Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 26


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Ed avvenne che Gesù, terminati tutti questi ragionamenti, disse ai suoi discepoli:1 - Gesù, terminati questi discorsi, disse a' suoi discepoli:
2 Voi sapete che fra due giorni è Pasqua, e il Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifìsso.2 «Voi sapete che tra due giorni è la Pasqua e il Figliuol dell'uomo sarà consegnato per essere crocifisso».
3 Allora si adunarono i principi dei sacerdoti e gli anziani del popolo nell'atrio del sommo sacerdote, detto Caifa,3 Allora i principi dei Sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nell'atrio del sommo sacerdote, detto Caifa
4 e tennero consiglio per impadronirsi di Gesù con inganno e farlo morire.4 e fecero complotto per impadronirsi con inganno di Gesù e farlo morire.
5 Ma dicevano: Non di festa, perchè non nasca tumulto nel popolo.5 Ma dicevano: «Bisogna che ciò non accada durante la festa, perchè non nasca tumulto in mezzo al popolo».
6 Or essendo Gesù a Befania in casa di Simone il lebbroso,6 Mentre Gesù si trovava a Betania, nella casa di Simone il lebbroso,
7 gli si appressò una donna con un vaso di alabastro pieno d'unguento prezioso, e lo sparse sul capo di lui che stava a mensa.7 gli s'accostò una donna con un vaso d'alabastro, colmo d'unguento prezioso e lo sparse sul capo di lui ch'era a tavola.
8 Veduto ciò, i discepoli dissero indignati: A che tanto scialacquo?8 I discepoli, visto ciò, furono indignati e dissero: «A che tale sciupio?
9 Quest'unguento si poteva vendere a caro prezzo e dare ai poveri.9 Quest'unguento si poteva venderlo caro e darne il ricavo ai poveri».
10 Ma Gesù accortosene, disse loro: Perchè recate molestia a questa donna? Ha fatto un'opera veramente buona verso di me.10 Gesù, essendosene accorto, disse loro: «Perchè date noia a questa donna? Ella ha fatto una buona azione verso di me.
11 Chè i poveri li avrete sempre con voi, me però non sempre mi avrete.11 Infatti voi avete sempre i poveri con voi, ma non sempre avete me.
12 Costei, spargendo quest'unguento sul mio corpo, lo ha fatto per il mio seppellimento.12 Costei, spargendo quest'unguento sul mio corpo, lo ha fatto per la mia sepoltura.
13 In verità vi dico: in tutto il mondo, ovunque sarà predicato questo Vangelo, sarà detto in sua ricordanza ciò che essa b a fatto.13 Io vi dico in verità che dovunque sarà predicato questo vangelo, sarà pur raccontato a sua memoria ciò ch'ella ha fatto».
14 Allora uno dei dodici, detto Giuda Iscariote, andato dai principi dei sacerdoti,14 Allora uno dei Dodici, detto Giuda Iscariote, andò dai principi de' Sacerdoti
15 disse loro: Che siete pronti a darmi, se io ve lo consegnerò? Ed essi gli fissarono trenta danari d'argento.15 e chiese loro: «Che cosa siete disposti a darmi, e io ve lo consegno?». Ed essi gli fissarono trenta monete d'argento.
16 E da quel momento cercava l'opportunità di tradirlo.16 E da quel momento egli cercava l'occasione buona per tradirlo.
17 Il primo giorno degli azzimi, i discepoli s'accostarono a Gesù e gli dissero: Dove vuoi che ti apparecchiamo per mangiare la Pasqua?17 Il primo giorno degli azzimi, i discepoli vennero a Gesù e gli domandarono: «Dove vuoi che ti prepariamo per mangiare la Pasqua?».
18 Gesù rispose: Andate in città, dal tale, e ditegli: Il Maestro dice: il tempo mio è vicino; vengo da te a far la Pasqua coi miei discepoli.18 Gesù rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: - Il Maestro dice: " Il mio tempo è vicino; io farò la Pasqua presso di te co' miei discepoli"-».
19 E i discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù e prepararono la Pasqua.19 Ed essi fecero come Gesù aveva loro ordinato e prepararon la Pasqua.
20 E quando fu sera, si mise a tavola coi suoi dodici apostoli.20 Calata la sera, si mise a tavola coi Dodici.
21 E mentre mangiavano disse: In verità vi dico: uno di voi mi tradirà.21 Mentre mangiavano disse: «In verità vi dico che uno di voi mi tradirà».
22 E molto rattristati, presero a dirgli uno dopo l'altro: Sono forse io, Signore?22 Essi, grandemente contristati, presero a dirgli l'un dopo l'altro: «Son forse io, o Signore?».
23 Ma egli rispose: Colui che mette meco la mano nel piatto, quello mi tradirà.23 Egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quegli mi tradirà.
24 Il Figlio dell'uomo, certamente, se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo per cui il Figlio dell'uomo è tradito: era meglio per lui che non fosse mai nato quell'uomo.24 Il Figliuol dell'uomo se ne va come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo per opera del quale il Figliuol dell'uomo è tradito. Sarebbe stato meglio per quest'uomo che non fosse mai nato».
25 Or Giuda, che lo tradiva prese a dire: Son forse io, Maestro? Gli rispose: Tu l'hai detto.25 Giuda, il quale lo tradiva, prese la parola e disse: «Son forse io, Maestro?». E Gesù: «Tu l'hai detto».
26 Or mentre cenavano Gesù prese del pane, lo benedisse, lo spezzò; lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete e mangiate: questo è il mio corpo.26 Or mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo averlo benedetto, lo spezzò e nel darlo ai suoi discepoli disse: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo».
27 E preso il calice, rese le grazie, e lo diede loro dicendo: Bevetene tutti;27 Poi, preso un calice e avendo reso grazie, lo diede loro dicendo: «Bevetene tutti:
28 chè questo è il mio sangue del nuovo testamento, il quale per molti sarà sparso in remissione dei peccati.28 perchè questo è il mio sangue della nuova alleanza, che sarà sparso per molti in remissione dei peccati.
29 Vi assicuro che non berrò più di questo frutto della vite fino a quel giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio.29 Io vi dico che d'ora in poi non berrò di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel Regno del Padre mio».
30 E cantato l'inno andarono al monte Oliveto.30 Recitato l'inno, usciron verso il monte degli Ulivi.
31 Allora Gesù disse loro: Tutti voi patirete scandalo per causa mia in questa notte; poiché sta scritto: Percoterò il pastore e saran disperse le pecore del gregge;31 Allora Gesù disse loro: «Tutti voi, questa notte vi scandalizzerete di me; perchè sta scritto: " Percoterò il pastore, e le pecorelle del gregge saranno disperse ".
32 ma risuscitato che io sia, vi precederò in Galilea.32 Ma dopo che io sarò risorto, vi precederò in Galilea».
33 Pietro prese a dirgli: Quand'anche tutti patissero scandalo a cagion tua, io non mi scandalizzerò mai.33 Pietro replicò: «Quando anche tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò».
34 Gesù gli disse: Ti dico in verità, che in questa notte, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte.34 Gesù gli disse: «In verità ti dico: - Questa notte prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte. -».
35 E Pietro a lui: Anche se dovessi morir con te, non ti rinnegherò. Lo stesso dissero puro tutti i discepoli.35 E Pietro a lui: «Quand'anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Tutti gli altri discepoli parlarono nello stesso modo.
36 Allora Gesù andò con essi in un podere chiamato Getsemani, o disse ai suoi discepoli: Fermatevi qui mentre io vado là a pregare.36 Allora Gesù entrò con loro in un podere, detto Getsemani, e disse ai discepoli: «Sedete qui, mentre io mi allontano a pregare».
37 E presi con sè Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a rattristarsi e ad essere mesto.37 E presi con sè Pietro e i due figliuoli di Zebedeo cominciò a provare tristezza e angoscia.
38 Allora disse loro: L'anima mia è triste fino alla morte: restate qui e vegliate con me.38 E disse loro: «L'anima mia è triste fino alla morte; rimanete qui e vegliate con me».
39 E andato un poco più in là, si prostrò a terra a pregare, dicendo: Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice; peraltro non come io voglio, ma come vuoi tu.39 E fattosi un po' in là, si buttò col volto a terra, pregando e dicendo: «Padre mio, se è possibile passi da me questo calice! Tuttavia non come voglio io, ma come vuoi tu».
40 E andò dai suoi discepoli e li trovò addormentati, e dice a Pietro: Così non avete potuto vegliar meco neppure un'ora?40 Venne poi ai discepoli, e trovandoli addormentati disse a Pietro: «Così non siete stati capaci di vegliare un'ora sola con me?
41 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione: chè lo spirito, veramente, è pronto, ma la carne è debole.41 Vegliate e pregate, per entrare in tentazione, perchè lo spirito è pronto ma la carne è debole».
42 Di nuovo per la seconda volta, andò e pregò dicendo: Padre mio, se questo calice non può allontanarsi da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà.42 Di nuovo per la seconda volta s'allontanò e pregò così: «Padre mio, se non è possibile che questo calice sia rimosso da me senza ch'io lo beva, sia fatta la tua volontà».
43 E tornato di nuovo, li trovò addormentati, chè i loro occhi erano oppressi.43 E tornato, li trovò di nuovo addormentati, perchè erano oltremodo stanchi.
44 E, lasciatili, andò di nuovo e pregò per la, terza volta ripetendo le stesse parole.44 Li lasciò e andò di nuovo a pregare per la terza volta, ripetendo le medesime parole.
45 Poi torna dai suoi discepoli e dice loro: Dormite pure e riposatevi: è vicina l'ora; e il Figlio dell'uomo sarà dato nello mani dei peccatori.45 Poi tornò ai discepoli e disse loro: «Dormite pure e riposate; ecco, è vicina l'ora e il Figliuol dell'uomo sarà dato nelle mani dei peccatori.
46 Alzatevi, andiamo; ecco s'avvicina chi mi tradisce.46 Alzatevi, andiamo; ecco, chi mi tradisce è vicino.
47 Mentre egli ancora parlava ecco arrivare Giuda uno dei dodici con gran gente armata di spade e di bastoni mandata dai principi dei sacerdoti e dagli anziani del popolo.47 Mentr'egli parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei Dodici e con lui molta gente armata di bastoni e di spade, mandata dai principi dei Sacerdoti e dagli anziani del popolo.
48 Or il traditore aveva dato loro il segno, dicendo: Chi bacerò, è lui: pigliatelo.48 Il traditore aveva dato loro questo segnale: «Chi bacerò, è lui; pigliatelo».
49 E subito, accostatosi a Gesù, disse: Salve, Maestro. E lo baciò.49 E accostatosi subito a Gesù, disse: «Ti saluto, o Maestro!». E lo baciò.
50 Gesù gli disse: Amico, che sei venuto a fare? Allora si fecero avanti, misero le mani addosso a Gesù e lo catturarono.50 Gesù gli disse: «Amico, a che sei venuto?». Allora, accostatisi, misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono.
51 Ed ecco uno di quelli che erano con Gesù, metter mano alla spada, sfoderarla, percuotere un servo del sommo sacerdote e mozzargli un orecchio.51 Uno di quelli ch'erano con Gesù, stesa la mano, sfoderò la spada e ferì un servo del sommo sacerdote, tagliandogli via un orecchio.
52 Allora Gesù gli disse: Rimetti la tua spada al suo posto; perchè chi impugnerà la spada, di spada perirà.52 Allora Gesù gli disse: «Riponi la tua spada al suo posto; perchè tutti coloro che si serviranno della spada, periranno di spada.
53 Credi forse che io non possa pregare il Padre, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli?53 Pensi tu forse che io non possa chiamare in aiuto il Padre mio, il quale mi manderebbe sull'atto più di dodici legioni di angeli?
54 E allora come si adempirebbero le scritture, secondo le quali bisogna che avvenga così?54 Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che avvenga così?».
55 In quello stesso momento Gesù disse alle turbe: Siete venuti con spade e bastoni a prendermi come se fossi un ladrone; ogni giorno sedevo tra voi nel tempio ad insegnare e non mi avete preso.55 Nel medesimo tempo Gesù disse alle turbe: «Siete venuti con spade e bastoni per pigliarmi come se fossi un ladrone. Tutti i giorni io ero seduto in mezzo a voi, insegnando nel tempio, e non m'avete preso.
56 Ma tutto questo è avvenuto affinchè si adempiano le scrittore dei profeti. Allora tutti i discepoli, abbandonatolo, fuggirono.56 Ma tutto questo è avvenuto perchè s'adempissero le Scritture dei profeti». Allora tutti i discepoli l'abbandonarono e fuggirono via.
57 Ma quelli che avevano preso Gesù lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, dove s'erano adunati gli Scribi e gli anziani.57 Coloro che avevano arrestato Gesù, lo menaron da Caifa, sommo sacerdote, presso il quale si eran riuniti gli Scribi e gli anziani.
58 E Pietro lo seguiva alla lontana fino all'atrio del sommo sacerdote. Ed entrato dentro, sedeva coi servi per vedere come la cosa andrebbe a finire.58 E Pietro lo seguiva di lontano fin nell'atrio del sommo sacerdote; vi entrò e sedette coi servi, per vedere la fine.
59 Or i principi dei sacerdoti con tutto il Sinedrio cercarono false testimonianze contro Gesù, per farlo morire,59 Ora, i principi dei Sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavan qualche falsa testimonianza contro Gesù per farlo morire;
60 e non ne trovarono, sebbene si fossero presentati molti falsi testimoni.60 ma non ne trovavano alcuno, benchè si fossero presentati parecchi falsi testimoni. Infine se ne presentarono due,
61 Finalmente vennero due falsi testimoni che dissero: Costui ha detto: Posso distruggere il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni.61 i quali dissero: «Costui ha detto: - Posso distruggere il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni -».
62 E alzatosi il sommo sacerdote gli disse: Non rispondi nulla a quanto essi depongono contro di te?62 Il sommo sacerdote, alzatosi, gli disse: «Non rispondi nulla a quanto questi uomini depongono contro di te?».
63 Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote riprese: Ti scongiuro per il Dio vivente a dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio.63 Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote continuò: «Ti scongiuro per il Dio vivo di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio».
64 Gesù gli rispose: Tu l'hai detto: anzi vi aggiungo che di qui in avanti vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della potenza di Dio, venire sulle nubi del Cielo.64 Gesù gli rispose: «Tu l'hai detto; anzi io vi dico che d'ora innanzi vedrete il Figliuol dell'uomo seduto a destra dell'Onnipotente venire sulle nuvole del cielo».
65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: Egli ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo più di testimoni? Ecco, l'avete sentita ora la bestemmia.65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: «Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Voi avete udito la sua bestemmia.
66 Che ve ne pare? Quelli risposero: E' reo di morte.66 Che ve ne pare?». Quelli risposero: «È reo di morte».
67 Allora gli sputarono in faccia e gli dettero dei pugni e altri Lo schiaffeggiarono,67 Allora gli sputarono in viso e gli dettero dei pugni; altri lo schiaffeggiavano
68 dicendo: Indovinaci, Cristo, chi mai ti ha percosso?68 dicendo: «Cristo, indovina: chi t'ha percosso?».
69 Pietro intanto stava seduto fuori nell'atrio; e gli s'accostò una serva, dicendo: Anche tu eri con Gesù Galileo.69 Pietro intanto era seduto fuori nell'atrio; quando gli si accostò una serva che gli disse: «Anche tu eri con Gesù, il Galileo».
70 Ma egli negò dinanzi a tutti, dicendo: Non so quel che tu dica.70 Ma egli lo negò davanti a tutti, dicendo: «Io non so cosa tu voglia dire».
71 E mentre usciva dalla porta, lo vide un'altra serva, che disse ai circostanti: Anche questo era con Gesù Nazareno.71 Mentre usciva dalla porta lo vide un'altra serva, che disse ai circostanti: «Costui pure era con Gesù Nazareno».
72 Ed egli negò di nuovo giurando: Non conosco quell'uomo.72 Ed egli negò di nuovo con giuramento: «Non conosco quell'uomo».
73 E poco dopo i circostanti s'appressarono e dissero a Pietro: Certamente anche tu devi essere di quelli; già, anche la tua parlata ti fa riconoscere.73 Poco dopo gli astanti s'accostarono a Pietro e gli dissero: «Certamente, anche tu sei uno di quelli, giacchè il tuo stesso modo di parlare ti fa riconoscere».
74 Allora cominciò a imprecare e a spergiurare di non conoscere quell'uomo. E subito il gallo cantò.74 Allora cominciò a imprecare e spergiurare che non conosceva quell'uomo. E in quel momento un gallo cantò.
75 E Pietro si ricordò della parola di Gesù, che gli aveva detto: Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte. E uscito fuori, pianse amaramente.75 Pietro si ricordò della parola di Gesù, che gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, tu mi avrai rinnegato tre volte». E uscito fuori, pianse amaramente.