Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Siracide 30


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Chi ama il suo figliuolo, adopra sovente con esso la sferza, affin di averne consolazione nel fine, e perché quegli non abbia a picchiare alle porte de' vicini.1 Chi ama il suo figliolo lo castiga sovente per averne in futuro consolazione e perchè egli non abbia a picchiare alle porte dei vicini.
2 Chi istruisce il proprio figliuolo, ne ritrarrà onore, e di lui si glorierà colla gente di sua famiglia.2 Chi istruisce il suo figliolo ne avrà lode e se ne glorierà in mezzo alla gente di sua famiglia.
3 Chi istruisce il proprio figliuolo, muoverà ad invidia il suo nemico; e si glorierà di lui co' suoi amici.3 Chi istruisce il suo figliolo muoverà ad invidia il nemico, e si glorierà di lui coi suoi amici.
4 Il padre di lui si morì, e quasi non morì; perocché ha lasciato dopo di se uno, che lo somiglia.4 Se suo padre muore, sarà come non fosse morto, perchè lascia dietro di sè uno simile a lui.
5 Egli vivendo lo, vide, e ne ebbe consolazione, e nella morte sua non si attristò, e non ebbe ad arrossire in faccia de' nemici;5 Lo vide in vita e ne ebbe consolazione, nella sua morte non ebbe tristezza, e non restò confuso dinanzi ai nemici.
6 Perocché egli ha lasciato alla casa un difensore contro i nemici, ed uno, che sarà grato verso gli amici.6 Egli ha lasciato per i nemici un difensore della casa, e per gli amici chi saprà essere grato.
7 Per amor delle anime de' figliuoli ei fascerà le loro piaghe, e ad ogni voce si scuotcran le sue viscere.7 Chi accarezza il figlio ne dovrà fasciar le piaghe, e ad ogni grido sentirà straziarsi le viscere.
8 Un cavallo non domato diventa intrattabile, e un figliuolo abbandonato a se stesso diventa pervicace.8 Il cavallo non domato diventa intrattabile, e il figlio abbandonato a se stesso diventa un rompicollo.
9 Piaggia il figliuolo, e ti darà delle angosce; scherza con lui, e ti arrecherà grandi dolori.9 Fa' moine al figliolo e ti darà angosce, scherza con lui e ti farà triste.
10 Non gli ridere in bocca, affinchè tu non abbi da ultimo a piangere, e a digrignare i denti.10 Non ridere con lui, per non avere a piangere, per non avere da ultimo allegati i denti.
11 Non lo lasciar fare a modo suo nella gioventù, e non far le viste di non vedere quel, ch'egli pensa.11 Non lo lasciar fare a modo suo nella gioventù, e non chiuder gli occhi davanti ai suoi capricci.
12 Piega a lui il collo nella giovinezza, e battigli i fianchi mentr'egli è fanciullo, affinchè non si induri, e ti nieghi ubbidienza, io che sarà dolore all'anima tua.12 Fagli piegare il collo in gioventù, battigli i fianchi mentre è ancora fanciullo, in modo che non diventi caparbio e di subbidiente, con gran dolore dell'anima tua.
13 Istruisci il tuo figliuolo, e affaticati intorno a lui per non incorrere ne' suoi disonori.13 Istruisci il tuo figliolo e affaticati intorno a lui, per non cadere nella sua vergogna.
14 Val più un povero sano, e robusta di forze, che un ricco spossato, e fiaccato dalle malattie.14 Val più un povero sano e robusto, che un ricco debole e finito dalle malattie.
15 La salute dell'anima consistente nella santità della giustizia, vai più di tutto l'oro, e l'argento, e un corpo ben disposto più vale, che le immense ricchezze.15 La sanità dell'anima che consiste nella santità della giustizia, vai più dell'oro e dell'argento e un corpo robusto vai più d'immense ricchezze.
16 Non v'ha tesoro, che superi il tesoro della sanità del corpo, né piacer maggiore, che il gaudio del cuore.16 Non c'è ricchezza maggiore della sanità del corpo, nè piacere maggiore della gioia del cuore.
17 E preferibile la morte alla vita amara, e il riposo eterno agli ostinati languori.17 E' preferibile la morte ad una vita amara, e l'eterno riposo alla sofferenza continua.
18 I beni riposti per uno, che ha chiusa la bocca, sono come le molte vivande disposte attorno ad un sepolcro,18 Beni riposti in bocca chiusa sono come apparecchiate vivande poste in torno ad un sepolcro.
19 Che giovano all'idolo le libagioni. Perocché egli non mangerà, e non sentirà, odore:19 Che giovano le libazioni all'idolo? Non può nè mangiare, nè sentire l'odore.
20 Cosi succede a chi è perseguitato dal Signore, e porta la mercede di sua iniquità:20 Così avviene a chi è perseguitato dal Signore e porta la mercede della sua iniquità.
21 Vede cogli occhi suoi, e geme com'un eunuco, che abbraccia una vergine, e da un sospiro.21 Vedendo cogli occhi geme, e sospira come un eunuco che abbraccia una vergine.
22 Non lasciar l'anima tua in preda alla tristezza, e non affligger te stesso co' tuoi pensieri.22 Non t'abbandonare alla tristezza, e non t'affliggere coi tuoi pensieri.
23 La giocondità del cuore è la vita dell'uomo, e tesoro inesausto di santità; e la letizia allunga i giorni dell'uomo.23 La giocondità del cuore è la vita dell'uomo, è un tesoro inesauribile di sanità, l'allegrezza dell'uomo dà la lunga vita.
24 Abbi compassione dell'anima tua per piacere a Dio, e sii continente, e riunisci il cuor tuo nella santità, e manda lungi da te la tristezza.24 Abbi pietà della tua anima, per piacere a Dio sii continente, raccogli il tuo cuore nella santità di Dio e caccia lungi da te la tristezza.
25 Perocché la tristezza ne ha uccisi molti, ed ella non è buona a nulla.25 Perchè la tristezza ne ha fatti morir molti, e non serve a nulla.
26 L'invidia, e l'ira abbreviano i giorni, e i sopraccapi menano la vecchiaia prima del tempo.26 L'invidia e l'ira abbreviano la vita, e i pensieri fan diventar vecchi avanti tempo.
27 Un cuore ilare, e benigno è in banchetti, e i suoi banchetti son preparati con diligenza.27 Il cuore sereno e buono è in banchetti e i suoi banchetti son preparati con diligenza.