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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Geremia 41


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Nel settimo mese, Ismaele figlio di Natania, figlio di Elisama, di stirpe reale, e i grandi del re, con dieci uomini andarono a trovare Godolia, figlio di Ahicam, in Masfa, e in Masfa mangiarono insieme.1 Ora, nel settimo mese, Ismaele, figlio di Netania, figlio di Elisamà, di stirpe regale, si recò con dieci uomini da Godolia, figlio di Achikàm, a Mispa, e mentre là a Mispa prendevano cibo insieme,
2 Ma Ismaele, figlio di Natania, e i dieci uomini che eran con lui si alzarono e uccisero colla spada Godolia, figlio di Ahicam figlio di Safan, uccisero colui che dal re di Babilonia era stato fatto governatore del paese.2 Ismaele, figlio di Netania, si alzò con i suoi dieci uomini e colpì di spada Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safan. Così uccisero colui che il re di Babilonia aveva messo a capo del paese.
3 Ismaele uccise pure i Giudei che eran con Godolia in Masfa, e i Caldei che vi si trovavano, e la gente di guerra.3 Ismaele uccise anche tutti i Giudei che erano con Godolia a Mispa e i Caldei, tutti uomini d’arme, che si trovavano là.
4 Il giorno dopo l'assassinio di Godolia, di cui nessuno ancora sapeva niente,4 Due giorni dopo l’uccisione di Godolia, quando nessuno sapeva della cosa,
5 arrivarono da Sichem, da Silo, da Samaria, ottanta uomini colla barba rasa e le vesti stracciate e sfigurati, portando in mano doni e incenso per farne l'offerta nella casa del Signore.5 giunsero uomini da Sichem, da Silo e da Samaria: ottanta uomini con la barba rasa, le vesti stracciate e con incisioni sul corpo. Essi avevano nelle mani offerte e incenso da portare nel tempio del Signore.
6 Ismaele, figlio di Natania, uscito da Masfa, andò loro incontro, camminava piangendo, e incontratili disse loro: « Venite da Godolia, figlio di Ahicam ».6 Ismaele, figlio di Netania, uscì loro incontro da Mispa, mentre essi venivano avanti piangendo. Quando li ebbe raggiunti, disse loro: «Venite da Godolia, figlio di Achikàm».
7 E quando essi furono nel mezzo della città, Ismaele, figlio di Natania, e gli uomini che eran con lui li fecero morire nel mezzo della cisterna.7 Ma quando giunsero nel centro della città, Ismaele, figlio di Netania, con i suoi uomini li sgozzò e li gettò in una cisterna.
8 Ma di essi dieci dissero a Ismaele: « Non ci ammazzare, perchè abbiamo alla campagna dei tesori in grano, orzo, olio e miele ». Ed egli cessò, e non li fece morire coi loro fratelli.8 Fra quelli si trovavano dieci uomini, che dissero a Ismaele: «Non ucciderci, perché abbiamo nascosto provviste nei campi: grano, orzo, olio e miele». Allora egli si trattenne e non li uccise insieme con i loro fratelli.
9 La cisterna nella quale Ismaele gettò tutti i cadaveri degli uomini uccisi a causa di Godolia, è quella fatta fare dal re Asa a cagione di Baasa re d'Israele, questa Ismaele figlio di Natania la riempì di uccisi.9 La cisterna in cui Ismaele gettò tutti i cadaveri degli uomini che aveva ucciso era la cisterna grande, quella che il re Asa aveva costruito quando era in guerra contro Baasà, re d’Israele; Ismaele, figlio di Netania, la riempì dei cadaveri.
10 E fece prigionieri tutti gli avanzi del popolo che erano in Masfa, le figlie del re, e tutto il popolo che era rimasto in Masfa e che Nabuzardan, capo dell'esercito, aveva affidati a Godolia, figlio di Ahicam. Ismaele, figlio di Natania, li prese e partì per andare tra i figli d'Ammon.10 Poi Ismaele fece prigioniero il resto del popolo che si trovava a Mispa, le figlie del re e tutto il popolo rimasto a Mispa, su cui Nabuzaradàn, capo delle guardie, aveva messo a capo Godolia, figlio di Achikàm. Ismaele, figlio di Netania, li condusse via e partì per rifugiarsi presso gli Ammoniti.
11 Ma Iohanan, figlio di Garee, e tutti i capi dei guerrieri che eran con lui, appena seppero tutto il male che aveva fatto Ismaele figlio di Natania,11 Intanto Giovanni, figlio di Karèach, e tutti i capi delle bande armate che erano con lui ebbero notizia di tutto il male compiuto da Ismaele, figlio di Netania.
12 presero tutta la loro gente e andarono a combattere contro Ismaele figlio di Natania, e lo trovarono presso la gran vasca di Gabaon.12 Raccolsero i loro uomini e si mossero per andare ad assalire Ismaele, figlio di Netania. Essi lo trovarono presso la grande piscina di Gàbaon.
13 Quando tutto il popolo che era con Ismaele vide Iohanan, figlio di Caree, e tutti i capi dei guerrieri che eran con lui si rallegrò.13 Appena tutto il popolo che era con Ismaele vide Giovanni, figlio di Karèach, e tutti i capi delle bande armate che erano con lui, se ne rallegrò.
14 E voltosi indietro tutto il popolo, che Ismaele aveva fatto prigioniero in Masfa, ritornò e andò con Iohanan figlio di Caree.14 Tutto il popolo che Ismaele aveva condotto via da Mispa si voltò e, ritornato indietro, raggiunse Giovanni, figlio di Karèach.
15 Ma Ismaele, figlio di Natania, fuggì con otto uomini davanti a Iohanan e andò tra i figli di Ammon.15 Ma Ismaele, figlio di Netania, sfuggì con otto uomini a Giovanni e andò presso gli Ammoniti.
16 Così Iohanan, figlio di Caree, e tutti i capi dei guerrieri che eran con lui ripresero tutto il resto del popolo che Ismaele, figlio di Natania, aveva portato via da Masfa, dopo avere ucciso Godolia figlio di Ahicam, e ricondussero da Gabaon gli uomini atti alla guerra, le donne, i fanciulli e gli eunuchi,16 Giovanni, figlio di Karèach, e tutti i capi delle bande armate che erano con lui presero tutto il resto del popolo che Ismaele, figlio di Netania, aveva condotto via da Mispa dopo aver ucciso Godolia, figlio di Achikàm, uomini d’arme, donne, fanciulli e cortigiani, e li condussero via da Gàbaon.
17 e andarono a stabilirsi di passaggio a Camaan, che è vicino a Betlem, per seguitare ed entrare in Egitto,17 Essi partirono e sostarono a Gherut-Chimàm, che si trova vicino a Betlemme, per proseguire ed entrare in Egitto,
18 lungi dai Caldei, dei quali avevan paura, perchè Ismaele, figlio di Natania, aveva ucciso Godolia, figlio di Ahicam, posto dal re di Babilonia al governo della terra di Giuda.18 lontano dai Caldei. Avevano infatti paura di loro, poiché Ismaele, figlio di Netania, aveva ucciso Godolia, figlio di Achikàm, che il re di Babilonia aveva messo a capo del paese.