Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Geremia 44


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BIBBIA TINTORIBIBLIA
1 Parola annunziata per mezzo di Geremia a tutti i Giudei che abitavano nella terra d'Egitto, in Magdalo, Tafnis, Menfì e nella terra di Fatures, in questi termini:1 Palabra que fue dirigida a Jeremías con destino a todos los judíos establecidos en territorio egipcio en Migdol, Tafnis, Nof, y en territorio de Patrós.
2 « Così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Voi avete veduti tutti i mali che io ho mandati sopra Gerusalemme e sopra tutte le città di Giuda: ecco oggi sono un deserto e non v'è chi le abiti,2 Así dice Yahveh Sebaot, el Dios de Israel: Vosotros habéis visto la calamidad que he acarreado a Jerusalén y a todas las ciudades de Judá, y ahí las tenéis arruinadas hoy en día, sin que haya en ellas habitante,
3 a causa del male da essi commesso per provocarmi a sdegno, coll'andare ad offrir sacrifizi e a rendere onore a dèi stranieri, ignoti ad essi, a voi ed ai vostri padri.3 en vista de la maldad que hicieron para irritarme, yendo a incensar y servir a otros dioses desconocidos de ellos, de vosotros y de vuestros padres.
4 Io vi mandai con ogni sollecitudine tutti i miei servi, i profeti, li mandai a dire: Non vogliate fare tali cose abominevoli che io odio.4 Yo me afané por enviaros a todos mis siervos, los profetas, a deciros: «Ea, no hagáis esta abominación que detesto».
5 E non stettero a sentire, e non piegaron le orecchie per convertirsi dalle loro malvagità e non sacrificar più a dèi stanieri.5 Mas no oyeron ni aplicaron el oído para convertirse de su malicia y dejar de incensar a otros dioses.
6 E s'accese il mio sdegno, il mio furore, e divampò nelle città di Giuda, nelle piazze di Gerusalemme, che diventaron deserti e rovine, come sono oggi.6 Derramóse mi cólera y mi ira y ardió en las ciudades de Judá y en las calles de Jerusalén, que fueron reducidas a ruinas desoladas, como lo están hoy día.
7 Ed ora così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Perchè fate questo gran male contro le anime vostre, in modo da sterminare da Giuda i vostri uomini e le donne e i fanciulli e i bambini lattanti, da non far rimanere più nulla di voi,7 Ahora, pues, así dice Yahveh, el Dios Sebaot, el Dios de Israel: ¿Por qué os hacéis tanto daño a vosotros mismos, hasta borraros a hombre y mujer, niño y lactante de en medio de Judá sin que os quede resto,
8 irritandomi colle opere delle vostre mani, offrendo sacrifizi a dèi stranieri nella terra d'Egitto, nella quale siete entrati per abitarvi, per essere sterminati e divenire oggetto di maledizione e di obbrobrio per tutte le nazioni della terra?8 irritándome con las hechuras de vuestras manos, quemando incienso a otros dioses en Egipto, adonde habéis venido como refugiados, como queriendo acabar de borraros a vosotros mismos y acabar en tema de maldición y oprobio en todas las naciones de la tierra?
9 Avete forse dimenticate le malvagità dei padri vostri, le malvagità dei re di Giuda, le malvagità delle loro mogli, le vostre malvagità e le malvagità delle vostre mogli, commesse nella terra di Giuda, nelle vie di Gerusalemme?9 ¿Si será que habéis olvidado las maldades de vuestros padres y las de los reyes de Judá y de sus caudillos, y las propias vuestras y las de vuestras mujeres; maldades que hacían en tierra de Judá y en las calles de Jerusalén?
10 E fino a questo giorno non si sono purificati, non hanno avuto timore, non hanno agito secondo la legge di Dio e i miei precetti, da me dati a voi e ai vostri padri.10 No se han compungido hasta la fecha, ni han temido ni andado en la Ley y los preceptos que propuse a vosotros y a vuestros padres.
11 Per questo, così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Ecco io porrò contro di voi la mia faccia a vostra rovina, e sterminerò tutto Giuda.11 Por tanto, así dice Yahveh Sebaot, el Dios de Israel: Mirad que yo me fijo en vosotros para mal, y para raer a todo Judá.
12 Ed io prenderò gli avanzi di Giuda che si ostinarono a venire nella terra d'Egitto ad abitarvi, e li farò tutti sterminare nella terra d'Egitto. Cadranno per la spada e per la fame, e saranno sterminati dal più piccolo al più grande, moriranno di spada e di fame, e saranno oggetto di esecrazione, di maraviglia, di maledizione, di obbrobrio.12 Echaré mano al resto de Judá - los que enderezaron rumbo a Egipto, para entrar allí como refugiados - y serán acabados todos ellos en Egipto, y caerán por la espada, por el hambre serán acabados. Del chico al grande por la espada y por el hambre morirán, y serán tema de imprecación y asombro, de maldición y oprobio.
13 E visiterò gli abitanti dell'Egitto come ho visitato Gerusalemme, colla spada, colla fame, colla peste.13 Visitaré a los que viven en Egipto, lo mismo que visité a Jerusalén: con la espada, el hambre y la peste,
14 Nessuno scamperà, nessuno rimarrà degli avanzi dei Giudei che vanno a pellegrinare nella terra d'Egitto, per tornare nella terra di Giuda, alla quale essi sospirano di ritornare e di abitarvi: non ritorneranno che quelli i quali fuggiranno ».14 y del resto de Judá, que, como refugiados vinieron acá a Egipto, no quedará evadido ni superviviente para volver a tierra de Judá, adonde se prometen volver para quedarse allí, porque ya no volverán más que algunos huidos.
15 Ma tutti gli uomini, i quali sapevano come le loro mogli offrivano sacrifizi a dèi stranieri, e tutte le donne che ivi erano in gran numero, e tutto il popolo che abitava nella terra d'Egitto, in Fatures, risposero a Geremia, dicendo:15 Respondieron a Jeremías todos los hombres que sabían que sus mujeres quemaban incienso a otros dioses, y todas las mujeres presentes - una gran concurrencia - y todo el pueblo establecido en territorio egipcio, en Patrós:
16 « Riguardo alle parole che ci hai dette nel nome del Signore, non ti staremo a sentire,16 «En eso que nos has dicho en nombre de Yahveh, no te hacemos caso,
17 ma faremo assolutamente quello che diremo: faremo sacrifizi e libazioni alla regina del cielo come già facemmo noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri principi nelle città di Giuda e nelle piazze di Gerusalemme, ed avemmo pane in abbondanza, e fummo felici e non vedemmo sventure.17 sino que cumpliremos precisamente cuanto tenemos prometido, que es quemar incienso a la Reina de los Cielos y hacerle libaciones, como venimos haciendo nosotros y nuestros padres, nuestros reyes y nuestros jefes en las ciudades de Judá y en las calles de Jerusalén, que nos hartábamos de pan, éramos felices y ningún mal nos sucedía.
18 Ma dal tempo in cui cessammo di fare sacrifizi e libazioni alla regina del cielo, manchiamo di tutto e siamo sterminati dalla spada e dalla fame.18 En cambio, desde que dejamos de quemar incienso a la Reina de los Cielos y de hacerle libaciones, carecemos de todo, y por la espada y el hambre somos acabados».
19 E se noi facciamo sacrifizi e libazioni alla regina del cielo, è forse senza i nostri mariti che le abbiamo fatto schiacciate per onorarla e le abbiamo offerte libazioni? »19 «Pues y cuando nosotras quemábamos incienso a la Reina de los Cielos y nos dedicábamos a hacerle libaciones, ¿ acaso sin contar con nuestros maridos le hacíamos pasteles con su efigie derramando libaciones?»
20 Allora Geremia parlò a tutto il popolo contro gli uomini, contro le donne e contro tutta la plebe che gli avevan così risposto, e disse:20 Jeremías dijo a todo el pueblo, a hombres, a mujeres y a todos sus interlocutores:
21 « Non son forse i sacrifizi che voi offriste nelle città di Giuda e nelle piazze di Gerusalemme, voi, i vostri padri, i vostri re, i vostri principi e il popolo della terra, che il Signore ha ricordato e che han messo lo sdegno nel suo cuore?21 «¿No es aquel incienso que ofrecíais en las ciudades de Judá y en las calles de Jerusalén vosotros y vuestros padres, vuestros reyes y jefes y el pueblo de la tierra lo que ha recordado Yahveh y le ha venido a las mientes?
22 Il Signore non poteva più sopportare la malizia delle vostre inclinazioni, le abominazioni da voi fatte, e la vostra terra è stata ridotta a deserto, a oggetto di maraviglia e di esecrazione, e non c'è chi la abiti, come è oggi.22 ¿Y no pudiendo Yahveh aguantar más el espectáculo de vuestras malas acciones, de las abominaciones que habíais hecho, ha venido a ser la tierra vuestra una ruina, tema de pasmo y maldición y sin habitantes - como lo es hoy día -;
23 E questo perchè voi sacrificaste agli idoli, e peccaste contro il Signore, e non ascoltaste la voce del Signore, e non agiste secondo la sua legge, i suoi precetti, i suoi insegnamenti, ecco perchè vi sono venute addosso queste sventure, come oggi si vede ».23 y porque ofrecisteis incienso y pecasteis contra Yahveh y desoísteis la voz de Yahveh, y no os condujistéis según su Ley, sus preceptos y sus estatutos, pronunció contra vosotros esta calamidad, como sucede hoy día?»
24 E Geremia disse a tutto il popolo e a tutte le donne: « Udite la parola del Signore, voi tutti di Giuda che siete nella terra d'Egitto:24 Y dijo Jeremías a todo el pueblo y a todas las mujeres: «Oíd la palabra de Yahveh - todo Judá, los que vivís en Egipto -.
25 Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Voi e le vostre mogli colla bocca avete detto e colle mani avete compite le parole: « Sciogliamo i nostri voti da noi fatti di offrire sacrifizi e libazioni alla regina del cielo ». Avete sciolti i vostri voti, li avete soddisfatti colle opere.25 Así dice Yahveh Sebaot, el Dios de Israel: Vosotros y vuestras mujeres hablasteis con vuestras bocas, y con vuestras manos cumplisteis lo dicho: “Sin falta realizaremos los votos que hicimos de quemar incienso a la Reina de los Cielos y de hacerle libaciones.” Mantened, pues, vosotras vuestros votos y realizad vuestros votos sin falta.
26 Per questo state a sentire la parola del Signore, o voi tutti di Giuda che abitate nella terra d'Egitto. Ecco io l'ho giurato pel mio gran nome — dice il Signore — che il nome mio non sarà più pronunziato in tutta la terra d'Egitto dalla bocca di nessun Giudeo che dica: « Vive il Signore Dio ».26 Empero, oíd la palabra de Yahveh, todo Judá, los que vivís en Egipto. Mirad que yo he jurado por mi gran Nombre - dice Yahveh - que no será más mi Nombre pronunciado por boca de ninguno de Judá que diga: “¡Por vida del Señor Yahveh!” en toda la tierra de Egipto.
27 Ecco io veglierò sopra di loro, a loro danno e non per loro bene, e tutti gli uomini di Giuda che sono nella terra d'Egitto saran distrutti dalla spada, dalla fame, fino ad essere del tutta sterminati.27 Mirad que yo estoy alerta sobre ellos para mal, no para bien, y serán consumidos todos los de Judá que están en Egipto, por la espada y el hambre hasta su acabamiento,
28 E quelli che potran fuggire la spada torneranno dalla terra d'Egitto nella terra di Giuda in piccol numero, e tutti gli avanzi di Giuda che sono entrati in Egitto, per abitarvi, conosceranno se si sia avverata la mia o la loro parola.28 sólo unos pocos, escapados de la espada, volverán de Egipto a Judá y sabrá todo el resto de Judá, los que han venido a Egipto como refugiados aquí, qué palabra se mantendrá: si la mía o la suya.
29 Ed eccovi — dice il Signore —il segno della visita che io vi farò in questo luogo, per farvi intendere come le mie parole veramente si compiranno contro di voi per vostra rovina.29 Y esto será para vosotros señal - oráculo de Yahveh - de que os visito yo en este lugar, de suerte que sepáis que han de mantenerse sin falta mis palabras para desgracia vuestra.
30 Queste cose dice il Signore: Ecco io darò il Faraone Efree, re d'Egitto, in potere dei suoi nemici, in potere di quelli che ne vogliono la morte, come abbandonai Sedecia re di Giuda nelle mani del suo nemico Nabucodonosor re di Babilonia che ne voleva la morte ».30 Así dice Yahveh: Mirad que yo entrego al Faraón Jofrá, rey de Egipto, en manos de sus enemigos y de los que buscan su muerte, como entregué a Sedecías, rey de Judá, en manos de Nabucodonosor, rey de Babilonia, su enemigo, que buscaba su muerte».