Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 25


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NOVA VULGATADIODATI
1 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:1 E IL Signore parlò a Mosè, dicendo: Di’ a’ figliuoli d’Israele, che prendano da farmi un’offerta;
2 “ Loquere filiis Israel, ut tollant mihi donaria; ab omni homine, qui offert ultroneus, accipietis ea.2 prendete quella mia offerta da ogni uomo il cui cuore lo moverà volontariamente.
3 Haec sunt autem, quae accipere debetis: aurum et argentum et aes,3 E quest’è l’offerta che voi prenderete da loro: oro, e argento, e rame;
4 hyacinthum et purpuram coccumque et byssum, pilos caprarum4 e violato, e porpora, e scarlatto, e fin lino, e pel di capra;
5 et pelles arietum rubricatas pellesque delphini et ligna acaciae,5 e pelli di montoni tinte in rosso, e pelli di tassi, e legno di Sittim;
6 oleum ad luminaria concinnanda, aromata in unguentum et in thymiama boni odoris,6 olio per la lumiera, aromati per l’olio dell’Unzione, e per lo profumo degli aromati;
7 lapides onychinos et gemmas ad ornandum ephod ac pectorale.7 pietre onichine, e pietre da incastonare, per l’Efod, e per lo Pettorale.
8 Facientque mihi sanctuarium, et habitabo in medio eorum.8 E faccianmi essi un Santuario, ed io abiterò nel mezzo di loro.
9 Iuxta omnem similitudinem habitaculi, quam ostendam tibi, et omnium vasorum in cultum eius: sicque facietis illud.
9 Fatelo interamente secondo il modello del Tabernacolo, e il modello di tutti i suoi arredi, che io ti mostro
10 Arcam de lignis acaciae compingent; cuius longitudo habeat duos semis cubitos, latitudo cubitum et dimidium, altitudo cubitum similiter ac semissem.10 Facciano adunque un’Arca di legno di Sittim, la cui lunghezza sia di due cubiti e mezzo, e la larghezza di un cubito e mezzo, e l’altezza di un cubito e mezzo.
11 Et deaurabis eam auro mundissimo intus et foris; faciesque supra coronam auream per circuitum11 E coprila d’oro puro di dentro e di fuori; e fa’ sopra essa una corona d’oro attorno.
12 et conflabis ei quattuor circulos aureos, quos pones in quattuor arcae pedibus: duo circuli sint in latere uno et duo in altero.12 E fondile quattro anelli d’oro, e metti quegli anelli a’ quattro cantoni di essa, due da uno de’ lati dell’Arca, e due dall’altro.
13 Facies quoque vectes de lignis acaciae et operies eos auro;13 Fai ancora delle stanghe di legno di Sittim, e coprile d’oro.
14 inducesque per circulos, qui sunt in arcae lateribus, ut portetur in eis;14 E metti quelle stanghe dentro agli anelli da’ lati dell’Arca, per portarla con esse.
15 qui semper erunt in circulis nec umquam extrahentur ab eis.15 Dimorino le stanghe negli anelli dell’Arca e non ne sieno rimosse.
16 Ponesque in arcam testimonium, quod dabo tibi.
16 Poi metti nell’Arca la Testimonianza che io ti darò.
17 Facies et propitiatorium de auro mundissimo; duos cubitos et dimidium tenebit longitudo eius, et cubitum ac semissem latitudo.17 Fa’ eziandio all’Arca un Coperchio d’oro puro, la cui lunghezza sia di due cubiti e mezzo, e la larghezza di un cubito e mezzo.
18 Duos quoque cherubim aureos et productiles facies ex utraque parte propitiatorii,18 E fa’ due Cherubini d’oro; falli di lavoro tirato al martello, a’ due capi del Coperchio.
19 cherub unus sit in latere uno et alter in altero; ex propitiatorio facies cherubim in utraque parte eius.19 Fai adunque un Cherubino da un de’ capi di qua, e un altro dall’altro di là; fate questi Cherubini tirati dal Coperchio stesso, sopra i due capi d’esso.
20 Expandent alas sursum et operient alis suis propitiatorium; respicientque se mutuo, versis vultibus in propitiatorium,20 E spandano i Cherubini l’ale in su, facendo con le loro ale una coverta al disopra del Coperchio, e abbiano le lor facce volte l’un verso l’altro; sieno le facce de’ Cherubini volte verso il Coperchio.
21 quo operienda est arca, in qua pones testimonium, quod dabo tibi.21 E metti il Coperchio in su l’Arca disopra, e nell’Arca metti la Testimonianza che io ti darò.
22 Et conveniam te ibi et loquar ad te supra propitiatorium de medio duorum cherubim, qui erunt super arcam testimonii, cuncta, quae mandabo per te filiis Israel.
22 Ed io mi troverò quivi presente teco, e parlerò teco d’in sul Coperchio, di mezzo i due Cherubini che saranno sopra l’Arca della Testimonianza; e ti dirò tutte le cose che ti comanderò di proporre a’ figliuoli di Israele
23 Facies et mensam de lignis acaciae habentem duos cubitos longitudinis et in latitudine cubitum et in altitudine cubitum ac semissem.23 Fa’ ancora una Tavola di legno di Sittim, la cui lunghezza sia di due cubiti, e la larghezza di un cubito e l’altezza di un cubito e mezzo.
24 Et inaurabis eam auro purissimo; faciesque illi coronam auream per circuitum.24 E coprila d’oro puro, e falle una corona d’oro attorno.
25 Facies quoque ei limbum altum quattuor digitis per circuitum et super illum coronam auream.25 Falle eziandio attorno una chiusura di un palmo, d’oro puro, e a quella sua chiusura fa’ una corona d’oro attorno attorno.
26 Quattuor quoque circulos aureos praeparabis et pones eos in quattuor angulis eiusdem mensae per singulos pedes.26 Falle, oltre a ciò, quattro anelli d’oro, e metti quegli anelli a’ quattro canti, che saranno ai quattro piedi di essa.
27 Iuxta limbum erunt circuli aurei, ut mittantur vectes per eos, et possit mensa portari.27 Sieno gli anelli dirincontro alla chiusura, per farvi passar dentro le stanghe, per portar la Tavola.
28 Ipsosque vectes facies de lignis acaciae et circumdabis auro, et per ipsos subvehitur mensa.28 E fa’ le stanghe di legno di Sittim, e coprile d’oro, e con esse portisi la Tavola.
29 Parabis et acetabula ac phialas, vasa et cyathos, in quibus offerenda sunt libamina, ex auro purissimo.29 Fa’ eziandio i suoi piattelli, le sue scodelle, i suoi nappi, e i suoi bacini, co’ quali si faranno gli spargimenti; fa’ quelle cose d’oro puro.
30 Et pones super mensam panes propositionis in conspectu meo semper.
30 E metti sopra la Tavola il pane del cospetto, il quale sia del continuo nel mio cospetto
31 Facies et candelabrum ductile de auro mundissimo: basis et hastile eius, scyphi et sphaerulae ac flores in unum efformentur.31 Fa’ ancora un Candelliere d’oro puro; facciasi di lavoro tirato al martello, così il suo gambo, come i suoi rami; sieno i vasi d’esso, i suoi pomi, e le sue bocce, di un pezzo col Candelliere.
32 Sex calami egredientur de lateribus, tres ex uno latere et tres ex altero.32 E sienvi sei rami procedenti da’ lati di esso; tre de’ rami del Candelliere dall’uno de’ lati di esso, e tre dall’altro.
33 Tres scyphi quasi in nucis modum in calamo uno sphaerulaeque simul et flores; et tres similiter scyphi instar nucis in calamo altero sphaerulaeque simul et flores: hoc erit opus sex calamorum, qui producendi sunt de hastili.33 In uno di essi rami sieno tre vasi in forma di mandorla; e un pomo, e una boccia a ciascun vaso; e parimente nell’altro ramo, tre vasi in forma di mandorla; e un pomo e una boccia a ciascun vaso; e così conseguentemente ne’ sei rami del Candelliere.
34 In ipso autem hastili candelabri erunt quattuor scyphi in nucis modum sphaerulaeque et flores.34 E nel gambo del Candelliere sieno quattro vasi in forma di mandorla, co’ suoi pomi, e con le sue bocce.
35 Singulae sphaerulae sub binis calamis per tria loca, qui simul sex fiunt, procedentes de hastili uno.35 E ne’ sei rami procedenti dal Candelliere, siavi un pomo sotto i due primi rami di un pezzo col Candelliere; e un pomo sotto i due altri rami, d’un pezzo altresì col Candelliere; e un pomo sotto i due ultimi rami, di un pezzo altresì col Candelliere.
36 Sphaerulae igitur et calami unum cum ipso erunt, totum ductile de auro purissimo.36 Sieno i pomi, e i rami loro di un pezzo col Candelliere; sia tutto il Candelliere di un pezzo, d’oro puro, tirato al martello.
37 Facies et lucernas septem et pones eas super candelabrum, ut luceant in locum ex adverso.37 Fa’ ancora le sette lampane di esso, e accendansi, e porgano lume verso la parte anteriore del Candelliere.
38 Emunctoria quoque et vasa, in quibus emuncta condantur, fient de auro purissimo.38 E sieno gli smoccolatoi, e i catinelli di esso d’oro puro.
39 Omne pondus candelabri cum universis vasis suis habebit talentum auri purissimi.39 Impiega intorno ad esso, e intorno a tutti questi strumenti, un talento d’oro.
40 Inspice et fac secundum exemplar, quod tibi in monte monstratum est.
40 E vedi di far tutte queste cose, secondo il modello che ti è mostrato in sul monte