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Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 15


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Allora se gli accostarono degli Scribi, e de' Farisei di Gerusalemme, e gli dissero:1 Allora si accostarono a Gesù degli Scribi e dei Farisei di Gerusalemme e gli dissero:
2 Per qual motivo i tuoi discepoli trasgrediscono le tradizioni de' seniori? Imperocché non si lavano le mani, quando mangiano.2 Perchè i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti non si lavano le mani quando mangiano.
3 Ma egli rispose loro: E voi ancora perché trasgredite il cornando di Dio in grazia della vostra tradizione? Imperocché Dio ha detto:3 Ma egli rispose loro: E anche voi, perchè trasgredite il comandamento di Dio per la vostra tradizione? Dio infatti ha detto:
4 Onora il padre, e la madre, e, chi maledirà il padre, o la madre, sia punito di morte.4 Onora il padre e la madre e chi maledirà il padre e la madre sia punito di morte;
5 Ma voi altri dite: Chicchessia potrà, dire al padre, o alla madre: Qualunque: offerta, che è fatta da me, gioverà a te:5 ma voialtri dite: Chiunque abbia detto al padre o alla madre: quello che dovresti avere da me sia offerto a Dio,
6 E non assisterà il padre, o la madre: e avete colla vostra tradizione annichilato il comandamento di Dio.6 non è più obbligato ad onorare il padre e la madre; e colla vostra tradizione avete annullato il comandamento di Dio.
7 Ipocriti, ottimamente profetò di voi, Isaia, dicendo:7 Ipocriti, ben profetò di voi Isaia, quando disse:
8 Questo popolo m'onora colle labbra: ma il loro cuore è lungi da me.8 Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me:
9 E invano mi onorano insegnando dottrine, e comandamenti di uomini.9 però mi onorano invano, insegnando dottrine e comandamenti d'uomo.
10 E chiamate a se le turbe disse, loro: Udite, e intendete.10 E chiamata a sè la folla, disse loro: Ascoltate e intendete:
11 Non è quello, che entra per la bocca, imbratta l'uomo: ma quello, che esce dalla bocca, questo è, che l'uomo rende immondo.11 non quello che entra per la bocca contamina l'uomo; ma quello che esce dalla bocca, quello sì che contamina l'uomo.
12 Allora accostatisi a lui i discepoli gli dissero: Sai tu, che i Farisei, udito questo discorso, se ne sono scandalezzati?12 Allora i suoi discepoli accostatisi gli dissero: Sai che i Farisei, udite le tue parole, ne son restati scandalizzati?
13 Ma egli rispose: Qualunque pianta non piantata dal celeste mio Padre sarà sradicata.13 Ed egli rispose loro: Qualunque pianta non piantata dal mio Padre celeste sarà sradicata.
14 Non badate a loro: sono ciechi, e guide di ciechi: e se un cieco ne guida un altro, cadono amendue nella fossa.14 Lasciateli, son ciechi che guidano dei ciechi: e se un cieco ne guida un altro, tutti e due vanno a cadere in una fossa.
15 Pietro allora prese la parola, e disse: Spiegaci questa parabola.15 Pietro allora prese a dirgli: Spiegaci questa parabola.
16 Ma egli disse: Siete tutt'ora anche voi senza intelletto?16 Ed egli disse: Ora anche voi siete senza intelletto?
17 Non comprendete voi, che tutto ciò, che entra per la bocca, passa nel ventre, e di lì nel secesso?17 Non capite che quanto entra per la bocca, passa nel ventre e va a finire nel cesso?
18 Ma quel, che esce dalla bocca, viene dal cuore, e questo imbratta l'uomo.18 Ma quel che esce dalla bocca viene dal cuore e questo sì che contamina l'uomo.
19 Imperocché dal cuore partono i mali pensieri, gli omicidj, gli adulterj, le fornicazioni, i furti, i falsi testimonj, le maldicenze.19 Chè dal cuore vengono i cattivi pensieri, omicidi, adulteri, fornicazioni, furti, false testimonianze e bestemmie.
20 Queste sono le cose, che imbrattano l'uomo; ma il mangiare senza lavarsi le mani non imbratta l'uomo.20 QUeste cose contaminano l'uomo, ma il mangiare senza lavarsi le mani non contamina l'uomo.
21 E partitosi Gesù da quel luogo si ritirò dalle parti di Tiro, e di Sidone.21 Partito di là Gesù si ritirò nelle parti di Tiro e di Sidone.
22 Quand' ecco una donna Cananea uscita da que' contorni alzò la voce, dicendogli: Abbi pietà di me, Signore, figliuolo di Davidde: la mia figliuola è malamente tormentata dal demonio.22 Ed ecco una donna Cananea venne fuori da quei luoghi a dirgli, gridando: Abbi pietà di me, o Signore, Figlio di David: la mia figliola è crudelmente tormentata dal demonio.
23 Ma egli non le fece motto. E accostatisi a lui i discepoli lo pregavano dicendogli: Spediscila: attesoché ci grida dietro.23 Egli però non le foce parola. E i suoi discepoli accostatisi a lui, lo pregavan dicendo: Licenziala, chè ci grida dietro.
24 Ma egli rispose, e disse: Non sono stato mandato se non alle pecorelle perdute della casa d'Israele.24 Ed egli rispose: Non son mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele.
25 Ma quella se gli approssimò, e lo adorò dicendo: Aiutami, Signore.25 Ma quella venne e l'adorò, dicendo: Signore, aiutami.
26 Ed egli le rispose: Non è ben fatto di prendere il pane dei figliuoli, e gettarlo ai cani.26 Ed egli le rispose: Non è bene prendere il pane dei figliuoli e gettarlo ai cani.
27 Ella però disse: Benissimo, Signore; imperocché anche i cagnolini mangiano le bricciole, che cadono dalla tavola de' loro padroni.27 Ed essa: Dici bene, Signore, ma anche i cagnolini mangiano delle briciole che cadono dalla mensa dei loro padroni.
28 Allora Gesù le rispose, e disse: O donna, grande è la tua fede: ti sia fatto come desideri. E da quel punto fu risanata la sua figliuola.28 Allora Gesù le disse: O donna, è grande la tua fede, ti sia fatto come desideri. E da quel momento la sua figlia fu guarita.
29 Ed essendo Gesù partito di là, andò verso il mare di Galilea, e salito sopra un monte stava quivi a sedere.29 E Gesù, partitosi di là, andò lungo il mare di Galilea; e, salito un monte, vi si pose a sedere.
30 E se gli accostò una gran turba di popolo, che conduceva seco de' muti, de' ciechi, degli zoppi, e stroppiati, e molti altri (malati): e li gettarono a' suoi piedi, e li guarì:30 E gli si accostarono numerose turbe che avevano seco muti, ciechi, zoppi, storpi e molti altri ammalati: li posero ai suoi piedi e Gesù li guarì:
31 Talmente che le turbe restavano ammirate, vedendo, come i muti parlavano, camminavano gli zoppi, e i ciechi vedevano: e ne davano gloria al Dio d'Israele.31 sicchè le turbe restavan maravigliate nel mirar parlare i muti, camminar gli zoppi, vedere i ciechi; e davan gloria al Dio d'Israele.
32 Ma Gesù, chiamati a se i suoi discepoli, disse loro: Ho pietà di questo popolo, perché sono già tre giorni, che non si distaccan da me, e non hanno niente da mangiare: e non voglio rimandarli digiuni, perché non isvengano per strada.32 Ma Gesù, chiamati i suoi discepoli, disse loro: Ho pietà di questo popolo, che da tre giorni sta meco e non ha da mangiare; non voglio mandarli via digiuni, chè non svengano per la strada.
33 E gli dissero i discepoli: Ha donde caverem noi in un deserto tanto pane da saziare turba sì grande?33 E gli dicono i discepoli: Dove trovare, in un deserto, tanti pani da saziar tanta gente?
34 E Gesù disse loro: Quanti pani avete voi? Ed essi risposero: Sette, ed alcuni pochi pesciolini.34 E Gesù: Quanti pani avete? Risposero: Sette, e pochi pesciolini.
35 Ed egli ordinò alla turba, che se desse per terra:35 E Gesù ordinò alla gente di sedere per terra.
36 E presi i sette pani, ed i pesci, e rendute le grazie, gli spezzò, e li diede a' suoi discepoli: e i discepoli li dettero al popolo.36 E presi i sette pani ed i pesci, ringraziando, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, e i discepoli alla gente.
37 E tutti mangiarono, e si saziarono: e raccolsero de' pezzi avanzati sette sporte piene.37 E tutti mangiarono a sazietà: e dei pezzi avanzati ne portaron via sette ceste piene.
38 Or quelli, che avevano mangiato, erano quattromila persone senza i ragazzi, e le donne.38 Ora a mangiare c'eran quattro mila persone, senza contare le donne e i fanciulli.
39 E licenziate le turbe, entrò in una barca, e andò nei contorni di Magedan.39 E licenziata la folla, Gesù entrò in una barca e andò nei dintorni di Magdala.