Siracide 48

BIBBIA MARTINI	BIBBIA CEI 2008
1 E sorse il profeta Elia come un fuoco, e le parole di lui erano come ardente facella.	1 Allora sorse Elia profeta, come un fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola.
2 Egli fece venir contro di essi la fame, e quelli, che per invidia il perseguitavano, si ridussero a pochi; perocché non potevan coloro sopportare i comandamenti del Signore.	2 Egli fece venire su di loro la carestia e con zelo li ridusse a pochi.
3 Egli colla parola del Signore chiuse il cielo, e tre volte fece dal cielo cadere il fuoco:	3 Per la parola del Signore chiuse il cielo e così fece scendere per tre volte il fuoco.
4 Cosi Elia si rendè glorioso co' suoi miracoli. E chi è, che possa gloriarsene al pari di te.	4 Come ti rendesti glorioso, Elia, con i tuoi prodigi! E chi può vantarsi di esserti uguale?
5 Tu in virtù della parola di Dio Signore traesti un morto dall'inferno, e dalla giurisdizione della morte.	5 Tu hai fatto sorgere un defunto dalla morte e dagl’inferi, per la parola dell’Altissimo;
6 Tu abbattesti i regi, e con facilità, conquidesti la possanza di essi, e i gloriosi (facesti cadere) da' loro letti.	6 tu hai fatto precipitare re nella perdizione, e uomini gloriosi dal loro letto.
7 Tu ascoltasti sul Sina il giudizio, e sull'Horeb i decreti di vendetta.	7 Tu sul Sinai hai ascoltato parole di rimprovero, sull’Oreb sentenze di condanna.
8 Tu ungi dei regi, che faccian vendetta, e lasci dopo di te de' profeti tuoi successori.	8 Hai unto re per la vendetta e profeti come tuoi successori.
9 Tu fosti rapito in un turbine di fuoco sopra un cocchio tirato da cavalli di fuoco.	9 Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco, su un carro di cavalli di fuoco;
10 Tu sei scritto ne' decreti dei tempi, come quegli, che placherai l'ira del Signore, riunirai il cuore del padre col figlio, e rimetterai in piedi le tribù di Giacobbe.	10 tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri, per placare l’ira prima che divampi, per ricondurre il cuore del padre verso il figlio e ristabilire le tribù di Giacobbe.
11 Beati quei, che ti videro, ed ebber la gloria di averti per amico;	11 Beati coloro che ti hanno visto e si sono addormentati nell’amore, perché è certo che anche noi vivremo.
12 Perocché noi questa sola vita viviamo, e dopo la morte tal non sarà il nostro nome	12 Appena Elia fu avvolto dal turbine, Eliseo fu ripieno del suo spirito; nei suoi giorni non tremò davanti a nessun principe e nessuno riuscì a dominarlo.
13 Or Elia fu involto nel turbino, ed Eliseo ebbe la pienezza del suo spinto; egli ne' suoi tempi non temè alcun principe, e nissun lo vinse colla potenza:	13 Nulla fu troppo grande per lui, e nel sepolcro il suo corpo profetizzò.
14 Né parola alcuna lo vinse, e il corpo morto di lui profetò.	14 Nella sua vita compì prodigi, e dopo la morte meravigliose furono le sue opere.
15 Nel tempo di sua vita operò prodigj, e fece cose mirabili nella sua morte.	15 Con tutto ciò il popolo non si convertì e non rinnegò i suoi peccati, finché non fu deportato dal proprio paese e disperso su tutta la terra. Rimase soltanto un piccolissimo popolo e un principe della casa di Davide.
16 Ma per tutto qnesto il popolo non si pentì, e non lasciarono i loro peccati fino a tanto, che furono cacciati dal loro paese, e dispersi per tutta la terra:	16 Alcuni di loro fecero ciò che è gradito a Dio, ma altri moltiplicarono i peccati.
17 E restò pochissima gente, e un prìncipe della casa di David.	17 Ezechia fortificò la sua città e portò l’acqua nel suo interno; con il ferro scavò un canale nella roccia e costruì cisterne per l’acqua.
18 Alcuni di essi fecero quello, che Dio voleva; altri poi fecer molti peccati.	18 Nei suoi giorni Sennàcherib fece una spedizione e mandò Rapsache; alzò la sua mano contro Sion e si vantò spavaldamente nella sua superbia.
19 Ezechia fortificò la città, e condusse acqua nel contro di essa, e scavò un masso a forza di ferro, e vi fece una cisterna per l'acqua.	19 Allora si agitarono loro i cuori e le mani, soffrirono come le partorienti.
20 A tempo di lui venne Sennacherib, e spedi Rabsace, ed egli alzò la mano contro i Giudei, e la mano stese contro Sionne, di venuto superbo per le sue forze.	20 Invocarono il Signore misericordioso, tendendo le loro mani verso di lui. Il Santo li ascoltò subito dal cielo e li liberò per mezzo di Isaia.
21 Allora furon commossi i loro cuori, e cadder loro le braccia, e dolori provarono come di donna, che partorisce.	21 Egli colpì l’accampamento degli Assiri, e il suo angelo li sterminò,
22 E invocarono il Signore misericordioso, e steser le mani, e le alzarono verso il cielo, e il Signore Dio santo udì tosto le voci loro.	22 perché Ezechia aveva fatto quanto è gradito al Signore e aveva seguito con fermezza le vie di Davide, suo padre, come gli aveva indicato il profeta Isaia, grande e degno di fede nella sua visione.
23 Né si ricordò più de' loro peccati, e non li dette in balìa de' loro nemici, ma li purificò per mezzo di Isaia profeta santo.	23 Nei suoi giorni il sole retrocedette ed egli prolungò la vita del re.
24 Egli dissipò il campo degli Assirj, e l'Angelo del Signore gli sterminò:	24 Con grande ispirazione vide gli ultimi tempi e consolò gli afflitti di Sion.
25 Perché Ezechia fece quello, che Dio voleva, e camminò nelle vie di David suo padre, come aveva a lui raccomandato Isaia profeta grande, e fedele nel cospetto del Signore.	25 Egli manifestò il futuro sino alla fine dei tempi, le cose nascoste prima che accadessero.
26 A tempo di lui il sole tornò in dietro, ed egli prolungò la vita al re.
27 Egli con grande spirito vide gli ultimi tempi, e consolò i piangenti di Sion.
28 Egli dimostrò le cose, che hanno da essere sino all'eternità, e le cose nascoste prima, che succedessero.