Primo libro di Samuele 11
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BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 E avvenne, che circa un mese dopo si mosse Naas Ammonite, e principiò ad assediare Jabes di Galaad. E tutti gli uomini di Jabes dissero a Naas: Prendici in confederazione, e sarem tuoi servi. | 1 Circa un mese dopo, Nacas l'Ammonita si mosse e pose il campo contro Iabes di Gàlaad. Tutti i cittadini di Iabes di Gàlaad dissero allora a Nacas: "Vieni a patti con noi e ti saremo sudditi". |
2 Ma Naas Ammonite rispose loro: La confederazione che io farò con voi sarà di cavarvi a tutti quanti l’occhio destro, e di rendervi l’obbrobrio di tutto Israele. | 2 Rispose loro Nacas l'Ammonita: "A queste condizioni mi alleerò con voi: possa io cavare a tutti voi l'occhio destro e porre tale gesto a sfregio di tutto Israele". |
3 E i seniori d’ Jabes gli dissero: Concedi a noi sette giorni, affinchè mandiamo nunzii per tutto Israele: e se non vi sarà chi prenda la nostra difesa, ci arrenderemo a te. | 3 Di nuovo chiesero gli anziani di Iabes: "Lasciaci sette giorni per inviare messaggeri in tutto il territorio d'Israele. Se nessuno verrà a salvarci, usciremo incontro a te". |
4 Venner pertanto i messaggieri a Gabaa (patria) di Saul, e riferirono queste cose dinanzi al popolo: e tutto il popolo alzò la voce, e pianse. | 4 I messaggeri arrivarono a Gàbaa di Saul e riferirono quelle parole davanti al popolo e tutto il popolo levò la voce e pianse. |
5 Quand'ecco Saul tornava dal campo, seguendo i bovi, e disse: che ha egli il popolo che piange? E raccontarono a lui le parole degli uomini di Jabes. | 5 Or ecco Saul veniva dalla campagna dietro l'armento. Chiese dunque Saul: "Che ha il popolo da piangere?". Riferirono a lui le parole degli uomini di Iabes. |
6 E lo Spirito del Signore investì Saul, udite che ebbe quelle parole, e si accese di furore stragrande. | 6 Lo spirito di Dio investì allora Saul ed egli, appena udite quelle parole, si irritò molto. |
7 E preso l'uno e l’altro bue li mise in pezzi, e li mandò per tutte le parti d'Israele per mano dei messaggieri, dicendo: Chiunque non si moverà, e non andrà dietro a Saul, e a Samuele, saran così trattati i suoi bovi. Entrò adunque nel popolo il timor del Signore, e si mossero, come se fossero un sol uomo. | 7 Poi prese un paio di buoi, li fece a pezzi e ne inviò in tutto il territorio d'Israele mediante messaggeri con questo proclama: "Se qualcuno non uscirà dietro Saul e dietro Samuele, la stessa cosa avverrà dei suoi buoi". Si sparse lo spavento del Signore nel popolo e si mossero come un sol uomo. |
8 Ed ei ne fece la rassegna a Bezech: ed erano i figliuoli d'Israele trecento mila: e gli uomini di Giuda trenta mila. | 8 Saul li passò in rassegna a Bèzek e risultarono trecentomila Israeliti e trentamila di Giuda. |
9 E dissero a que' messaggieri che eran venuti: Direte così agli uomini di Jabes di Galaad: Domane, quando il sole scalderà, sarete salvi. I messaggeri adunque partirono, e portarono l'avviso a quelli di Jabes, i quali si rallegrarono, | 9 Dissero allora ai messaggeri che erano giunti: "Direte ai cittadini di Iabes di Gàlaad: Domani, quando il sole comincerà a scaldare, avverrà la vostra salvezza". I messaggeri partirono e riferirono agli uomini di Iabes, che ne ebbero grande gioia. |
10 E dissero (a' nemici): Domattina verremo a voi, e farete di noi quello che vi parrà. | 10 Allora gli uomini di Iabes diedero risposta a Nacas: "Domani usciremo incontro a voi e ci farete quanto sembrerà bene ai vostri occhi". |
11 E venuto il dì seguente, Saul fece tre parti del popolo: ed entrò nel mezzo degli alloggiamenti nella vigilia del mattino, e trucidò gli Ammoniti, fino a tanto che il sole principiò a scaldare: e que' che restarono, furon dispersi in guisa che non se ne videro due insieme. | 11 Il giorno dopo Saul divise il grosso in tre schiere e irruppe in mezzo al campo nemico sul far del mattino; batterono gli Ammoniti finché il giorno si fece caldo. Quelli che scamparono furono dispersi talmente che non ne rimasero due insieme. |
12 E il popolo disse a Samuele: Chi son coloro che hanno detto: Sarà egli nostro re Saul? Dateci costoro, e li metteremo a morte. | 12 Il popolo allora disse a Samuele: "Chi ha detto: Dovrà forse regnare Saul su di noi? Consegnaci costoro e li faremo morire". |
13 Ma Saul disse: Non sarà messo a morte nissuno in questo giorno, perchè oggi il Signore ha salvato Israele. | 13 Ma Saul disse: "Oggi non si deve far morire nessuno, perché in questo giorno il Signore ha operato una liberazione in Israele". |
14 E Samuele disse al popolo: Venite, andiamo a Galgala, e ivi confermiamo il regno. | 14 Samuele ordinò al popolo: "Su, andiamo a Gàlgala: là inaugureremo il regno". |
15 E tutto il popolo andò a Galgala, e in Galgala fecero re Saulle dinanzi al Signore, e immolarono al Signore ostie pacifiche. E Saul e tutti gli uomini d'Israele fecero ivi gran festa. | 15 Tutto il popolo si portò a Gàlgala e là davanti al Signore in Gàlgala riconobbero Saul come re; qui ancora offrirono sacrifici di comunione davanti al Signore e qui fecero grande festa Saul e tutti gli Israeliti. |