Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 28


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I Filistei armano contro Saulle, e Davidde promette ad Achis di essergli fedele in questa guerra. Saulle, che avea già uccisi i maghi, consulta la Pitonissa, ordinandole di far apparir Samuele, del quale è avvisato della prossima morte sua, e de' suoi.

1Or egli avvenne in quei giorni che i Filistei raunarono le loro schiere per prepararsi alla guerra contro Israele: e Achis disse a David: Sappi per cosa certa che verrai in campo con me tu, e la tua gente.2E David rispose ad Achis; Or tu saprai quel che sia per fare il tuo servo. E Achis disse a David: E io ti fiderò la guardia della mia persona per sempre.3Or Samuele era morto, e tutto Israele lo avea pianto, e lo avean sepolto in Ramatha sua patria. E Saul avea discacciati dal paese i maghi, e gl’indovini.4Ed essendosi raunati i Filistei andarono a porre il campo a Sunam: Saul parimente raunò tutto Israele, e andò a Gelboe.5E Saul avendo veduto l'accampamento de' Filistei, ebbe timore, e il suo cuore si sbigottì formisura;6E consultò il Signore, il quale non gli diede risposta nè in sogno, nè per mezzo de' sacerdoti, nè per mezzo de’ profeti.7E Saul disse a' suoi servi: Cercatemi una donna, che abbia lo spirito di Pithone: e andrò a trovarla, e consulterò per mezzo di lei. E i suoi servi disser a lui. Havvi in Endor una donna che ha lo spirito di Pithone.8Egli adunque si contraffece, e prese altre vesti, e andò con due altri a trovare la donna di notte tempo, e le disse: Interroga per me lo spirito di Pithone, e fammi apparire colui ch’io ti dirò.9E la donna disse a lui: Tu ben sai tutto quel che ha fatto Saul, e come ha sterminati dal paese i maghi, e gl’indovini: perchè adunque vieni tu a tentarmi per farmi perder la vita?10E Saul le giurò pel Signore, dicendo: Viva il Signore, non ti avverrà nissun male per questo.11E la donna disse: Chi debb'io farli apparire? E quegli rispose: Fammi apparir Samuele.12Ma la donna avendo veduto apparir Samuele levò un grande strido, e disse a Saul: Perchè mi hai tu ingannata? tu se' Saul.13Ma il re disse: Non temere: che hai tu veduto? E la donna disse a Saul: Ho veduti degli dei uscir fuori della terra.14Ed ei le disse: Come è egli fatto? Disse colei: È venuto un vecchio coperto con un mantello. E Saul comprese come quegli era Samuele, e s'inchinò colla faccia sino a terra, e lo adorò.15Ma Samuele disse a Saul: Perchè m'inquieti tu, facendomi apparire? E disse Saul: Io sono in angustie: perocché i Filistei mi han mossa guerra, e Dio si è ritirato da me, e non ha voluto esaudirmi nè per mezzo di profeti, nè per via di sogni. Ho adunque fatto apparir te, perchè mi dica quel che ho da fare.16E Samuele rispose: Per qual motivo consulti me, mentre il Signore si è ritirato da te, ed è favorevole al tuo rivale?17Perocché il Signore farà quello che per mezzo mio ti predisse, e strapperà di mano a te il regno, e darallo al tuo prossimo Davidde:18Perchè tu non hai ubbidito alla voce del Signore, e non facesti quello che l’ira di lui esigeva contro gli Amaleciti: per questo il Signore ha fatto oggi a te quello che tu patisci.19E il Signore di più darà Israele con te nelle mani de’ Filistei: domane tu, e i tuoi figliuoli sarete con me: e anche il campo d'Israele darà il Signore in preda a’ Filistei.20Subitamente cadde Saul per terra disteso: perocché si sbigottì alle parole di Samuele ed era senza forze, non avendo preso cibo per tutto quel giorno.21Ma quella donna tornò a trovar Saul, che era turbato altamente, e gli disse: Ecco che la tua serva ha ubbidito alla tua parola, e ho messa in pericolo la mia vita, e ho prestato fede a quel che tu mi hai detto.22Adesso adunque ascolta anche tu la voce della tua serva, e io ti porrò davanti un pezzo di pane, onde ripigli le forze col mangiare, e possi far tuo viaggio.23Ma egli negò, e disse: Non mangerò. I suoi servi però e la donna gli fecero violenza, e finalmente facendo a modo loro si alzò da terra, e si pose a sedere sul letto.24Or la donna aveva in casa un vitello di serbatoio, e andò in fretta, e lo uccise, e presa della farina la impastò, e ne fece pane senza lievito;25E lo pose davanti a Saul e a' suoi servi. Ed eglino mangiato che ebbero si partirono, e camminarono tutta notte.

Note:

28,1-2:Sappi per cosa certa, che verrai in campo con me ec. Achis persuaso omai che Davidde è nemico giurato di Saul e del popolo d'Israele, gli dice, che vuol dargli una prova della fede, che ha in lui col condurlo seoo alla guerra de' Filistei contro Israele. Davidde, il quale certamente non volea combattere contro il suo re e contro la sua nazione, risponde in termini ambigui al re, mantenendolo nella persuasione, in cui lo avea tenuto fin allora; onde anche in questo il suo candore resto appannato dalla finzione. Di mala voglia noi notiamo i fatti di un uomo si grande e si santo; ma appunto perché fatti di uom cosi santo debbon notarsi, affinchè non servano giammai di regola, o di pretesto alla passione e all'errore. Questi falli nelle vite de' Santi sono ( per usare un'espressione di s. Agostino) come in un bellissimo e candidissimo corpo i nei, e spariscono alla sfavillante luce della loro carità verso Dio, e delle opere grandi fatte da casta gloria del loro Signore.

28,3:Saul avea discacciati... i maghi e gl'indovini. Saulle avea in ciò seguito il comandamento di Dio, Levit. XIX. 31, Deut. XVIII. II. Si crede ch'ei venisse a questa risoluzione per consiglio di Samuele ne' primi tempi del suo regno.

28,4:A Sunam. Nella tribù d'Issachar. A mezzodì della valle di Sunam sono i monti di Gelboe.

28,6:Non gli diede risposta ec. Cosi Dio puniva questo misero principe imbrattato del sangue di tanti sacerdoti. Dicendosi qui, che Dio non gli diede risposta per mezza dei sacerdoti, vanghiamo a intendere, che egli avesse creato un nuovo Pontefice (perocchè Abiathar era con Davidde), e fatto un altro Ephod coll'Urim e Thummim.I profeti consultati da Saul possiam credere, che fossero quelli, i quali dimoravano presso a Gabaa patria di Saul, ed eran discepoli di Samuele.

28,7:Cercatemi una donna, che abbia lo spirito di Pithone. Lo spirito di Pithone vuol dire lo spirito di Apollo, divinità famosa presso i Gentili per ragione de'suoi oracoli. Vedi gli Atti, cap. XVI. 10. Ma notisi sino a qual segno giunga l'accecamento di questo re: egli avea cacciati dal regno i maghi e gl'indovini: adesso, perché Dio non gli dà risposta, fa cercare di una maga, come se la consolazione nelle sue inquietezze negatagli da Dio potesse ottenerla dal Demonio.
Havvi in Endor ec. Questa città era appie de' monti di Gelboe.

28,11:Fammi apparir Samuele: ovvero Risuscitami Samuele. La negromanzia, cioè l'arte vanissima d'indovinare e predire il futuro col far comparire i morti, si vede usata ne' secoli piu rimoti. Ella e una prava della comune persuasione della immortalità dello spirito umano. Ma gran cosa! Saulle volea contro il voler del Signore consultare morte quel Samuele, che egli non avea voluto ascoltare, quando era vivo, e da parte di Dio gli parlava.

28,12:Ma la donna avendo veduto apparir Samuele ec. Prima che la donna potesse dar di mano a' suoi incantesimi, Dio fece apparire Samuele, e questa fu il motivo, per cui la maga si spaurì e gridò. Io mi attengo in questo luogo alla sentenza assai comune presso i Padri e gli interpreti, e contermata eziandio nell'ecclesiastico, cap. XLVI 23. Il vero Samuele per divina disposizione apparve e parlò a Saulle, e gl'intimò quello, che Dio avea decretato contro di lui; apparve, dico non in virtù degl'incantesimi di quella donna, i quali non erano ancora fatti, ma perchè Dio volle, che dalla bocca di Samuele udisse Saul le minacce degl'imminenti gastighi, co' quali volea punire si le passate iniquità, e si ancora l'empietà di lui nel ricorrere alla Phitonissa. Siccome nello stesso punto, in cui Saulle chiese alla donna, che facesse apparîr Samuele, nello stesso punto Samuele apparì, e la donna piena di paura gridò, e disse, tu se' Saulle; mi sembra perciò molto probabile, che quella essendo informata di tutto quel che era passato tra Saul e quel profeta, venisse a congetturare, che colui, che la interrogava, era il re.

28,13:Ho veduti degli dei uscir fuora ec. Il plurale è qui messe pel singolare, come si vede anche da quel che segue: la stessa voco Ebreo Elohim e usala a significare il

28,15:Perchè m'inquieti ec.? Maniera di parlare figurata, ma adattata alle comuni idee degli uomini, i quali credono, che le anime dei defunti possano essere inquietate, allorché, si cerca di fargli apparire. Ma forse meglio ancora si dirà, che Samuele voglia dire: Per qual motivo hai tu tentato cosa, la quale non potrebbe, se non muovermi ad ira, avendo cercato di farmi per vie illecite apparire risuscitato? Non fu ne la maga, ne Saul, che fecero apparir Samuele, ma Dio; contutto cio egli è vero, che Dio non fece apparir Samuele, se non per punire l'empieta commessa da Saulle nel ricorrere alla Pithonessa.
Ho adunque fatto apparir te, ec. Vedasi, che Saul credè effetto dell'arte di quella donna l'apparizione di Samuele dal che sempre più si conosce la sua cecità.

28,19:Domane tu e i tuoi figliuoli sarete con me. Donna ne tu e i tuoi figliuoli sarete tra' morti, sarete nell'altra vita, nell'altro mondo; lo che non vuol dire, che Saul dovesse trovarsi nello stato, e nel luogo stesso dove era Samuele, non potendosi dubitare, che Saul mori impenitente, togliendosi da se stesso la vita.