Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 16


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Riprovato Saulle, viene unto re Davidde il più piccolo tra suoi fratelli: e sonando questi la cetra dinanzi a Saulle, mentre è agitato dallo spirito cattivo, Saulle ne prova del giovamento.

1E il Signore disse a Samuele: Fino a quando piangerai tu Saul mentre io lo ho rigettato, perchè non regni sopra Israele? Riempi di olio il tuo corno, e vieni, perch'io ti spedisca a casa d’Isai di Bethlehem: perocché tra’ figliuoli di lui mi son provveduto un re.2E Samuele disse: Come andrò io? perocché saprallo Saul, e mi ucciderà. E il Signore disse: Condurrai colla tua mano un vitello di branco, e dirai: Son venuto per sacrificare al Signore.3E inviterai Isai alla vittima, e io t'insegnerò quello che tu abbia da fare, e ungerai quello che io ti accennerò.4Fece adunque Samuele, come gli avea detto il Signore. E andò a Bethlehem, e ne restarono meravigliati i seniori della città, e gli andarono incontro, e dissero: Porti tu pace?5Ed egli disse: Porto pace: sono venuto per offerire sacrifizio al Signore: purificatevi, e venite meco affinchè io faccia l'immolazione. Egli adunque purificò Isai, e i suoi figliuoli, e chiamogli al sacrifizio.6E mentre essi entravano (Samuele) gettò gli occhi sopra Eliab, e disse: Sarebb'egli davanti al Signore l'unto di lui?7Ma il Signore disse a Samuele: Non badare al suo volto, nè alla statura grande di lui, perocché io l'ho rigettato, e io non giudico secondo quel che apparisce allo sguardo dell'uomo: perchè l'uomo vede le cose che dan negli occhi, ma il Signore mira il cuore.8E Isai chiamò Abinadab, e presentollo a Samuele, il quale disse: neppur questo è l'eletto del Signore.9E Isai gli condusse Samma; e di lui quegli disse: Questo pure non è l'eletto del Signore.10Isai adunque fece venire i suoi sette figliuoli dinanzi a Samuele, e Samuele disse ad Isai: nissun di questi è l'eletto dal Signore.11E Samuele disse ad Isai: Non hai tu altri figliuoli? E quegli rispose: resta ancora un fanciullo, che pasce le pecore. Samuele disse ad Isai: Fallo condur qua, conciossiachè non ci metteremo a tavola, prima che egli venga.12Quegli allora mandò a prenderlo, e lo presentò. Or egli era di pelo rosso, di bell'aspetto, e di viso avvenente. E il Signore disse: Su via, ungilo; egli è desso.13Samuele adunque prese il corno dell'olio, e alla presenza de’ suoi fratelli lo unse: e da quel giorno in poi lo spirito del Signore posò sopra Davidde: e Samuele partì e andó a Ramatha.14Ma si ritirò da Saul lo Spirito del Signore, e lo vessava (permettendolo il Signore) uno spirito malo.15E i cortigiani di Saul dissero a lui: Ecco che tu sei travagliato (permettendolo Dio) da uno spirito malo.16Se tu, signor nostro, il comandi, li servi tuoi che stanno intorno a te, cercheranno di un uomo abile in sonar l’arpa, affinchè quando ti prende (permettendolo il Signore) lo spirito malo, ei lo suoni, e tu ne risenta alleggiamento.17E Saul disse a’ suoi servi: Trovatemi adunque qualcheduno che suoni bene, e conducetelo a me.18E uno de' servi disse: Poco fa ho veduto il figliuolo d'Isai di Bethlehem che sa sonare, è dotato di gran fortezza, e buono per la guerra, prudente nel parlare, e di bell'aspetto: e il Signore è con lui.19Saul adunque mandò a dire a Isai: mandami Davidde tuo figliuolo, che va alla pastura.20E Isai prese un asino carico di pane, e un otre di vino, e un capretto, e mandò il tutto a Saulle per le mani di David suo figliuolo.21E David andò a trovar Saul, e si presentò dinanzi a lui, ed ei gli pose grandissimo affetto, e lo fece suo scudiere.22E mandò Saul a dire ad Isai: Si stia David presso di me: perchè ha trovato grazia negli occhi miei.23Ogni volta pertanto che lo spirito malo (permettendolo il Signore) investiva Saul, Davidde prendeva l’arpa, e la sonava, e Saul si riaveva, e stava meno male, perchè se ne andava da lui il malo spirito.

Note:

16,1:Riempì d'olio il tuo corno. Gli antichi si servivano delle corna de' bovi assai comunemente per bere, e per tenervi dentro altri liquori, come l'olio, ec.

16,2:

16,5:Purificò Isai, ec. Vale a dire: ordinò loro di purificarsi col lavare le vesti e colla continenza; perocchè comunemente si crede, che, essendo arrivato Samuele la sera, il sacrifizio si offerisse la mattina seguente.

16,6:Sarrebb' egli davanti al Signore l'unto di lui? mentre entravano i figliuoli d'Isai nella stanza del convito, veduto il primogenito Eliab, Samuele disse dentro di se: Sarebbe egli questo il re eletto da Dio? il Signore non gli avea ancor rivelato, quale precisamente de' figliuoli d'Isai fosse l'eletto.

16,11:Resta ancora un fanciullo, ec. Davidde avea circa quindici anni.

16,13:Alla presenza de' suoi fratelli lo unse: ec. Davidde fu unto per succedere a Saul, quando questi fosse morto. Questa unzione dovea farsi in presenza di testimonj; onde si nota, che eran presenti i fratelli, e si crede an che tutti i convitati. Era però di grande importanza, che il vero fine di questa unzione s'ignorasse: quindi sembra molto verisimile l'opinione di molti, i quali dicono, che Samuele non dichiarò per qual motivo ungesse Davidde, ma solo in generale fece intendere, che Dio destinava quel giovanotto a qualche cosa di grande.
Lo spirito del Signore si posò sopra Davidde, ec. Lo Spirito di fortezza, di prudenza, di consiglio, di profezia, ec. e questo spirito fu in lui permanente.

16,14:E lo versava... uno spirito malo. Molti Padri e Interpreti prendono letteralmente queste parole, onde spiegano, che il Demonio entrò in Saul, e lo agitava e lo tormentava secondo la permissione del Signore ora più, ora meno. Questo cattivo Angelo si serviva della malinconia di Saulle per riempirlo di timori, di sospetti, di mere immaginazioni. Egli sapeva quel che Dio avea pronunziato contro di lui, e la sua stessa coscienza agitata dalla viva memoria de' suoi trascorsi lo tormentava ancor più, che le minaccie di Samuele. Di queste disposizioni d'animo si serviva il Demonio contro di questo principe, onde lo trasportava sino ai delirio, all'insania e al furore, come vedremo. Il suono dell'arpa di Davidde serviva a diradare le tenebre di Saulle, e rasserenarlo e tranquillarlo talmente, che il Demonio veniva a perdere il principale strumento, di cui si valeva a tormentarlo. Gli effetti del suono sovra le pressioni dell'animo sono notissimi; e in storia ci ha conservati innumerabili esempi di quello, che abbia potuto particolarmente negli antichi tempi la musica a calmare, o accendere le stesse passioni; ma dal modo stesso, onde è descritto il cambiamento mirabile, che avveniva in Saulle al suono dell'arpa di David, si può intendere, che Dio, il quale guidava tutti i passi di questa garzone innocente destinato al trono d'Israele, diede particolar virtù a quel suo strumento, affinchè Saulle per proprio interesse li cercasse, e lo ritenesse presso di se, aprendogli cosi la strada a' futuri ingrandimenti. Giuseppe Ebreo scrive, che Davidde al suono dell'arpa cantava de' salmi.

16,20:Prese un asino carico di pane, ec. Anche da questo luogo apparisce l'usanza di non andare dinanzi a' re senza qualche presente.

16,21:Lo fece suo scudiere. L'uffizio di portare le armi del principe era di gran considerazione: Saul lo diede a Davidde forse ancora, perché era di poco onore per lui, che si dicesse, che egli non si serviva di Davidde, se non per sollevarlo dal brutto male, che egli pativa. Credesi, che Davidde avesse allora venti anni; onde potè aver già dato delle prove di coraggio e di valore, come è detto nel v.18