Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 39


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Sapientiam omnium antiquorum exquiret sapiens,
et in prophetis vacabit.
1 Il sapiente ricerca la sapienza di tutti gli antichi, e si occupa de' profeti.
2 Narrationem virorum nominatorum conservabit,
et in versutias parabolarum simul introibit.
2 Le spiegazioni degli uomini celebri tiene di conto, e ne' rigiri degli acuti detti s'addentra con [loro].
3 Occulta proverbiorum exquiret,
et in absconditis parabolarum conversabitur.
3 Il senso riposto de' proverbi egli scruta, e sugli enimmi delle allegorie s'intrattiene.
4 In medio magnatorum ministrabit,
et in conspectu præsidis apparebit.
4 In mezzo a' magnati e' presta servizio, e al cospetto del principe apparisce.
5 In terram alienigenarum gentium pertransiet :
bona enim et mala in hominibus tentabit.
5 In paese di popoli stranieri farà viaggi, perchè il bene e il male ei vuol saggiare tra gli uomini.
6 Cor suum tradet ad vigilandum diluculo ad Dominum, qui fecit illum,
et in conspectu Altissimi deprecabitur.
6 Il suo cuore e' lo mette nel ricercar di buon mattino il Signore che [l'ha creato,] e davanti all'Altissimo inalza preghiere.
7 Aperiet os suum in oratione,
et pro delictis suis deprecabitur.
7 Apre la sua bocca nell'orazione, e prega per i suoi peccati.
8 Si enim Dominus magnus voluerit,
spiritu intelligentiæ replebit illum :
8 Se il Signore, il grande [Iddio], vorrà, lo riempirà dello spirito d'intelligenza.
9 et ipse tamquam imbres mittet eloquia sapientiæ suæ,
et in oratione confitebitur Domino :
9 E come pioggia [allora] e' spanderà le parole della sua sapienze, e nell'orazione loderà il Signore.
10 et ipse diriget consilium ejus, et disciplinam,
et in absconditis suis consiliabitur.
10 Indirizzerà bene la sua prudenza e il sapere, e sui misteri di lui mediterà.
11 Ipse palam faciet disciplinam doctrinæ suæ,
et in lege testamenti Domini gloriabitur.
11 Divulgherà l'insegnamento della sua dottrina, e nella legge dell'alleanza del Signore si glorierà.
12 Collaudabunt multi sapientiam ejus,
et usque in sæculum non delebitur.
12 Loderanno molti la sapienza di lui, e non sarà dimenticato in eterno.
13 Non recedet memoria ejus,
et nomen ejus requiretur a generatione in generationem.
13 Non perirà la sua memoria, e il suo nome vivrà di generazione in generazione.
14 Sapientiam ejus enarrabunt gentes,
et laudem ejus enuntiabit ecclesia.
14 La sapienza di lui celebreranno i popoli, e le sue lodi predicherà l'assemblea.
15 Si permanserit, nomen derelinquet plus quam mille :
et si requieverit, proderit illi.
15 Finché rimane [in vita], il suo nome è più celebre di mille, e quando riposerà [nella tomba], ciò sarà a lui di profitto.
16 Adhuc consiliabor ut enarrem :
ut furore enim repletus sum.
16 Seguiterò ad esporre il frutto delle mie riflessioni, perchè come d'un [sacro] furore son pieno.
17 In voce dicit : Obaudite me, divini fructus,
et quasi rosa plantata super rivos aquarum fructificate.
17 Ascoltatemi, o divini rampolli, e germogliate come rosa piantata in riva alle acque.
18 Quasi Libanus odorem suavitatis habete.
18 Come incenso mandate profumo soave,
19 Florete flores quasi lilium :
et date odorem, et frondete in gratiam :
et collaudate canticum, et benedicite Dominum in operibus suis.
19 fate fiori come il giglio, e spandete odore e ricopritevi di amene fronde. E cantate un cantico di lode e benedite il Signore per [tutte] le opere sue.
20 Date nomini ejus magnificentiam,
et confitemini illi in voce labiorum vestrorum,
et in canticis labiorum, et citharis :
et sic dicetis in confessione :
20 Date gloria al suo nome, e lodatelo col suono delle vostre labbra e coi canti delle labbra e con le cetre. E cosi direte celebrandolo:
21 Opera Domini universa bona valde.
21 « Le opere tutte del Signore son buone molto, [e ogni comando si compie a suo tempo] ».
22 In verbo ejus stetit aqua sicut congeries :
et in sermone oris illius sicut exceptoria aquarum :
22 Ad una sua parola si stette l'acqua come ammassata, e a un detto della sua bocca [ci furon] come serbatoi d'acqua.
23 quoniam in præcepto ipsius placor fit,
et non est minoratio in salute ipsius.
23 Perchè, al suo comando, si compie quanto a lui place, e non c'è impedimento alla salvezza da lui [largita].
24 Opera omnis carnis coram illo,
et non est quidquam absconditum ab oculis ejus.
24 Le opere d'ognl mortale sono davanti a lui, e nulla è nascosto ai suoi occhi.
25 A sæculo usque in sæculum respicit,
et nihil est mirabile in conspectu ejus.
25 Da secolo a secolo egli stende lo sguardo, e nulla c'è di meraviglioso dinanzi a lui.
26 Non est dicere : Quid est hoc, aut quid est istud ?
omnia enim in tempore suo quærentur.
26 Non s'ha a dire: «Cos'è questo? a che prò questo?», perchè ogni cosa sarà ricercata [e utile] a suo tempo,
27 Benedictio illius quasi fluvius inundavit.
27 La benedizione di lui inonda quasi un fiume,
28 Quomodo cataclysmus aridam inebriavit,
sic ira ipsius gentes quæ non exquisierunt eum hæreditabit.
28 [e] come il diluvio Inzuppa l'arida [terra]. Così l'ira di lui s'impossessera delle genti che non l'han cercato,
29 Quomodo convertit aquas in siccitatem, et siccata est terra,
et viæ illius viis illorum directæ sunt,
sic peccatoribus offensiones in ira ejus.
29 come cambiò una ben irrigata regione in salato deserto. Le sue vie son diritte [e piane] per i pii: per gli empi, divengono inciampi a cagion dell'ira sua.
30 Bona bonis creata sunt ab initio :
sic nequissimis bona et mala.
30 I beni furon per i buoni fin da principio: così per i malvagi i mali.
31 Initium necessariæ rei vitæ hominum, aqua, ignis, et ferrum,
sal, lac, et panis similagineus, et mel,
et botrus uvæ, et oleum, et vestimentum.
31 Le necessità prime per la vita dell'uomo sono acqua, fuoco e ferro, sale, latte, pane di farina, miele, il grappolo d'uva, l'olio e il vestito.
32 Hæc omnia sanctis in bona,
sic et impiis et peccatoribus in mala convertentur.
32 Tutte queste cose son beni per i pii, e si convertono in mali per gli empi e i peccatori.
33 Sunt spiritus qui ad vindictam creati sunt,
et in furore suo confirmaverunt tormenta sua.
33 C'è de' venti creati per il castigo, e nel loro furore aggravano i loro flagelli.
34 In tempore consummationis effundent virtutem,
et furorem ejus qui fecit illos placabunt.
34 Nel tempo della distribuzione metton fuori la loro forza, e placano lo sdegno di colui che gli ha creati.
35 Ignis, grando, fames, et mors,
omnia hæc ad vindictam creata sunt :
35 Fuoco, grandine, fame e peste, tutte queste cose son create [anch'esse] per il castigo.
36 bestiarum dentes, et scorpii, et serpentes,
et rhomphæa vindicans in exterminium impios.
36 E così pure le zanne delle belve e gli scorpioni e le vipere e la spada vendicatrice a sterminio degli empi.
37 In mandatis ejus epulabuntur :
et super terram in necessitatem præparabuntur,
et in temporibus suis non præterient verbum.
37 Ai comandi di lui si rallegrano, e sulla terra stan pronte al bisogno, e a suo tempo non ne trasgrediranno l'ordine.
38 Propterea ab initio confirmatus sum, et consiliatus sum,
et cogitavi, et scripta dimisi.
38 Perciò fin da principio mi confermai [in questa idea], e dopo ponderata riflessione [la] misi in iscritto.
39 Omnia opera Domini bona,
et omne opus hora sua subministrabit.
39 Tutte le opere del Signore sono buone, e a ogni bisogno basterà [nno] nel momento opportuno»
40 Non est dicere : Hoc illo nequius est :
omnia enim in tempore suo comprobabuntur.
40 Non s'ha a dire: « Questa cosa è peggiore di quella »; perchè ogni cosa sarà riconosciuta buona a suo tempo.
41 Et nunc in omni corde et ore collaudate,
et benedicite nomen Domini.
41 E ora con tutto il cuore e la bocca inneggiate, e benedite il nome del Signore.