Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Siracide 3


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BIBBIA MARTINIVULGATA
1 Figliuoli della sapienza sono congregazione di giusti, e la loro stirpe è ubbidienza, e amore.1 Filii sapientiæ ecclesia justorum,
et natio illorum obedientia et dilectio.
2 Figliuoli ascoltate i precetti del padre; e cosi fate per esser salvi.2 Judicium patris audite, filii,
et sic facite, ut salvi sitis.
3 Perocché Dio volle onorato il padre dai figli; e vendica, e stabilisce l'autorità della madre sopra i figliuoli.3 Deus enim honoravit patrem in filiis :
et judicium matris exquirens, firmavit in filios.
4 Chi ama Dio, ottiene il perdon de' peccati, e si guarda da essi, e nella quotidiana orazione sarà esaudito.4 Qui diligit Deum exorabit pro peccatis,
et continebit se ab illis,
et in oratione dierum exaudietur.
5 E quelli, che onora la madre sua, è come chi fa tesori.5 Et sicut qui thesaurizat,
ita et qui honorificat matrem suam.
6 Chi onora il padre, averà consolazione de' figliuoli, e nel giorno di sua orazione sarà esaudito.6 Qui honorat patrem suum jucundabitur in filiis,
et in die orationis suæ exaudietur.
7 Chi onora il padre suo, avrà vita più lunga, e chi ubbidisce al padre, da ristoro alla madre.7 Qui honorat patrem suum vita vivet longiore,
et qui obedit patri refrigerabit matrem.
8 Chi teme il Signore, onora i genitori, e come a suoi signori serve a quelli, che lo han generato.8 Qui timet Dominum honorat parentes,
et quasi dominis serviet his qui se genuerunt.
9 Infatti, e in parole, e con tutta pazienza onora il padre tuo;9 In opere, et sermone, et omni patientia, honora patrem tuum,
10 Affinchè la benedizione di lui venga sopra di te, e la benedizione di lui ti accompagni insino al fine.10 ut superveniat tibi benedictio ab eo,
et benedictio illius in novissimo maneat.
11 La benedizione del padre felicita le case de' figliuoli; ma la maledizione della madre ne sradica i fondamenti.11 Benedictio patris firmat domos filiorum :
maledictio autem matris eradicat fundamenta.
12 Non ti gloriare dell'ignominia del padre tuo: perocché non sarà decoro per te la sua confusione:12 Ne glorieris in contumelia patris tui :
non enim est tibi gloria ejus confusio.
13 Conciossiachè la gloria di un uomo sta nella buona riputazione del padre suo, ed è disonor del figliuolo un padre disonorato.13 Gloria enim hominis ex honore patris sui,
et dedecus filii pater sine honore.
14 Figliuolo prendi cura della vecchiezza del padre tuo, e nol contristare nella sua vita:14 Fili, suscipe senectam patris tui,
et non contristes eum in vita illius :
15 E se egli rimbambinisce, compatiscilo, e nol disprezzare, perché tu se' più valente: perocché la benevolenza usata al Padre non sarà posta in oblio.15 et si defecerit sensu, veniam da,
et ne spernas eum in virtute tua :
eleemosyna enim patris non erit in oblivione.
16 Pè mancamenti poi della madre avrai tu del bene per mercede,16 Nam pro peccato matris restituetur tibi bonum :
17 E la giustizia sarà il fondamento del tuo edificio, e nel giorno della tribolazione si avrà memoria di te, e i tuoi peccati si discioglieranno, come fa il ghiaccio a' di sereni.17 et in justitia ædificabitur tibi,
et in die tribulationis commemorabitur tui,
et sicut in sereno glacies, solventur peccata tua.
18 Quanto infame è colui, che abbandona il genitore, e (come) è maledetto da Dio chi muove ad ira la madre!18 Quam malæ famæ est qui derelinquit patrem,
et est maledictus a Deo qui exasperat matrem !
19 Figliuolo fa le cose tue con mansuetudine, e oltre la gloria avrai l'amore degli uomini.19 Fili, in mansuetudine opera tua perfice,
et super hominum gloriam diligeris.
20 Quanto più tu sei grande, umiliati in tutte le cose, e troverai grazia dinanzi a Dio:20 Quanto magnus es, humilia te in omnibus,
et coram Deo invenies gratiam :
21 Perocché solo Iddio è grande in possanza, ed egli è onorato dagli umili.21 quoniam magna potentia Dei solius,
et ab humilibus honoratur.
22 Non cercare quello, che è sopra di te: e non voler indagare quelle cose, che sorpassano le tue forze; ma pensa mai sempre a quello, che ti ha comandato Iddio; e non esser curioso scrutatore delle molte opere di lui.22 Altiora te ne quæsieris,
et fortiora te ne scrutatus fueris :
sed quæ præcepit tibi Deus, illa cogita semper,
et in pluribus operibus ejus ne fueris curiosus.
23 Perocché non è necessario per te il veder co' tuoi occhi gli occulti arcani.23 Non est enim tibi necessarium
ea, quæ abscondita sunt, videre oculis tuis.
24 Non voler lambiccarti il cervello per cose superflue, e non esser curioso scrutatore delle molte opere di Dio.24 In supervacuis rebus noli scrutari multipliciter,
et in pluribus operibus ejus non eris curiosus.
25 Perocché inultissime cose sono state mostrate a te, le eguali sorpassano l'intelligenza dell'uomo.25 Plurima enim super sensum hominum ostensa sunt tibi :
26 Molti ancora sono stati gabbati dalla falsa loro opinione, e le loro congetture li han tenuti nell'errore.26 multos quoque supplantavit suspicio illorum,
et in vanitate detinuit sensus illorum.
27 Il cuor duro si troverà a mal partito nel fine; e chi ama il pericolo, vi perirà.27 Cor durum habebit male in novissimo,
et qui amat periculum in illo peribit.
28 Un cuore, che tiene due strade, non sarà prosperato; e l'uomo di cuor perverso vi troverà sua rovina.28 Cor ingrediens duas vias non habebit successus,
et pravus corde in illis scandalizabitur.
29 Il cuore malvagio si caricherà di dolori; e il peccatore aggiungerà peccato a peccato.29 Cor nequam gravabitur in doloribus,
et peccator adjiciet ad peccandum.
30 La adunanza de' superbi è incurabile: perocché il fusto della colpa getta in essi le sue radici, senza ch'ei sé n'accorgano.30 Synagogæ superborum non erit sanitas,
frutex enim peccati radicabitur in illis, et non intelligetur.
31 Il cuore dell'uomo saggio si fa conoscere in ritardo alla sapienza, e la buona orecchia ascolterà con avidità somma la sapienza.31 Cor sapientis intelligitur in sapientia,
et auris bona audiet cum omni concupiscentia sapientiam.
32 Il cuore saggio, e intelligente si guarderà dai peccati; e nelle opere di giustizia riuscirà felicemente.32 Sapiens cor et intelligibile abstinebit se a peccatis,
et in operibus justitiæ successus habebit.
33 Il fuoco ardente si spegne coll'acqua, e la limosina resiste a' peccati.33 Ignem ardentem exstinguit aqua,
et eleemosyna resistit peccatis :
34 E' Dio è il proveditore di colui, che fa la buona opera, e se ne ricorda in appresso, ed egli troverà appoggio nel tempo della caduta.34 et Deus prospector est ejus qui reddit gratiam :
meminit ejus in posterum,
et in tempore casus sui inveniet firmamentum.