Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Geremia 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Trinceratevi, o figli di Beniamino, dentro Gerusalemme, sonate la tromba in Tecua, sopra Betacarem alzate la bandiera, perchè la sventura è apparsa dal settentrione e la grande rovina.1 Mettetevi in salvo, figli di Beniamino,
fuori di Gerusalemme.
A Tekòa suonate il corno,
innalzate segnali su Bet-Cherem,
perché dal settentrione si affaccia una sventura
e una grande rovina.
2 A una donna bella e delicata io paragono la figlia di Sion.2 La bella e incantevole figlia di Sion
io riduco al silenzio.
3 Ad essa verranno i pastori con i loro greggi, intorno a lei pianteranno le tende, ciascuno farà pascolare quelli che ha sotto di sè.3 Verso di essa muovono i pastori con le greggi;
fissano le tende tutt’intorno,
ognuno pascola la sua parte.
4 Cominciate contro di essa la guerra, sorgete, diamo l'assalto sul mezzo del giorno. Guai a noi, chè il giorno declina, e diventan sempre più lunghe le ombre della sera.4 «Proclamate contro di essa la guerra santa;
su, assaliamola in pieno giorno!
Sventurati noi! Già il giorno declina,
già si allungano le ombre della sera.
5 Sorgete, diamo la scalata durante la notte, distruggiamo i suoi palazzi.5 Su, allora, assaliamola di notte,
distruggiamo i suoi palazzi!».
6 Infatti così dice il Signore degli eserciti: « Tagliatene le piante, alzate le trincee intorno a Gerusalemme; questa è la città destinata al castigo, regnando in essa ogni sorta d'oppressione.6 Perché così dice il Signore degli eserciti:
«Tagliate i suoi alberi,
costruite un terrapieno davanti a Gerusalemme:
è una città sotto giudizio,
in essa tutto è oppressione.
7 Come la cisterna rende fresche le sue acque, così essa rende sempre fresca la sua malizia: dentro di lei non si sente che violenze e oppressioni, e dinanzi a me c'è sempre gente afflitta e straziata.7 Come fluisce l’acqua da una sorgente,
così da essa scorre l’iniquità.
Violenza e oppressione vi risuonano,
dinanzi a me stanno sempre dolori e piaghe.
8 Imparalo Gerusalemme, se non vuoi che io mi ritiri da te e ti renda un deserto, una terra inabitabile ».8 Lasciati correggere, o Gerusalemme,
perché io non mi allontani da te
e non ti riduca a un deserto,
a una terra disabitata».
9 Così parla il Signore degli eserciti: « Come in una vigna sino ad un gracimolo saran presi gli avanzi d'Israele: rimetti le tue mani, come il vendemmiatore, nel canestro.9 Così dice il Signore degli eserciti:
«Racimolate, racimolate come una vigna
il resto d’Israele;
stendi ancora la mano verso i tralci
come un vendemmiatore».
10 A chi parlerò? Chi scongiurerò ad ascoltarmi? Ecco sono incirconcise le loro orecchie, e sono incapaci di stare a sentire, ecco che la parola del Signore è da loro schernita, e non la riceveranno.10 A chi parlerò,
chi scongiurerò perché mi ascolti?
Il loro orecchio non è circonciso,
non sono capaci di prestare attenzione.
La parola del Signore è per loro oggetto di scherno,
non ne vogliono sapere.
11 Per questo io son pieno del furore del Signore, duro fatica a contenerlo: effondilo sopra i bambini per le strade, sopra le adunate della gioventù: sarà preso l'uomo e la donna, il vecchio e l'uomo sazio di vivere.11 Perciò sono pieno dell’ira del Signore,
non posso più contenerla.
«Riversala sui bambini nella strada
e anche sul gruppo dei giovani,
perché saranno presi insieme uomini e donne,
l’anziano e il decrepito.
12 Le loro case passeranno ad altri, così i campi e anche le mogli, perchè io stenderò la mia mano sopra gli abitanti della terra — dice il Signore, —12 Le loro case passeranno a stranieri,
insieme con i loro campi e le loro donne,
perché io stenderò la mano
sugli abitanti della terra».
Oracolo del Signore.
13 perchè dal più piccolo al più grande tutti si son dati all'avarizia, e, dal profeta al sacerdote, tutti agiscono con inganno;13 Perché dal piccolo al grande
tutti commettono frode;
dal profeta al sacerdote
tutti praticano la menzogna.
14 e han curata con scherni la piaga della figlia del mio popolo, dicendo: Pace, pace, e di pace non ce n'era punto.14 Curano alla leggera la ferita del mio popolo,
dicendo: «Pace, pace!», ma pace non c’è.
15 Essi dovrebbero arrossire d'aver fatto cose abominevoli; ma invece la stessa confusione non li ha confusi, non han conosciuta vergogna. Per questo cadranno fra quelli che rovinano, saranno atterrati nel giorno del loro castigo — dice il Signore ».15 Dovrebbero vergognarsi dei loro atti abominevoli,
ma non si vergognano affatto,
non sanno neppure arrossire.
«Per questo cadranno vittime come gli altri,
nell’ora in cui li visiterò crolleranno», dice il Signore.
16 Ecco quanto dice il Signore: « State sulle strade ed esaminate, informatevi sulle vie antiche quale sia la buona strada, e seguitela, e troverete del refrigerio per le anime vostre ». Ed essi a rispondere: « Non ci cammineremo ».16 Così dice il Signore:
«Fermatevi nelle strade e guardate,
informatevi dei sentieri del passato,
dove sta la strada buona percorretela,
così troverete pace per la vostra vita».
Ma essi hanno risposto: «Non la prenderemo!».
17 Ed io ho stabilite sopra di voi delle sentinelle, « state attenti al suono della tromba » ed essi a dire: « Non ci staremo attenti ».17 Ho posto sentinelle per vegliare su di voi:
«Fate attenzione al suono del corno».
Hanno risposto: «Non ci baderemo!».
18 Allora, ascoltate, o nazioni, sappiate, o adunanze (di popoli), quanto io farò loro.18 Per questo ascoltate, o genti,
e sappi, o assemblea, ciò che avverrà di loro;
19 Ascolta, o terra: ecco che io faccio venire la sventura sopra a questo popolo, il frutto dei suoi pensieri, perchè non han dato retta alle mie parole, han rigettata la mia legge.19 ascolta, o terra:
«Ecco, io faccio venire contro questo popolo la sventura,
frutto dei loro pensieri,
perché non hanno prestato attenzione alle mie parole
e hanno rigettato la mia legge.
20 Perchè mi portate l'incenso da Saba, la canna odorosa da lontano paese? I vostri olocausti non mi sono accetti, non mi piacciono le vostre vittime.20 Perché mi offrite incenso di Saba
e la preziosa cannella che viene da lontano?
I vostri olocausti non mi sono graditi,
non mi piacciono i vostri sacrifici».
21 Per questo così parla il Signore: « Ecco io metterò davanti a questo popolo delle rovine, e vi cadranno insieme i padri e figli, i vicini e i prossimi vi periranno ».21 Perciò così dice il Signore:
«Ecco, metterò pietre d’inciampo per questo popolo
e inciamperanno insieme padri e figli;
vicini e amici periranno».
22 Queste cose dice il Signore: « Ecco che un popolo viene dalla, terra del settentrione, una grande nazione si innoverà dall'estremità della terra.22 Così dice il Signore:
«Ecco, un popolo viene dalla terra del settentrione,
una grande nazione si muove dall’estremità della terra.
23 Maneggerà le frecce e lo scudo: è crudele e non si lascerà impietosire. La sua voce rimbomberà come il mare; saliranno sopra i cavalli, preparati a combattere come uomini contro di te, o figlia di Sion.23 Impugnano archi e lance,
sono crudeli, senza pietà.
Il loro clamore è quello di un mare agitato
e montano cavalli,
pronti come un sol uomo alla battaglia
contro di te, figlia di Sion».
24 A sentire parlare della sua fama ci son cascate le braccia, ci hanno oppressi le angosce, i dolori come di partoriente.24 «Appena ne abbiamo udito la fama
ci sono cadute le braccia;
si è impadronita di noi l’angoscia,
come gli spasimi di partoriente».
25 Non uscite alla campagna, non andate per le strade, perchè la spada del nemico e lo spavento è nei dintorni.25 Non uscite nei campi
e non camminate per le strade,
perché la spada nemica
è terrore all’intorno.
26 O figlia del mio popolo, vestiti di cilizio, copriti di cenere, prendi il lutto (come pei' la morte) d'un figlio unico, piangi amaramente, perchè all'improvviso lo sterminatore verrà sopra di noi.26 Figlia del mio popolo, vèstiti di sacco
e ròtolati nella cenere.
Fa’ lutto come per un figlio unico,
laméntati amaramente,
perché improvviso
piomberà su di noi il distruttore!
27 Io ti ho costituito forte saggiatore in mezzo al mio popolo, esaminerai e proverai la loro condotta.27 Io ti ho posto come colui che saggia il mio popolo,
perché tu conoscessi e saggiassi la loro condotta.
28 Tutti questi principi van fuori di strada, agiscono con frode: rame e ferro, son tutti corrotti.28 Sono tutti ribelli,
spargono calunnie,
duri come bronzo e ferro:
corrompono tutto.
29 Il mantice è venuto meno, il piombo si è consunto nel fuoco, invano li ha fusi il fonditore; le loro malvagità non son state consunte.29 Il mantice soffia con forza,
ma il piombo resta intatto nel fuoco;
invano si vuole raffinarlo a ogni costo,
le scorie non si separano.
30 Chiamateli argento di rifiuto, perchè il Signore li ha rigettati.30 Argento rifiutato li chiamano,
perché il Signore li ha rifiutati.