Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 6


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I Filistei per consiglio de' loro sacerdoti, rimandano fino a Bethsames l'arca sopra un carro nuovo tirato da vacche, che davan latte, aggiuntivi i doni votivi, i topi d' oro, e gli ani. I Bethsamitì immolan le vacche sopra il legname del carro: sono uccisi moltissimi del popolo, e della plebe dal Signore, per avere rimiraro l'arca di Dio non con tutta la riverenza.

1Stette adunque l’arca del Signore nel paese de' Filistei sette mesi.2E i Filistei convocarono i sacerdoti e gl’indovini, e dissero: Che dobbiam noi fare dell'arca del Signore? Insegnateci il modo di rimandarla al suo luogo. E quelli dissero:3Se voi rimandate l'arca del Dio d'Israele, non la rimandate senza nulla, ma rendete a lui quel che dovete per lo peccato, e allora sarete risanati e conoscerete il perchè la mano di lui non cessi di flagellarvi.4E quelli dissero: Che dobbiam noi rendergli per lo peccato? Essi risposero:5Farete cinque ani di oro, e cinque topi di oro, secondo il numero delle provincie dei Filistei: perocché una stessa piaga avete sofferta tutti voi, e i vostri satrapi. E voi farete la figura degli ani vostri, e la figura de’ topi, i quali han devastata la terra, e darete gloria al Dio d'Israele: e forse egli ritirerà di sopra voi la sua mano, e di sopra gli dei vostri, e le vostre terre.6Per qual ragione v'indurate voi in cuor vostro, come s'indurò l'Egitto, e Faraone in cuor suo? Non è egli vero, che questi dopo che fu flagellato, allora diede libertà a coloro, ed essi se n’andarono?7Adesso pertanto date di mano all’opera: e fate un carro nuovo, e mettete al carro due vacche che dieno il latte, e che non abbian mai tirato giogo, e chiudete nella stalla le loro rede.8E prenderete l'arca del Signore, e la metterete sul carro, e le figure d'oro offerte da voi per lo peccato le metterete in una cassetta accanto ad essa, e poi lasciatela andare.9E starete osservando: e se prenderà la strada che mena al suo paese, e andrà verso Bethsames, egli è che ha fatto a noi male sì grande: se no, la cosa sarà altrimenti, e noi conosceremo che non la sua mano ci ha percossi, ma è stato un accidente.10Quelli adunque fecero in tal guisa: e prese due vacche, che allattavano i loro vitelli, le misero al carro, e chiusero nella stalla i vitelli.11E misero l’arca di Dio sul carro, e la cassetta contenente i topi d'oro, e le figure degli ani.12Or le vacche andavano dirittamente per la strada che conduce a Bethsames, e seguivano lo stesso cammino, andando avanti, e muggendo; e non piegavano nè a destra, nè a sinistra; e i satrapi dei Filistei eglino pure andavano lor dietro sino a' confini di Bethsames.13Or i Bethsamiti mietevano il grano nella valle, e alzando gli occhi videro l'arca, ed ebbero gran consolazione in vederla.14E il carro andò nel campo di Giosuè di Bethsames, e ivi si fermò. E ivi era una gran pietra; e (i Bethsamiti) spezzarono il carro, e sopra il legname di esso misero le vacche in olocausto al Signore.15E i Leviti deposero l’arca di Dio, e la cassetta che erale accanto, nella quale erano le figure d'oro, e la collocarono sopra quella gran pietra. E quelli di Bethsames offerirono quel dì degli olocausti, e immolarono vittime al Signore.16E i cinque satrapi dei Filistei videro, e tornaron lo stesso dì ad Accaron.17Or questi sono gli ani d'oro offerti da’ Filistei al Signore per lo peccato; uno per Azoto, uno per Gaza, uno per Ascalon, uno per Geth, uno per Accaron.18E tanti topi d'oro quante erano le città delle cinque provincie de' Filistei, cominciando dalle città murate sino a' borghi senza muro, e sino ad Abelgrande, sulla quale posarono l’arca del Signore, la quale era in quel giorno nel campo di Giosuè Bethsamita.19Ma (il Signore) punì gli uomini di Bethsames, perchè aveano guardato l'arca del Signore: e mise a morte settanta uomini del popolo, e cinquanta mila della plebe. E il popolo pianse per avere il Signore percosso la plebe con gran flagello.20E gli uomini di Bethsames dissero: Chi potrà stare al cospetto del Signore, di questo Dio santo? E presso di chi andrà egli partendo da noi?21E spediron messi agli abitanti di Cariath-iarim, che dicesser loro: I Filistei han ricondotta l’arca del Signore: venite, e riportatela nel vostro paese.

Note:

6,3:Conoscerete il perché la mano di lui ec. Se, rimandata l'arca co' presenti, che noi diremo, cessano i vostri mali, voi potrete conoscere, che ei sono effetto dell'ira del Dio degli Ebrei offeso per le irriverenze commesse da voi verso l'arca.

6,5:Farete cinque anni d'oro...secondo il numero ec. Le cinque provincie sono le cinque satrapie altrove nominate del paese de' Filistei, il quale era in tutto una piccola provincia. Queste figure degli ani e de' topi venivano a significare, come le loro sciagure erano venute dal Dio, da cui era l'arca, e da lui ne aspettavano la liberazione.

6,7:E chiudete nella stalla le loro rede. Questa circostanza dovea naturalmente render più fiere e indocili queste giovenche, che non erano state mai sotto il giogo.

6,8:Le figure d'oro. Quelle ordinate nel versetto 5.

6,9:Se prenderà la strada del suo paese. Probabilmente fu messo il carro, e le due vacche al capo di due strade, delle quali una menava ad Accaron, donde era partita l'arca; l'altra strada menava a Bethsames; e stettero a osservare verso qual parte s' incamminassero le vacche, le quali naturalmente dovean volgersi verso Accaron.

6,14:Sopra il legname di esso misero le vacche in olocausto al Signore. In un caso si straordinario potè permettersi a' Bethsamiti l'offerire le vacche stesse, che avean portato l'arca, in olocausto, benché la legge non permettesse gli olocausti, se non di animali maschi, e proibisse l'offerir sacrifizi fuori del tabernacolo. Havvi tutto il fondamento di credere, che il sacrifizio fosse offerto da un sacerdote, perchè Bethsames era città sacerdotale; onde nel versetto seguente si dice, che i lieviti furon quelli, che levaron l'arca dal carro. Vedremo sovente de' casi, ne' quali sono offerti de' sacrifizi in altri luoghi fuori del tabernacolo.

6,18:Cominciando dalla città murata sino a' borghi. Gl'indovini avean ordinati cinque topi d'oro per le cinque città, v. 5.; ma anche le piccole terre e i villaggi, che erano stati afflitti da quella peste vollero offerire le figure di quegli animali. Ma perchè non anche degli ani? Probabilmente, perchè quella malattia era stata solamente nelle cinque città, dove era stata l'arca.
E sino ad Abel grande. Abel significa lutto; onde si crede, che questo nome, fosse dato a quel luogo dopo la strage de' Bethsamiti.
Tutti i borghi, castelli, ec., che sono nel paese de' Filistei fino ad Abel grande, che era a' confini del loro dominio, diedero ciascuno il loro topo d'oro.
La quale era in quel giorno ec. L'arca posò quel giorno nel campo di Giosuè Bethsamita sopra la gran pietra detta Abel grande. Non ho saputo vedere altro senso in questo luogo, sopra del quale si sono allaticati molto gli interpreti.

6,19:Il Signore punì gli uomini di Bethsames, ec. La Scrittura dice, che il motivo di tal gastigo fu perchè i Bethsamiti aveano guardata l'arca; lo che s'interpreta dell'averla guardata con troppa curiosità e con poco rispetto. Sappiamo, che era proibito a' Leviti sotto pena di morte di mirare scoperta l'arca e i vasi sacri, che essi portavano ne' viaggi pel deserto, Num. IV. 15. 20. Or non pochi Interpreti pretendono che i Bethsamiti aprissero l'arca per vedere, se i Filistei ne avessero tolto le tavolo della legge.
E mise a morte settanta uomini del popolo e cinquanta mila della plebe. Dall'Ebreo si può dedurre, che non di soli Bethsamiti fu il numero della gente percossa da Dio. Ed egli è troppo verisimile che sparsa in poco tempo la nuova del ritorno dell'arca per tutti i luoghi all'intorno, si affollassero a Bethsames gl'israeliti per vedere l'arca, e moltissimi di questi cadessero nell'errore dei Bethsamiti, i quali son nominati distintamente, perche diedero i primi l'esempio d'irreligiosa curiosità. I settanta uomini del popolo sono per comun sentimento settanta seniori, o anziani. Quando questi soli fossero stati puniti di morte dal Signore per la colpa della multitudine, la superba ignoranza degli uomini troverebbe forse che dire a un gastigo si grave per un delitto, il quale può forse parere assai leggero a noi, che ne conosciamo i segreti giudizi di Dio (i quali sono un abisso profondo al dir del Profeta), ne veggiamo i cori degli uomini. La difficoltà pertanto è la stessa nel maggiore e nel minor numero: perocchè se furon degni di morte i settanta per tal peccato, lo furono ugualmente i cinquanta mila, che in esso caddero oltre i settanta. Tutto questo io dico rispetto a quegl'Interpreti (e non son pochi, ne volgari ), i quali si sono affaticati per dimostrare, che il testo Ebreo può intendersi in tal modo, che soli settanta uomini sieno effettivamente periti in tale occasione. Chi avesse genio di veder riunite tutto questo diverse sposizioni, le troverà in un'opera stampata ultimamente a Roma ( Titres primitifs Tom. I. Disc. Prel. pag. 205 206. Not.) il rispetto, che lo professo alla versione Latina, e la natura stessa di questa lavoro non mi permettono di entrare in tali disquisizioni. 20,21.
Chi potrà stare al cospetto del Signore, ec. La severità del gastigo risveglia in questi uomini una grande idea della santità di Dio, onde dicono: chi sarà degno di stare davanti a lui e chi servirlo? Egli a gran ragione esige, che quel che lo servono sieno santi e senza colpa. Quindi conoscendosi indegni di avere l'arca in casa loro consultano, dove debbano mandarla: imperocchè ciò significano quelle parole: E presso di chi anderà egli partendo da noi? Non possiamo sapere il perché non pensassero a rimandare l'arca a Silo.