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Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 15


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Allora si accostarono a Gesù degli Scribi e dei Farisei di Gerusalemme e gli dissero:1 Allora si rivolsero a Gesù alcuni farisei e scribi venuti da Gerusalemme e gli domandarono:
2 Perchè i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti non si lavano le mani quando mangiano.2 "Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli anziani? Infatti non si lavano le mani quando prendono il cibo".
3 Ma egli rispose loro: E anche voi, perchè trasgredite il comandamento di Dio per la vostra tradizione? Dio infatti ha detto:3 Egli rispose loro: "E voi, perché trasgredite il precetto divino in nome della vostra tradizione?
4 Onora il padre e la madre e chi maledirà il padre e la madre sia punito di morte;4 Dio infatti ha detto: Onora il padre e la madre; e inoltre: Chi disprezza il padre o la madre sia messo a morte.
5 ma voialtri dite: Chiunque abbia detto al padre o alla madre: quello che dovresti avere da me sia offerto a Dio,5 Voi invece dite: Se uno dice al padre o alla madre: "Ciò con cui ti avrei dovuto aiutare è offerto a Dio!",
6 non è più obbligato ad onorare il padre e la madre; e colla vostra tradizione avete annullato il comandamento di Dio.6 non è tenuto ad onorare suo padre o sua madre. Così avete annullato la parola di Dio in nome della vostra tradizione.
7 Ipocriti, ben profetò di voi Isaia, quando disse:7 Ipocriti, bene profetò di voi Isaia, quando dice:
8 Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me:8 Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me;
9 però mi onorano invano, insegnando dottrine e comandamenti d'uomo.9 è vano il culto che essi mi rendono, impartendo insegnamenti che sono precetti di uomini".
10 E chiamata a sè la folla, disse loro: Ascoltate e intendete:10 Poi, chiamata a sé la folla, disse: "Ascoltate e intendete.
11 non quello che entra per la bocca contamina l'uomo; ma quello che esce dalla bocca, quello sì che contamina l'uomo.11 Non ciò che entra nella bocca contamina l'uomo, ma quello che ne esce, questo contamina l'uomo".
12 Allora i suoi discepoli accostatisi gli dissero: Sai che i Farisei, udite le tue parole, ne son restati scandalizzati?12 Allora si avvicinano i discepoli e gli dicono: "Sai che i farisei, a sentire il tuo discorso, si sono scandalizzati?".
13 Ed egli rispose loro: Qualunque pianta non piantata dal mio Padre celeste sarà sradicata.13 Ed egli: "Tutto ciò che non piantò il Padre mio celeste, sarà sradicato.
14 Lasciateli, son ciechi che guidano dei ciechi: e se un cieco ne guida un altro, tutti e due vanno a cadere in una fossa.14 Lasciateli andare: sono ciechi, guide di ciechi. Se un cieco fa da guida a un cieco, tutti e due cadranno nella fossa".
15 Pietro allora prese a dirgli: Spiegaci questa parabola.15 Allora Pietro prese la parola e disse: "Spiegaci questa parabola".
16 Ed egli disse: Ora anche voi siete senza intelletto?16 Ed egli: "Allora anche voi siete senza intelligenza?
17 Non capite che quanto entra per la bocca, passa nel ventre e va a finire nel cesso?17 Non capite che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre e poi viene espulso nella fogna?
18 Ma quel che esce dalla bocca viene dal cuore e questo sì che contamina l'uomo.18 Le cose invece che escono dalla bocca provengono dal cuore e sono esse che contaminano l'uomo.
19 Chè dal cuore vengono i cattivi pensieri, omicidi, adulteri, fornicazioni, furti, false testimonianze e bestemmie.19 Dal cuore infatti provengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, bestemmie.
20 QUeste cose contaminano l'uomo, ma il mangiare senza lavarsi le mani non contamina l'uomo.20 Queste sono le cose che contaminano l'uomo. Mangiare senza essersi lavate le mani non contamina l'uomo".
21 Partito di là Gesù si ritirò nelle parti di Tiro e di Sidone.21 Partito di là, Gesù si ritirò nelle regioni di Tiro e Sidone.
22 Ed ecco una donna Cananea venne fuori da quei luoghi a dirgli, gridando: Abbi pietà di me, o Signore, Figlio di David: la mia figliola è crudelmente tormentata dal demonio.22 Ed ecco: una donna cananea, originaria di quei paesi, gridava: "Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide; mia figlia è duramente vessata dal demonio!".
23 Egli però non le foce parola. E i suoi discepoli accostatisi a lui, lo pregavan dicendo: Licenziala, chè ci grida dietro.23 Ma egli non le rispose neppure una parola. Avvicinatisi i discepoli, lo pregavano: "Esaudiscila, perché sta gridando dietro a noi".
24 Ed egli rispose: Non son mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele.24 Egli rispose: "Non sono stato mandato se non alle pecore disperse della casa d'Israele".
25 Ma quella venne e l'adorò, dicendo: Signore, aiutami.25 Ma essa venne a prostrarsi davanti a lui e disse: "Signore, soccorrimi!".
26 Ed egli le rispose: Non è bene prendere il pane dei figliuoli e gettarlo ai cani.26 Ed egli: "Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini".
27 Ed essa: Dici bene, Signore, ma anche i cagnolini mangiano delle briciole che cadono dalla mensa dei loro padroni.27 Ma ella disse: "Sì, Signore; ma anche i cagnolini si nutrono delle briciole che cadono dalla mensa dei padroni".
28 Allora Gesù le disse: O donna, è grande la tua fede, ti sia fatto come desideri. E da quel momento la sua figlia fu guarita.28 Allora Gesù rispose: "O donna, grande è la tua fede! Ti sia fatto come tu vuoi". Da quel momento sua figlia fu guarita.
29 E Gesù, partitosi di là, andò lungo il mare di Galilea; e, salito un monte, vi si pose a sedere.29 Poi, partito di là, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò lì.
30 E gli si accostarono numerose turbe che avevano seco muti, ciechi, zoppi, storpi e molti altri ammalati: li posero ai suoi piedi e Gesù li guarì:30 Gli si avvicinarono molte folle che avevano con sé zoppi, storpi, ciechi, muti e molti altri infermi e li deposero ai suoi piedi. Egli li guarì,
31 sicchè le turbe restavan maravigliate nel mirar parlare i muti, camminar gli zoppi, vedere i ciechi; e davan gloria al Dio d'Israele.31 tanto che le folle, al vedere muti che parlavano, storpi guariti, zoppi che camminavano e ciechi che vedevano, rimasero stupite e glorificarono il Dio d'Israele.
32 Ma Gesù, chiamati i suoi discepoli, disse loro: Ho pietà di questo popolo, che da tre giorni sta meco e non ha da mangiare; non voglio mandarli via digiuni, chè non svengano per la strada.32 Poi Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: "Ho pietà della folla, perché sono tre giorni che stanno con me e non hanno di che rifocillarsi. Non voglio rimandarli digiuni, perché potrebbero venir meno per la via".
33 E gli dicono i discepoli: Dove trovare, in un deserto, tanti pani da saziar tanta gente?33 Gli dicono i discepoli: "Dove potremo procurarci in un deserto tanto pane da sfamare una folla così grande?".
34 E Gesù: Quanti pani avete? Risposero: Sette, e pochi pesciolini.34 Gesù a loro: "Quanti pani avete?". Risposero: "Sette, con pochi pesciolini".
35 E Gesù ordinò alla gente di sedere per terra.35 Allora ordinò alla folla di adagiarsi per terra;
36 E presi i sette pani ed i pesci, ringraziando, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, e i discepoli alla gente.36 prese quindi i sette pani con i pesci e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai discepoli e questi alla folla.
37 E tutti mangiarono a sazietà: e dei pezzi avanzati ne portaron via sette ceste piene.37 Mangiarono tutti a sazietà. Degli avanzi portarono via sette sporte piene.
38 Ora a mangiare c'eran quattro mila persone, senza contare le donne e i fanciulli.38 Quelli che mangiarono erano quattromila uomini, senza contare donne e bambini.
39 E licenziata la folla, Gesù entrò in una barca e andò nei dintorni di Magdala.39 Dopo, congedata la folla, salì in barca e si recò nella regione di Magadàn.