molestie, mi vestivo di cilizio, umiliavo nel digiuno l'anima mia, e la mia preghiera ritornava nel mio seno.
14 Nun. Guarda del mal tu lengua,
tus labios de decir mentira;
14 Come parenti, come fratelli, li trattavo con amore, come uno in lutto e in tristezza mi umiliavo.
15 Sámek. apártate del mal y obra el bien,
busca la paz y anda tras ella.
15 Ed essi fan festa contro di me e s'adunano: accumulan sopra di me i flagelli, e non so perchè.
16 Ain. Los ojos de Yahveh sobre los justos,
y sus oídos hacia su clamor,
16 Sebbene dispersi, non si pentono, anzi mi tentano, mi carican d'insulti, digrignano contro di me i loro denti.
17 Pe el rostro de Yahveh contra los malhechores,
para raer de la tierra su memoria.
17 Signore, fino a quando starai a vedere? Libera l'anima mia dalla loro malvagità, l'unica mia dai leoni.
18 Sade. Cuando gritan aquéllos, Yahveh oye,
y los libra de todas sus angustias;
18 Celebrerò le tue lodi nella grande adunanza, ti loderò in mezzo al popolo numeroso.
19 Qof. Yahveh está cerca de los que tienen roto el corazón.
él salva a los espíritus hundidos.
19 Non godan sopra di me i miei ingiusti avversari, che mi odiano senza ragione e strizzan l'occhio.
20 Res. Muchas son las desgracias del justo,
pero de todas le libera Yahveh;
20 Con me infatti ripeton parole di pace, ma nell'ira, parlando alla terra, meditano inganni.
21 Sin. todos sus huesos guarda,
no será quebrantado ni uno solo.
21 Spalancati contro di me la loro bocca, esclamando: « Bene! Bene! Han veduto i nostri occhi! »
22 Tau. La malicia matará al impío,
los que odian al justo lo tendrán que pagar.
22 Tu hai visto, o Signore, non tacere; Signore, non t'allontanare da me.
23 Yahveh rescata el alma de sus siervos,
nada habrán de pagar los que en él se cobijan.
23 Sorgi, o Signore, a difendere il mio diritto, la mia causa, mio Dio e mio Signore.
24 Giudicami secondo la tua giustizia, o Signore mio Dio, ed essi non abbiano a menar trionfo su me.
25 E non dicano in cuor loro: « Ah! Ah! Abbiamo trionfato! » Non giungano a dire: « L'abbiamo divorato ».
26 Sian confusi e insieme svergognati, quelli che si rallegrano dei miei mali. Sian coperti di confusione e di rossore coloro che parlano con spavalderia contro di me.
27 Esultino e si rallegrino quelli che hanno a cuore la mia giustizia; e dicano sempre « Sia esaltato il Signore » coloro che desiderano la pace del suo servo.
28 La mia lingua celebrerà la tua giustizia: la tua lode tutto il giorno.