Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 26


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Ed avvenne che Gesù, terminati tutti questi ragionamenti, disse ai suoi discepoli:1 Quando Gesù ebbe terminato tutti questi discorsi, disse ai suoi discepoli:
2 Voi sapete che fra due giorni è Pasqua, e il Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifìsso.2 "Voi sapete che fra due giorni si celebra la Pasqua e il Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifisso".
3 Allora si adunarono i principi dei sacerdoti e gli anziani del popolo nell'atrio del sommo sacerdote, detto Caifa,3 Allora i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote che si chiamava Caifa
4 e tennero consiglio per impadronirsi di Gesù con inganno e farlo morire.4 e tennero consiglio per arrestare Gesù con inganno e farlo morire.
5 Ma dicevano: Non di festa, perchè non nasca tumulto nel popolo.5 Dicevano però: "Non durante la festa perché non nascano tumulti fra il popolo".
6 Or essendo Gesù a Befania in casa di Simone il lebbroso,6 Recatosi Gesù a Betania nella casa di Simone il lebbroso,
7 gli si appressò una donna con un vaso di alabastro pieno d'unguento prezioso, e lo sparse sul capo di lui che stava a mensa.7 mentre egli era a mensa, si avvicinò a lui una donna con in mano un vaso d'alabastro contenente un unguento prezioso che versò sulla testa di lui.
8 Veduto ciò, i discepoli dissero indignati: A che tanto scialacquo?8 A quella vista i discepoli si indignarono e dissero: "Perché questo sciupìo?
9 Quest'unguento si poteva vendere a caro prezzo e dare ai poveri.9 Lo si poteva vendere a caro prezzo e darne il ricavato ai poveri".
10 Ma Gesù accortosene, disse loro: Perchè recate molestia a questa donna? Ha fatto un'opera veramente buona verso di me.10 Venuto a conoscenza della cosa, Gesù disse loro: "Perché infastidite questa donna? Ella ha compiuto una buona azione verso di me;
11 Chè i poveri li avrete sempre con voi, me però non sempre mi avrete.11 poiché, mentre i poveri li avete sempre con voi, me invece non mi avrete sempre.
12 Costei, spargendo quest'unguento sul mio corpo, lo ha fatto per il mio seppellimento.12 Se costei ha versato sul mio corpo questo unguento, l'ha fatto in vista della mia sepoltura.
13 In verità vi dico: in tutto il mondo, ovunque sarà predicato questo Vangelo, sarà detto in sua ricordanza ciò che essa b a fatto.13 In verità vi dico: dove sarà predicato questo vangelo, in tutto il mondo, si parlerà anche di ciò che essa ha fatto, a sua lode".
14 Allora uno dei dodici, detto Giuda Iscariote, andato dai principi dei sacerdoti,14 Allora uno dei Dodici, quello chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti
15 disse loro: Che siete pronti a darmi, se io ve lo consegnerò? Ed essi gli fissarono trenta danari d'argento.15 e disse: "Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?". Essi gli stabilirono trenta monete d'argento.
16 E da quel momento cercava l'opportunità di tradirlo.16 Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo.
17 Il primo giorno degli azzimi, i discepoli s'accostarono a Gesù e gli dissero: Dove vuoi che ti apparecchiamo per mangiare la Pasqua?17 Nel primo giorno degli Azzimi i discepoli si avvicinarono a Gesù per dirgli: "Dove vuoi che prepariamo per mangiare la Pasqua?".
18 Gesù rispose: Andate in città, dal tale, e ditegli: Il Maestro dice: il tempo mio è vicino; vengo da te a far la Pasqua coi miei discepoli.18 Ed egli: "Andate nella città da un tale e ditegli: "Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino: vorrei celebrare la Pasqua insieme ai miei discepoli presso di te".
19 E i discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù e prepararono la Pasqua.19 I discepoli fecero come aveva ordinato loro Gesù e prepararono la Pasqua.
20 E quando fu sera, si mise a tavola coi suoi dodici apostoli.20 Venuta la sera, era a mensa con i Dodici.
21 E mentre mangiavano disse: In verità vi dico: uno di voi mi tradirà.21 E mentre mangiavano disse: "In verità vi dico: uno di voi mi tradirà".
22 E molto rattristati, presero a dirgli uno dopo l'altro: Sono forse io, Signore?22 Ed essi, profondamente addolorati, cominciarono a dirgli l'uno dopo l'altro: "Sono forse io, Signore?".
23 Ma egli rispose: Colui che mette meco la mano nel piatto, quello mi tradirà.23 Ed egli: "Colui che ha messo la mano con me nel piatto, questi mi tradirà.
24 Il Figlio dell'uomo, certamente, se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo per cui il Figlio dell'uomo è tradito: era meglio per lui che non fosse mai nato quell'uomo.24 Sì, il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Sarebbe stato meglio per quell'uomo se non fosse mai nato".
25 Or Giuda, che lo tradiva prese a dire: Son forse io, Maestro? Gli rispose: Tu l'hai detto.25 Giuda il traditore domandò: "Sono forse io, Rabbì?". Gli dice: "Tu l'hai detto!".
26 Or mentre cenavano Gesù prese del pane, lo benedisse, lo spezzò; lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete e mangiate: questo è il mio corpo.26 Mentre mangiavano, Gesù prese il pane, pronunziò la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: "Prendete e mangiate: questo è il mio corpo".
27 E preso il calice, rese le grazie, e lo diede loro dicendo: Bevetene tutti;27 Quindi prese il calice, rese grazie e lo passò a loro dicendo: "Bevétene tutti:
28 chè questo è il mio sangue del nuovo testamento, il quale per molti sarà sparso in remissione dei peccati.28 questo infatti è il mio sangue dell'alleanza, che sarà versato per molti in remissione dei peccati.
29 Vi assicuro che non berrò più di questo frutto della vite fino a quel giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio.29 Io vi dico: non berrò d'ora innanzi di questo frutto della vite, fino a quel giorno quando lo berrò con voi nuovo nel regno del Padre mio".
30 E cantato l'inno andarono al monte Oliveto.30 Poi, recitato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
31 Allora Gesù disse loro: Tutti voi patirete scandalo per causa mia in questa notte; poiché sta scritto: Percoterò il pastore e saran disperse le pecore del gregge;31 Quindi dice loro Gesù: "Tutti voi patirete scandalo a causa mia in questa notte; sta scritto, infatti: Percuoterò il pastore e si disperderanno le pecore del gregge.
32 ma risuscitato che io sia, vi precederò in Galilea.32 Ma dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea".
33 Pietro prese a dirgli: Quand'anche tutti patissero scandalo a cagion tua, io non mi scandalizzerò mai.33 Pietro prende la parola e gli dice: "Anche se tutti patiranno scandalo a causa tua, io no, giammai!".
34 Gesù gli disse: Ti dico in verità, che in questa notte, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte.34 E Gesù a lui: "In verità ti dico: in questa notte, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte".
35 E Pietro a lui: Anche se dovessi morir con te, non ti rinnegherò. Lo stesso dissero puro tutti i discepoli.35 E Pietro replicò: "Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò". La stessa cosa dissero tutti gli altri discepoli.
36 Allora Gesù andò con essi in un podere chiamato Getsemani, o disse ai suoi discepoli: Fermatevi qui mentre io vado là a pregare.36 Giunto Gesù con loro nel campo chiamato Getsèmani, dice ai discepoli: "Fermatevi qui, mentre io vado là a pregare".
37 E presi con sè Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a rattristarsi e ad essere mesto.37 Preso con sé Pietro con i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia.
38 Allora disse loro: L'anima mia è triste fino alla morte: restate qui e vegliate con me.38 Quindi dice loro: "Triste è l'anima mia fino alla morte: rimanete qui e vegliate con me".
39 E andato un poco più in là, si prostrò a terra a pregare, dicendo: Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice; peraltro non come io voglio, ma come vuoi tu.39 E, scostatosi un poco, cadde con la faccia a terra e pregava dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice. Però non come voglio io, ma come vuoi tu".
40 E andò dai suoi discepoli e li trovò addormentati, e dice a Pietro: Così non avete potuto vegliar meco neppure un'ora?40 Quindi ritorna dai discepoli e, trovatili addormentati, dice a Pietro: "Così non siete stati capaci di vegliare per una sola ora con me?
41 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione: chè lo spirito, veramente, è pronto, ma la carne è debole.41 Vegliate e pregate affinché non entriate in tentazione. Sì, lo spirito è pronto, ma la carne è debole".
42 Di nuovo per la seconda volta, andò e pregò dicendo: Padre mio, se questo calice non può allontanarsi da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà.42 Ancora per una seconda volta, allontanatosi, pregò dicendo: "Padre mio, se esso non può passare senza che lo beva, si compia la tua volontà!".
43 E tornato di nuovo, li trovò addormentati, chè i loro occhi erano oppressi.43 Ritornato di nuovo, li trovò addormentati: i loro occhi, infatti, erano affaticati.
44 E, lasciatili, andò di nuovo e pregò per la, terza volta ripetendo le stesse parole.44 Lasciatili, se ne andò di nuovo e per la terza volta pregò ripetendo le stesse parole.
45 Poi torna dai suoi discepoli e dice loro: Dormite pure e riposatevi: è vicina l'ora; e il Figlio dell'uomo sarà dato nello mani dei peccatori.45 Quindi viene dai discepoli e dice loro: "Dormite ormai e riposate. Ecco, è vicina l'ora in cui il Figlio dell'uomo sarà consegnato nelle mani degli empi.
46 Alzatevi, andiamo; ecco s'avvicina chi mi tradisce.46 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino".
47 Mentre egli ancora parlava ecco arrivare Giuda uno dei dodici con gran gente armata di spade e di bastoni mandata dai principi dei sacerdoti e dagli anziani del popolo.47 Stava ancora parlando, quando Giuda, uno dei Dodici, sopraggiunse; insieme a lui v'era molta folla che, munita di spade e di bastoni, era stata inviata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo.
48 Or il traditore aveva dato loro il segno, dicendo: Chi bacerò, è lui: pigliatelo.48 Il traditore aveva dato loro questo segno dicendo: "Quello che io bacerò è lui: prendetelo".
49 E subito, accostatosi a Gesù, disse: Salve, Maestro. E lo baciò.49 Subito si diresse verso Gesù e gli disse: "Salve, Rabbì!". E lo baciò.
50 Gesù gli disse: Amico, che sei venuto a fare? Allora si fecero avanti, misero le mani addosso a Gesù e lo catturarono.50 E Gesù a lui: "Amico, perché sei qui?". Allora gli altri, avvicinatisi a Gesù, gli misero le mani addosso e si impadronirono di lui.
51 Ed ecco uno di quelli che erano con Gesù, metter mano alla spada, sfoderarla, percuotere un servo del sommo sacerdote e mozzargli un orecchio.51 Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, messa mano alla spada, la sfoderò e colpì un servo del sommo sacerdote, amputandogli l'orecchio.
52 Allora Gesù gli disse: Rimetti la tua spada al suo posto; perchè chi impugnerà la spada, di spada perirà.52 Allora dice a lui Gesù: "Rimetti la tua spada al suo posto, poiché tutti quelli che mettono mano alla spada, di spada periranno.
53 Credi forse che io non possa pregare il Padre, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli?53 O credi che io non possa pregare il Padre mio che mandi subito in mia difesa più di dodici legioni di angeli?
54 E allora come si adempirebbero le scritture, secondo le quali bisogna che avvenga così?54 Come dunque si adempirebbero le Scritture, le quali dicono che così deve accadere?".
55 In quello stesso momento Gesù disse alle turbe: Siete venuti con spade e bastoni a prendermi come se fossi un ladrone; ogni giorno sedevo tra voi nel tempio ad insegnare e non mi avete preso.55 Poi, rivolto alla folla, disse: "Siete venuti a prendermi con spade e bastoni come si fa per un brigante. Ogni giorno ero nel tempio a insegnare e non mi avete preso.
56 Ma tutto questo è avvenuto affinchè si adempiano le scrittore dei profeti. Allora tutti i discepoli, abbandonatolo, fuggirono.56 Tutto ciò è accaduto affinché si adempissero le Scritture dei profeti". Allora tutti i discepoli, abbandonatolo, si diedero alla fuga.
57 Ma quelli che avevano preso Gesù lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, dove s'erano adunati gli Scribi e gli anziani.57 Quelli che avevano catturato Gesù lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale erano convenuti gli scribi e gli anziani.
58 E Pietro lo seguiva alla lontana fino all'atrio del sommo sacerdote. Ed entrato dentro, sedeva coi servi per vedere come la cosa andrebbe a finire.58 Pietro lo aveva seguito da lontano fino al palazzo del sommo sacerdote e, entrato dentro, se ne stava seduto tra i servi, desideroso di vedere come andasse a finire.
59 Or i principi dei sacerdoti con tutto il Sinedrio cercarono false testimonianze contro Gesù, per farlo morire,59 I sommi sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesù per condannarlo a morte;
60 e non ne trovarono, sebbene si fossero presentati molti falsi testimoni.60 ma non la trovarono, sebbene si fossero presentati molti falsi testimoni. Finalmente si fecero avanti due
61 Finalmente vennero due falsi testimoni che dissero: Costui ha detto: Posso distruggere il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni.61 che affermarono: "Costui ha detto: "Posso distruggere il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni".
62 E alzatosi il sommo sacerdote gli disse: Non rispondi nulla a quanto essi depongono contro di te?62 E il sommo sacerdote, alzatosi, gli domandò: "Nulla rispondi a quanto costoro attestano contro di te?".
63 Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote riprese: Ti scongiuro per il Dio vivente a dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio.63 Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote replicò: "Ti scongiuro per il Dio vivente: dicci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio".
64 Gesù gli rispose: Tu l'hai detto: anzi vi aggiungo che di qui in avanti vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della potenza di Dio, venire sulle nubi del Cielo.64 Gesù rispose: "Tu l'hai detto. Anzi io dico a voi: fin da ora vedrete il Figlio dell'uomo sedere alla destra della Potenza e venire sulle nubi del cielo".
65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: Egli ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo più di testimoni? Ecco, l'avete sentita ora la bestemmia.65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti ed esclamò: "Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco: proprio ora avete udito la sua bestemmia.
66 Che ve ne pare? Quelli risposero: E' reo di morte.66 Che ve ne pare?". Essi risposero: "E' reo di morte!".
67 Allora gli sputarono in faccia e gli dettero dei pugni e altri Lo schiaffeggiarono,67 Poi gli sputarono in faccia e lo schiaffeggiarono; altri poi lo percossero con pugni
68 dicendo: Indovinaci, Cristo, chi mai ti ha percosso?68 dicendo: "Profetizzaci, o Cristo: chi ti ha percosso?".
69 Pietro intanto stava seduto fuori nell'atrio; e gli s'accostò una serva, dicendo: Anche tu eri con Gesù Galileo.69 Pietro se ne stava seduto fuori, nel cortile, quando gli si avvicinò una serva che gli disse: "Anche tu eri con Gesù il Galileo".
70 Ma egli negò dinanzi a tutti, dicendo: Non so quel che tu dica.70 Ma egli negò davanti a tutti dicendo: "Non so che cosa tu voglia dire".
71 E mentre usciva dalla porta, lo vide un'altra serva, che disse ai circostanti: Anche questo era con Gesù Nazareno.71 Andato verso l'atrio, lo vide un'altra serva, la quale disse a quelli che si trovavano lì: "Costui era con Gesù il Nazareno!".
72 Ed egli negò di nuovo giurando: Non conosco quell'uomo.72 E di nuovo negò sotto giuramento: "Non conosco quell'uomo".
73 E poco dopo i circostanti s'appressarono e dissero a Pietro: Certamente anche tu devi essere di quelli; già, anche la tua parlata ti fa riconoscere.73 Dopo un poco si avvicinarono i presenti e dissero a Pietro: "E' vero, anche tu sei dei loro; infatti il tuo dialetto ti tradisce".
74 Allora cominciò a imprecare e a spergiurare di non conoscere quell'uomo. E subito il gallo cantò.74 Allora cominciò a imprecare giurando: "Non conosco quell'uomo". In quell'istante il gallo cantò.
75 E Pietro si ricordò della parola di Gesù, che gli aveva detto: Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte. E uscito fuori, pianse amaramente.75 Allora Pietro si ricordò delle parole che gli aveva detto Gesù: "Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". Uscì fuori e pianse amaramente.