Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 18


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Gionata stringe amicizia intrinseca con Davidde; Saulle avendo udito il paragone, che faceasi tra lui, e Davidde, non può più vederlo; onde agitato dal maligno spirito tenta di trafiggerlo, e dà ad un altro la sua figlia Merob promessa a Davidde: ma con cattivo fine gli promette per moglie la figliuola minore Michol, purché egli uccida cento Filistei.

1E da quel punto, in cui (Davidde) ebbe parlato con Saul, l’anima di Gionata rimase strettamente congiunta coll’anima di David, e Gionata amollo, come l'anima sua.2E allora Saul lo tenne seco, e non permise che ei se ne tornasse a casa di suo padre.3E David fermò stretta unione con Gionata: perocché lo amava, come l’anima propria.4Quindi Gionata si spogliò della tonaca, che avea addosso, e la diede a Davidde colle altre sue vestimenta, e sino la spada, e l’arco suo, e il cingolo.5E David andava ad eseguire tutte le commissioni che davagli Saul, e operava prudentemente: e Saul gli diede soprintendenza sopra la gente di guerra, ed egli era gradito a tutto il popolo, e particolarmente a tutti i servi di Saul.6Or quando tornava Davidde, ucciso il Filisteo, uscivano le donne da tutte le città d'Israele, cantando, e menando carole dinanzi al re Saul con istromenti di letizia, con timpani, e sistri.7E le donne ballando intuonavano: Mille ne uccise Saul, e dieci mila Davidde.8Or Saulle n'ebbe sdegno grandissimo, e dispiacquero sommamente a lui queste parole, e disse: Ne han dati dieci mila a Davidde, e mille a me: che più gli manca fuori del solo regno?9Saul pertanto da quel giorno in poi non guardava di buon occhio Davidde.10Ma il giorno appresso lo spirito malo (permettendolo il Signore) invase Saul, ed ei faceva il profeta in mezzo della sua casa, e David sonava, come soleva fare ogni dì: e Saul avea in mano una lancia,11E la scagliò, credendo di poter conficcare Davidde nella muraglia: ma Davidde la schivò per due volte.12E Saul ebbe timore di Davidde (veggendo) come il Signore era con lui, ed erasi ritirato da sè.13Saul adunque lo allontanò da sé, e lo fece capitano di mille uomini: ed egli andava e veniva, alla testa di quella gente.14E in tutte le cose sue David si portava con prudenza, e il Signore era con lui.15Saul perciò veggendo, quant'egli era prudente, cominciò ad averne sospetto.16Ma tutto Israele, e Giuda portavan affetto a Davidde: perocché egli andava, e veniva innanzi ad essi.17E Saul disse a David; Orsù la mia figlia maggiore Merob sarà quella che io darò a le per consorte: solo, che tu sii valoroso, e combatta nella guerra del Signore. Or Saulle macchinava, e diceva: Non sia la mia mano che lo abbatta, ma sia la mano de' Filistei.18Ma David disse a Saul: Chi son io, e quale è stata la mia vita, e di qual condizione è in Israele la famiglia del padre mio, che io abbia ad essere genero del re?19Or venuto il tempo, in cui Merob figliuola di Saul dovea esser data a Davidde, ella fu sposata ad Hadriele Molathite.20Ma Michol l'altra figliuola di Saul avea affetto per David, e ne fu avvertito Saul, il quale n’ebbe piacere.21E disse Saul: Gliela darò affinchè sia a lui occasione d'inciampo, e i Filistei lo uccidano. E Saul disse a David: Per due titoli tu sarai oggi mio genero.22E Saul ordinò a’ suoi servi: Parlate a David senza mia saputa, e ditegli: Orsù tu se’ in grazia del re, e tutti i suoi servi ti amano: adesso adunque diventa genero del re.23E i servi di Saul dissero nell'orecchio a David tutte queste cose. Ma David replicò: Sembra a voi piccola cosa l'esser genero del re? E io son povero, e di basso stato.24E i servi di Saul ne fecero relazione a lui, dicendo: David ha detto questo, e questo.25Ma Saul disse: parlate a David in tal guisa: II re non ha bisogno di dote, vuol solamente la morte di cento Filistei per trar vendetta de’ suoi nemici. Ma Saulle avea in animo di dare Davidde nelle mani dei Filistei.26Ma quando i servi di Saul ebbero riferito a Davidde quello ch'egli avea detto, piacque la cosa a Davidde per diventare genero del re.27E di lì a pochi giorni Davidde si mosse colla gente che avea al suo comando. E uccise dugento Filistei, e portò i loro prepuzii, e li contò al re per esser fatto suo genero. Saul adunque gli diede per moglie la sua figlia Michol.28E Saul conobbe e intese, come il Signore era con David. E Michol figliuola di Saul lo amava.29E Saul principiò ad avere anche maggior paura di Davidde: e Saul diventò nimico perpetuo di Davidde.30E i principi de’ Filistei si mossero. E fin dal principio delle loro scorrerie, Davidde si portava più saggiamente che tutti i servi di Saul, e divenne celebre grandemente il suo nome.

Note:

18,1:L'anima di Gionata rimase strettamente congiunta ec. Ci descrive la Scrittura divinamente la vera amicizia tra due persone similissime di età, di pietà e di valore.

18,7:Mille ne uccise Saul, ec. La lode data a Davidde era giusta: perocchè l'avere ucciso un sol uomo come Goliath, era come se egli avesse disfatto un mezzo esercito; ma il paragone era indiscreto. Vedi il Crisostomo Hon. 1. de David, ec.

18,10:Ed ei faceva il profeta. Lo spirito malo, da cui era invasato, faceva, che egli contraffacesse i profeti, parlando di cose astruse e oscurameute e con una maniera di entusiasmo. Non è cosa nuova, che il Diavolo cerchi d'imitare le opere di Dio.

18,13:Lo allontanò da sè, e lo fece capitano di mille uomini: ec. Non potendo soffrire la sua presenza, sotto specie d'onore lo mise a un impiego pericoloso, in cui sperava, che David o prima o dopo lascerebbe la vita.
Andava e veniva alla testa di quella gente. Eseguiva co' soldati, che erano sotto di lui, gli ordini, che il re gli dava. Intendesi delle spedizioni militari, nelle quali Davidde era sempre alla testa de' suoi soldati.

18,21:Per due titoli tu sarai... mio genero. Un titolo era l'avere ucciso il gigante: l'altro titolo, che ei non esprime, perché non vuol dirglielo di propria bocca, ma fargliene intendere per mezzo de' cortigiani, è spiegato nel versetto 25.

18,25:Il re non ha bisogno di date. Si è già altre volte osservato, che presso gli Ebrei, come presso altre nazioni, lo sposo comprava e pagava la moglie, e il premio, che egli davan per essa era in vantaggio del padre, come è qui accennato chiaramente.

18,30:E i principi de' Filistei si mossero, ec. Di questa nuova guerra co' Filisteì, a cui probabilmente diede impulso quello, che Davidde avea fatto centro di essi, non altro sappiamo, se non, che in essa Davidde si segnalò più di tutti gli altri capitani di Saul, come è qui detto.