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Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Geremia 34


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Parola indirizzata dal Signore a Geremia, quando Nabucodonosor re di Babilonia, còri tutto il Suo esercito, e tutti i regni della terra che eran sotto di lui e tutte le nazioni, combattevano contro Gerusalemme e contro tutte le sue città in questi termini:1 - La parola che il Signore comunicò a Geremia, quando Nabucodonosor re di Babilonia e tutto il suo esercito e tutti i regni della terra che stavano sottomessi al suo governo con tutti i popoli che aveva combattevano contro Gerusalemme e contro tutte le sue città e gli disse:
2 Così parla il Signore Dio d'Israele: Va a parlare a Sedecia re di Giuda e digli: Queste cose dice il Signore: Ecco che io darò questa città in potere del re di Babilonia, ed egli la darà alle fiamme.2 «Così dice il Signore Dio di Israele: - Va' e parla a Sedecia re di Giuda e digli: "Così dice il Signore: Ecco che io metterò questa città in mano al re di Babilonia e la arderà col fuoco.
3 Tu non sfuggirai alle sue mani, e senza dubbio sarai preso e dato in suo potere: gli occhi tuoi vedranno il re di Babilonia, parlerai con lui, bocca a bocca, ed entrerai in Babilonia.3 E tu non scamperai dalle sue mani, ma sarai còlto e preso e consegnato nelle sue mani e gli occhi tuoi si fisseranno con gli occhi del re di Babilonia e la bocca di lui alla tua bocca parlerà, e partirai per Babilonia.
4 Tuttavia ascolta la parola del Signore, o Sedecia, re di Giuda; riguardo a te ecco quanto dice il Signore: Tu non morrai di spada;4 Tuttavia ascolta la parola del Signore, o Sedecia re di Giuda, ciò che il Signore dice a tuo riguardo: Non morrai di spada,
5 ma morrai in pace, e come furon cremati i tuoi padri, i re che furono avanti di te, così cremeranno te, e sopra te faranno i lamenti « Sventura! Signore! » perchè ho parlato io — dice il Signore. —5 ma morrai in pace, e di bruciati incensi, come i padri tuoi i prischi re che furono innanzi a te, avrai roghi odorosi, e ti piangeranno: Ah, signore! Perchè è la parola che io ho pronunciato, dice il Signore"-».
6 E il profeta Geremia disse a Sedecia re di Giuda tutte queste cose, in Gerusalemme.6 E Geremia profeta riferì tutte queste parole a Sedecia re di Giuda in Gerusalemme.
7 Allora l'esercito del re di Babilonia combatteva contro Gerusalemme e contro tutte le città di Giuda che restavano, Lachis e Azeca, queste due città fortificate eran le uniche che restavano ancora delle città di Giuda.7 Or l'esercito del re di Babilonia combatteva contro Gerusalemme e contro tutte le città di Giuda che erano rimaste, contro Lachis e contro Azeca, essendo rimaste delle città di Giuda, queste che erano piazze forti.
8 Parola indirizzata dal Signore a Geremia, dopo che il re Sedecia fece il patto con tutto il popolo in Gerusalemme e fece pubblicare8 Parola che il Signore comunicò a Geremia dopo che il re Sedecia fece un patto con tutto il popolo, in Gerusalemme facendo gridare un bando:
9 che ognuno rimandasse libero il suo servo ebreo e la sua serva ebrea, e non li trattassero più come servi, ma come Giudei loro fratelli.9 «Che rimandasse ciascuno il proprio servo, ciascuno la propria serva, ebreo ed ebrea, liberi, nè più si imponesse servitù su di essi, cioè sul giudeo suo fratello».
10 Allora tutti i principi e tutto il popolo che avevan fatto il patto di rimetterò ciascuno in libertà il suo servo e la sua serva e di non tenerli più come servi, obbedirono e diedero la libertà;10 E ascoltarono i principi e tutto il popolo che avevano fatto il patto di rimandare ciascuno il proprio servo e ciascuno la propria serva liberi, rinunziando al diritto di servitù su di essi; ascoltarono e li rimandarono liberi.
11 ma poi, cambiando parere, ripresero per forza i loro servi e le loro serve a cui avevan data la libertà e li assoggettaron di nuovo come servi e serve.11 Ma si ritrattarono di poi, e fecero ritornare i servi e le serve loro che avevano messo in libertà, e li costrinsero di nuovo a far i servi e le serve.
12 E la parola del Signore fu indirizzata dal Signore a Geremia in questi termini:12 E il Signore comunicò la sua parola a Geremia dicendogli:
13 Così parla il Signore, il Dio d'Israele: « Io feci un patto coi vostri padri nel giorno in cui li trassi dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù, e dissi:13 «Così dice il Signore Dio di Israele: - Io ho stretto alleanza coi padri vostri, nel giorno che li ho condotti fuori dalla terra di Egitto, dalla casa della schiavitù dicendo loro:
14 Al termine di sette anni ciascuno metterà in libertà il suo fratello ebreo a lui venduto: egli ti servirà per sei anni, poi lo metterai in libertà. E i vostri padri non mi diedero ascolto, non piegarono il loro orecchio.14 "Al termine di sette anni compiuti, ciascuno rilasci in libertà il suo fratello ebreo venduto al di lui servizio, starà a tuo servizio sei anni e poi lo rimanderai da te libero; i padri vostri non mi hanno dato ascolto e non prestarono orecchio.
15 Ma voi oggi vi siete convertiti ed avete fatto ciò che è retto davanti a me, pubblicando ciascuno di rimettere in libertà il suo prossimo, avete fatto questo patto davanti a me, nella casa sopra la quale è invocato il mio nome.15 Voi vi siete ravveduti e avete fatto quello che va bene ai miei occhi, proclamando la libertà ciascuno pel suo prossimo, obbligandovi con un patto qui nel mio cospetto, nella casa nella quale è invocato il mio nome.
16 Poi invece avete mutato parere, avete contaminato il mio nome, ciascuno ha ripreso il suo servo e la sua serva che aveva lasciati in libertà e padroni di sè, e l'avete assoggettati ad essere servi e serve.16 E poi vi siete ritrattati, in onta al mio nome, e ciascuno ricondusse il suo servo, ciascuno la sua serva che avevate rimandati perchè fossero liberi e padroni di se stessi, e li avete ancora costretti a farvi da servi e da serve".-
17 Per questo, così parla il Signore: Voi non mi siete stati a sentire per promulgare ciascuno la libertà del suo fratello, del suo amico, ed ecco io vi promulgo la libertà per la spada, per la peste, per la fame, e vi farò straziare per tutti i regni della terra.17 Per questo così dice il Signore: - Voi non avete eseguito l'ordine mio di bandire libertà ciascuno al suo fratello, ciascuno al suo prossimo, ecco che io bandirò a voi libertà, parola del Signore, per la spada, la peste e la fame, ed io vi esporrò alle vessazioni di tutti i regni della terra.
18 E quelli che non sono stati al mio patto, e non han messe in pratica le parole del patto a cui assentirono davanti a me, io li tratterò come quel vitello che essi divisero in due parti e passarono in mezzo alle parti divise.18 E gli uomini che trasgrediscono il mio patto e non hanno mantenute le parole dell'alleanza che avevano pattuite nel mio cospetto, avranno la sorte di quel vitello che hanno squarciato in due e tra le due metà son passati,
19 (Cosi tratterò) i principi di Giuda, i principi di Gerusalemme, gli eunuchi, i sacerdoti, e tutto il popolo del paese che son passati in mezzo alle parti divise del vitello.19 cioè, i principi di Giuda e i principi di Gerusalemme, gli eunuchi, i sacerdoti e tutto il popolo del territorio che son passati tra mezzo alle due parti del vitello;
20 E li darò in mano dei loro nemici, in mano di quelli che cercano di toglier loro la vita, e i loro cadaveri saran pasto degli uccelli del cielo e delle bestie della terra.20 e li darò nelle mani dei loro nemici e di quelli che cercano la loro vita, e i loro cadaveri saranno abbandonati in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra.
21 E Sedecia re di Giuda e i suoi principi io li darò in potere dei loro nemici, in potere di coloro che li voglion morti, in potere degli eserciti del re di Babilonia che si son ritirati da voi.21 E Sedecia, re di Giuda, e i suoi principi darò nelle mani dei loro nemici, nelle mani di quelli che cercano la loro vita, nelle mani delle schiere del re di Babilonia, che si sono ritirate ora da voi.
22 Ecco io dò i miei ordini — dice il Signore — e li farò ritornare a questa città, l'attaccheranno, la prenderanno, la daranno alle fiamme, e le città di Giuda le ridurrò a un deserto tale che non vi sia chi le abiti.22 Ma ecco che io darò un ordine e le ricondurrò a questa città e l'assaliranno e la prenderanno e la daranno al fuoco e alle fiamme, e le città di Giuda ridurrò in una solitudine senza più nessuno che le abiti -».