Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 42


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 et ab iteratione sermonis auditus
et a revelatione sermonis absconditi.
Et eris vere sine confusione
et invenies gratiam in conspectu omnium hominum.
Ne pro his omnibus confundaris,
ne accipias personam, ut delinquas:
1 di ripetere quanto hai udito
e di rivelare parole segrete.
Allora saprai veramente che cos’è la vergogna
e incontrerai favore presso ogni uomo.
Delle cose seguenti non ti vergognare
e non peccare per rispetto umano:
2 de lege Altissimi et testamento
et de iudicio, iustificans impium,
2 della legge dell’Altissimo e dell’alleanza,
della sentenza che giustifica l’empio,
3 de ratione sociorum et viatorum
et de datione hereditatis alienorum,
3 dei conti con il socio e con i compagni di viaggio,
di dare agli altri l’eredità che spetta loro,
4 de aequalitate staterae et ponderum,
de acquisitione multorum et paucorum,
4 dell’esattezza della bilancia e dei pesi,
di fare acquisti, grandi o piccoli che siano,
5 de pretio emptionis negotiatorum
et de multa disciplina filiorum
et servo pessimo latus sanguinare.
5 della contrattazione sul prezzo dei commercianti,
della frequente correzione dei figli
e di far sanguinare i fianchi di uno schiavo pigro.
6 Super mulierem nequam bonum est signum;
6 Con una moglie malvagia è opportuno il sigillo,
dove ci sono troppe mani usa la chiave.
7 ubi manus multae sunt, claude
et, quodcumque trades, numera et appende:
datum vero et acceptum omne describe.
7 Qualunque cosa depositi, contala e pesala,
il dare e l’avere sia tutto per iscritto.
8 De disciplina insensati et fatui
et de seniore, qui iudicatur de fornicatione;
et eris eruditus in veritate
et probatus in conspectu omnium vivorum.
8 Non vergognarti di correggere l’insensato e lo stolto
e il vecchio molto avanti negli anni accusato di fornicazione;
così sarai veramente assennato
e approvato da ogni vivente.
9 Filia patri est abscondita vigilia,
et sollicitudo eius aufert somnum:
in adulescentia sua, ne forte adulta efficiatur,
viro nuptum locata, ne odibilis fiat;
9 Per il padre una figlia è un’inquietudine segreta,
il pensiero di lei allontana il sonno:
nella sua giovinezza, perché non sfiorisca,
una volta accasata, perché non sia ripudiata,
10 ne quando polluatur in virginitate sua
et in paternis suis gravida inveniatur;
ne forte viro desponsata transgrediatur
aut, cum eo commorata, ne sterilis inveniatur.
10 finché è vergine, perché non sia sedotta
e resti incinta nella casa paterna,
quando è maritata, perché non cada in colpa,
quando è accasata, perché non sia sterile.
11 Super filiam immodestam confirma custodiam,
ne quando faciat te in opprobrium venire inimicis,
in detractionem in civitate et obiectionem plebis,
et confundat te in multitudine populi.
11 Su una figlia ribelle rafforza la vigilanza,
perché non ti renda scherno dei nemici,
motivo di chiacchiere in città e di rimprovero fra la gente,
così da farti vergognare davanti a tutti.
12 Omni homini ne det speciem
et in medio mulierum non commoretur;
12 Non considerare nessuno solo per la sua bellezza
e non sederti insieme con le donne,
13 de vestimentis enim procedit tinea,
et a muliere iniquitas mulieris.
13 perché dagli abiti esce fuori la tignola
e dalla donna malizia di donna.
14 Melior est enim iniquitas viri quam mulier benefaciens,
et mulier confundens in opprobrium.
14 Meglio la cattiveria di un uomo che la compiacenza di una donna,
una donna impudente è un obbrobrio.
15 Memor ero igitur operum Domini
et, quae vidi, annuntiabo:
in sermonibus Domini opera eius,
et factum est in voluntate sua iudicium.
15 Ricorderò ora le opere del Signore
e descriverò quello che ho visto.
Per le parole del Signore sussistono le sue opere,
e il suo giudizio si compie secondo il suo volere.
16 Sol illuminans per omnia respexit,
et gloria Domini plenum est opus eius.
16 Il sole che risplende vede tutto,
della gloria del Signore sono piene le sue opere.
17 Non valent sancti Domini
enarrare omnia mirabilia eius.
Confirmavit Dominus exercitus suos
stabiliri coram gloria sua.
17 Neppure ai santi del Signore è dato
di narrare tutte le sue meraviglie,
che il Signore, l’Onnipotente, ha stabilito
perché l’universo stesse saldo nella sua gloria.
18 Abyssum et cor hominum investigavit
et in astutia eorum excogitavit.
18 Egli scruta l’abisso e il cuore,
e penetra tutti i loro segreti.
L’Altissimo conosce tutta la scienza
e osserva i segni dei tempi,
19 Cognovit enim Dominus omnem scientiam
et inspexit in signum aevi
annuntians, quae praeterierunt et quae superventura sunt,
et revelans vestigia occultorum.
19 annunciando le cose passate e future
e svelando le tracce di quelle nascoste.
20 Non praeterit illum omnis cogitatus,
et non abscondit se ab eo ullus sermo.
20 Nessun pensiero gli sfugge,
neppure una parola gli è nascosta.
21 Magnalia sapientiae suae ordinavit,
unicus est ante saeculum et usque in saeculum;
neque augetur
21 Ha disposto con ordine le meraviglie della sua sapienza,
egli solo è da sempre e per sempre:
nulla gli è aggiunto e nulla gli è tolto,
non ha bisogno di alcun consigliere.
22 neque minuitur
et non eget alicuius consilio.
22 Quanto sono amabili tutte le sue opere!
E appena una scintilla se ne può osservare.
23 Quam desiderabilia omnia opera eius,
et tamquam scintilla spectatu!
23 Tutte queste cose hanno vita e resteranno per sempre
per tutte le necessità, e tutte gli obbediscono.
24 Omnia haec vivunt et manent in saeculum,
et in omni necessitate omnia obaudiunt ei;
24 Tutte le cose sono a due a due, una di fronte all’altra,
egli non ha fatto nulla d’incompleto.
25 omnia duplicia, unum contra unum,
et non fecit quidquam deficiens.
25 L’una conferma i pregi dell’altra:
chi si sazierà di contemplare la sua gloria?
26 Alterum alterius confirmat bonum;
et quis satiabitur videns gloriam eius?