Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 3


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Ma il giovinetto Samuele serviva al Signore sotto gli occhi di Heli, e di rado avveniva in que’ giorni che parlasse il Signore: non era comune la profezia.1 - Samuele frattanto serviva il Signore sotto gli occhi di Eli. In quei giorni poi la parola del Signore era rara, nè si avevano visioni manifeste.
2 Or avvenne una volta, che mentre Heli dormiva nel luogo consueto (e gli occhi di lui erano ottenebrati, ed ei durava fatica a vedere):2 Or avvenne che un certo giorno Eli, i cui occhi eransi offuscati, nè poteva vedere, se ne stava coricato al suo solito posto.
3 Non essendo ancora spenta la lampana di Dio, Samuele dormiva nel tempio del Signore, dov'era l'arca di Dio.3 La lampada di Dio non era ancora spenta, e Samuele dormiva nel tempio del Signore, ove stava l'arca di Dio.
4 E il Signore chiamò Samuele: il quale rispose: Eccomi.4 Allora il Signore chiamò Samuele, il quale risposto: «Eccomi»,
5 E corse ad Heli, e disse: Eccomi, poiché tu mi hai chiamato. E quegli disse: Non ti ho chiamato, vattene, e dormi. Ed egli se n’andò a dormire.5 corse da Eli e gli disse: «Eccomi, poichè tu m'hai chiamato». Ma Eli rispose: «Non t'ho chiamato; torna a dormire». Ed egli se ne andò e dormì.
6 E il Signore tornò di nuovo a chiamar Samuele. E questi alzatosi andò ad Heli, e disse: Eccomi, poiché tu mi hai chiamato. E questi rispose: Figliuolo mio, io non ti ho chiamato: ritorna a dormire.6 Di nuovo il Signore chiamò Samuele, il quale, levatosi, si portò da Eli e gli disse: «Eccomi, poichè tu m'hai chiamato». Ed Eli rispose: «Non t'ho chiamato, figlio mio; torna a dormire».
7 Or Samuele non avea ancora conoscenza del Signore, e non sapea distinguere la parola del Signore.7 Ora Samuele non conosceva ancora il Signore, e la parola del Signore non gli era stata ancora manifestata.
8 E il Signore tornò di bel nuovo a chiamare per la terza volta Samuele. Ed egli si alzò, e andò da Heli,8 Per la terza volta il Signore ripetè la chiamata di Samuele, che, alzatosi, andò da Eli
9 E disse: Eccomi, poiché tu mi hai chiamato. Comprese adunque Heli che il Signore avea chiamato il garzone, e disse a Samuele: Va, e dormi: e se in appresso ti chiamerà, tu dirai: Parla, o Signore, perocché il tuo servo sta ascoltando. Andò adunque Samuele al suo posto, e si addormentò.9 e disse: «Eccomi, chè tu m'hai chiamato». Capì allora Eli che il Signore chiamava il giovinetto e disse a Samuele: «Va' a dormire, e se sarai chiamato ancora dirai: - Parla, Signore, che il tuo servo ti ascolta -». E Samuele andò e dormì nel suo posto.
10 E il Signore venne, e si fermò: e chiamollo per due volte (come lo avea chiamato prima): Samuele, Samuele. E Samuele disse: Parla, o Signore, perocché il tuo servo sta ascoltando.10 E il Signore venne e si fermò e come le altre volte chiamò replicatamente: «Samuele, Samuele». Samuele rispose: «Parla, Signore, che il tuo servo ti ascolta»,
11 E il Signore disse a Samuele: Ecco che io fo tal cosa in Israele, che a chiunque l'udirà, fischieranno ambedue le orecchie.11 e allora il Signore disse a Samuele: «Ecco che io sto per fare in Israele una cosa che farà rintronare ambedue le orecchie di chiunque l'udrà.
12 In quel giorno io porrò in essere a danno di Heli tutte quelle cose che ho annunziate riguardo alla casa di lui: io principierò, e finirò.12 In quel giorno susciterò contro Eli quanto ho detto sopra la sua casa: io comincerò e finirò;
13 Imperocché io gli ho predetto che avrei esercitati i miei giudizii sopra la casa di lui in eterno per ragion della iniquità: perocché egli sapeva che i suoi figliuoli viveano indegnamente, e non gli ha corretti.13 poichè gli ho predetto che avrei giudicato la sua casa in eterno a cagione della iniquità, perchè egli sapeva che i suoi figli agivano indegnamente e non li ha corretti.
14 Per questo ho giurato alla casa di Heli, che l'iniquità di questa casa non sarà espiata in eterno colle vittime nè co'doni.14 Perciò ho giurato alla casa di Eli che l'iniquità di essa non sarà espiata in eterno nè con vittime, nè con oblazioni».
15 E Samuele dormì sino alla mattina, e aprì le porte della casa del Signore. E Samuele non avea cuore di partecipare ad Heli la visione (del Signore).15 Dormì poscia Samuele fino al mattino; [alzatosi] e aperte le porte della casa del Signore, temette di riferire ad Eli la visione.
16 Heli pertanto chiamò Samuele, e disse: Samuele figlio mio! Questi rispose: Eccomi qui.16 Eli però lo chiamò e gli disse: «Samuele, mio figlio!». «Eccomi», rispose.
17 Heli gli domandò: Che è quello che ti ha detto il Signore? ti prego di non tenermelo nascoso: Dio ti faccia questo, e peggio, se mi nascondi una sola parola di tutte quelle che sono state dette a te.17 Ed egli: «Che cosa ti ha detto il Signore? Non me lo nascondere, te ne prego. Iddio faccia lo stesso e più ancora a te, se mi nascondi cosa alcuna di quanto egli ti ha detto».
18 Samuele adunque riferì a lui tutte quante le parole senza tacerne veruna. E quegli rispose: Egli è il Signore: faccia quello che negli occhi suoi è ben fatto.18 Samuele allora gli manifestò tutto, senza nulla nascondere. Al che Eli soggiunse: «Egli è il Signore; faccia pur ciò che gli piace».
19 E Samuele cresceva, e il Signore era con lui, e di tutte le sue parole neppur una cadde per terra.19 Frattanto Samuele crebbe e con lui era il Signore, il quale non lasciò cadere a terra neppur una delle sue parole.
20 E conobbe tutto Israele da Dan sino a Bersabea, come Samuele era fedel profeta del Signore.20 Tutto Israele poi da Dan a Bersabe e conobbe che Samuele era un fedele profeta del Signore.
21 E il Signore tornò ad apparire (a lui) in Silo, perocché in Silo si era manifestato il Signore a Samuele, secondo la parola del Signore. Ed ebbero effetto le parole di Samuele per tutto Israele.21 Ed il Signore tornò più volte a manifestarsi in Silo, perchè egli erasi manifestato a Samuele in Silo, secondo la parola del Signore. La parola di Samuele poi perveniva a tutto Israele.