Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 9


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Saul andando in cerca delle asine del padre, arriva, dove era Samuele: pranza con lui, ed è albergato da lui quella notte.

1Eravi un uomo di Beniamin per nome Cis, figliuolo di Abiel, figliuolo di Seror, figliuolo di Bechorath, figliuolo di Aphia, figliuolo di Jemini, uomo di molto valore.2E questi avea un figliuolo per nome Saul in florida età e ben fatto: e non v'era tra’ figliuoli d'Israele chi lo avvantaggiasse. Era più alto di tutta la gente dalle spalle in su.3Or eransi smarrite le asine di Cis padre di Saul. E Cis disse a Saul suo figliuolo: Prendi teco uno dei servi, e parti, e va in cerca delle asine. Ed eglino essendo passati pel monte Ephraim,4E per la terra di Salisa, senza averle trovate, scorsero anche il paese di Salim; ma non vi erano, e anche il paese di Jemini, ma nulla scoprirono.5Ed essendo arrivati alla terra di Suph, disse Saul al servo che era con lui: Vieni, torniamcene, perchè non accada che il padre mio, non prendendosi più pensiero delle asine, sia in pena per noi.6E quegli disse a lui: E’ qui in questa città un uomo di Dio, uomo celebre: tutto quel ch'egli dice, succede sicuramente: or noi andiamo là, se forse egli ci desse qualche indizio riguardo al fine del nostro viaggio.7E Saul disse al suo servo: Su via, anderemo: Che porterem noi all’uomo di Dio? non v'è più pane ne' nostri sacchi, e non abbiamo nissun presente di sorta da dare all'uomo di Dio.8Ma il servo replicò a Saul, dicendo: Ecco un quarto di statere di argento che ho trovato, non so come, diamolo all’uomo di Dio affinchè ci dia lume pel nostro viaggio.9(In antico tutti quelli che in Israele andavano a consultare Dio, così solean parlare: Venite, andiamo a trovare il Veggente. Perocché quelli che oggi si chiaman profeti: chiamavansi allora i Veggenti.)10E Saul disse al suo servo: Tu dici benissimo. Vieni, andiamo. E andarono nella città, in cui stava l’uomo di Dio.11E nel salir la collina della città trovaron delle fanciulle, che andavano ad attigner acqua, e disser loro: Sta egli qui il Veggente?12E quelli risposero, e dissero loro: Eccolo qui poco innanzi a te: va ora presto: perocché oggi egli è venuto alla città, perchè oggi vi è sacrifizio del popolo nel luogo eccelso.13Entrando in città voi lo troverete subito, che non sarà ancora andato al luogo eccelso per mangiare: il popolo poi non mangerà sino a tanto che egli sia colà giunto: perocché egli benedice l’ostia, e poi mangiano quelli che sono chiamati. Su via salite adesso, che oggi lo troverete.14Ed essi salirono alla città. E mentre passavan pel mezzo di essa, comparve Samuele che andava loro incontro per poi salire al luogo eccelso.15Or il Signore un giorno prima della venuta di Saul l’avea rivelata a Samuele, dicendo:16Nella stessa ora che è adesso, domane manderò a te un uomo della terra di Beniamin, e tu lo ungerai come capo del mio popolo d'Israele: ed egli salverà il mio popolo dalle mani de’ Filistei: perocché io ho rivolto l’occhio verso il mio popolo, le loro grida sono arrivate a me.17E quando Samuele ebbe veduto Saul, il Signore gli disse: Ecco l'uomo, di cui io ti avea parlato: questi avrà il comando del popol mio.18E Saul si appressò a Samuele in mezzo alla porta, e disse: Di grazia insegnami, dove sia la casa del Veggente.19E Samuel rispose a Saul, e disse: Io sono il Veggente: incamminati dinanzi a me verso il luogo eccelso, perchè oggi mangiate meco, e domattina ti rimanderò: e ti spiegherò tutto quello che hai in cuor tuo.20E non prenderti fastidio riguardo alle asine smarrite tre giorni fa: perocché sono trovate. E di chi sarà tutto il meglio d’Israele? Non sarà egli tuo, e di tutta la casa del padre tuo?21Ma Saul rispose, e disse: E non son io figliuolo di Jemini, della minima tribù d'Israele, e la mia famiglia non è dessa l'ultima di tutte quelle di Beniamin? per qual motivo adunque mi hai parlato in tal guisa?22Ma Samuele prese seco Saul, e il suo servo, e gl’introdusse nella sala, e li collocò in cima a tutti quelli che erano stati invitati: or questi erano circa trenta uomini.23E Samuele disse al cuoco: Metti fuora la porzione che io ti diedi, e ti ordinai di tener in serbo presso di te.24Il cuoco allora portò una spalla, e la posò davanti a Saul, e disse Samuele: Ecco quello che avanzò, mettitelo dinanzi, e mangia: perocché fu serbato a posta per te, quand'io invitai il popolo. E Saul mangiò quel giorno con Samuele.25E sceser dal luogo eccelso nella città, e (Samuele) discorse con Saul sul solajo: e Saul si adagiò sul solajo e dormì.26E la mattina essendosi alzato sul far del giorno Samuele chiamò Saul, che era sul solajo, dicendo: Alzati, e io ti rimanderò. E Saul si alzò: e usciron fuora ambedue, vale a dire egli, e Samuele.27E mentre scendevano nella parte infima della città disse Samuele a Saul: Dì al servo che passi, e vada innanzi a noi, e tu fermati un pochetto; affinchè io ti annunzi la parola del Signore.

Note:

9,1:Figliuolo di Jemini. In altri luoghi vale lo stesso, che Beniamita o sia della tribù di Beniamin, essendo Jemini un accorciamento di Beniamin: ma qui vari Interpreti lo prendono per nome proprio di uno degli ascendenti di Cis: perocchè il nome della tribù era già stato detto. Cosi nel versetto 4, il paese di Jemini e qualche distretto, dove avea le sue possessioni quest'uomo, che dovea essere stato molto famoso.

9,5:Alla terra di Suph. Ella era vicino a Ramatha, patria di Samuele, ed era abitata da' discendenti di Suph. vedi cap. I. 1.

9,7:Che porterem noi all'uomo di Dio? Si vede dalla Scritture l'usanza di non andare a trovare un profeta, o un signor grande, o un re, senza presentargli qualche cosa in segno di venerazione.

9,8:Un quarto di statere. Di siclo d'argento, che faceva circa tre quarti di un paolo.

9,12:Egli è venuto oggi alla città. Samuele stava molto alla campagna in un luogo detto Najoth con altri profeti allevati da lui, oame e detto cap. XIX. 19.
Vi è sacrifizio del popolo nel luogo eccelso. Dovea essere un sacrifizio pacifico, del quale poi si faceva il convito. Samuele, come si è già veduto di sopra, avea eretto l'altare in una vetta del monte, e ivi si offerivan sacrifizi. Verrà sovente fatta menzione de' luoghi eccelsi, e frequentemente in mala parte, come vedremo.

9,21:Della minima tribù d'Israele. Ella non era stato giammai delle prime tribù; ma dopo la guerra fatta contro di lei da tutte le altre tribù, ella era divenuta la più piccola di tutte. Vedi Jud. XX. Forse appunto da questa volle Dio, che fosse preso il primo re, affine di andar incontro alla gelosia delle altre tribù.

9,22:Li collocò ec. Da questo luogo, vedas. Luca,cap. XIV. 7. 8., veggiamo, che il primo posto era più orrevole presso gli Ebrei, tra' Romani era l'ultimo. Plutarch. quaest. conv.I. 3.

9,25:Sul solaio, ec. Nella stessa maniera Rahab fece dormire gli esploratori sul solaio, o tetto piano della casa. Vedi pure 2. Reg. XVI. 22.