Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Geremia 3


font
BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Si dice comunemente: « Se un uomo ripudia la propria moglie, e questa, lasciato lui, prende un altro marito, il primo potrà mai ritornare a lei? Non sarà forse considerata come immonda e contaminata quella donna? Tu hai peccato con molti amanti, ma torna a me — dice il Signore, — e ti riprenderò.1 "Se uno rimanda la sua donna ed essa si allontana da lui e diviene donna di un altro, tornerà egli forse ancora da lei? Non sarà forse del tutto profanata quella terra? Ora tu hai fornicato con molti amici e vuoi ritornare a me? Oracolo del Signore.
2 Alza gli occhi in alto e guarda se v'è luogo dove non ti sia prostituita: nelle vie tu sedevi ad aspettarli, come un ladrone nel deserto, e contaminasti la terra colle tue fornicazioni e colle tue malvagità.2 Alza i tuoi occhi verso le alture e considera: dove non ti sei prostituita? Presso le strade ti sei seduta per essi, come un arabo nel deserto. Così hai profanato il paese con le tue prostituzioni e le tue malvagità.
3 Per questo sono state ritenute le gocce della pioggia, e le ultime piogge non vennero. Ma tu ti sei fatta una fronte di meretrice, non hai voluto arrossire.3 Per questo sono state impedite le piogge e l'acqua primaverile è mancata! Tu hai avuto una fronte da prostituta, hai rifiutato di arrossire.
4 Almeno chiamami ora: O Padre mio, tu che sei il custode della mia verginità,4 Forse che, fin d'ora, non gridi verso di me: Padre mio, amico della mia giovinezza sei tu!
5 vuoi star sempre adirato e durar così fino all'ultimo? Ecco tu hai detto e fatto del male, e ci sei riuscita ».5 Conserverà forse l'ira in perpetuo, la manterrà per sempre? Così tu parli, ma commetti malvagità quando puoi".
6 E il Signore mi disse al tempo del re Giosia: « Hai visto che ha fatto Israele, la ribelle? Se ne è andata a conto suo sopra tutti i monti elevati e sotto tutte le piante frondose, e vi s'è prostituita.6 Al tempo del re Giosia, il Signore mi disse: "Hai tu veduto ciò che ha fatto la ribelle Israele? Se ne è andata su per ogni montagna alta, sotto qualsiasi albero verdeggiante, e vi si è prostituita.
7 E quando ebbe fatto tutte queste cose, io le dissi: « Ritorna a me », ma essa non ritornò. E Giuda, la sua sorella peccatrice, vide7 E pensavo: dopo che avrà compiuto tutte queste cose ritornerà a me; ma non è tornata! E la perfida sua sorella, Giuda, ha visto.
8 che per i suoi adulterii io ripudiai la ribelle Israele e le diedi illibello di ripudio. E non ne ebbe timore la sua sorella peccatrice,Giuda, anzi andò a prostituirsianche lei.8 Ho pure osservato che, sebbene io avessi scacciato la ribelle Israele a motivo di tutti i suoi adultèri e le avessi dato il libello del suo ripudio, tuttavia la perfida Giuda, sua sorella, non ha avuto timore ed è andata a prostituirsi anche lei.
9 E colla frequenza delle sue fornicazioni ha contami­nata la terra, ha commesso adul­terio colla pietra e col legno.9 Ed è avvenuto che per la sua facile prostituzione ha profanato il paese, perché si è prostituita con la pietra e con il legno.
10 E dopo tutto questo, la sua sorella, Giuda, la ribelle, non è tornata a me con tutto il suo cuore, ma con finzione — dice il Signore ».10 Nonostante tutto ciò, non ha poi fatto ritorno a me, la perfida sua sorella Giuda, con tutto il suo cuore, bensì con inganno". Oracolo del Signore.
11 E il Signore mi disse: «La ri­belle Israele s'è mostrata giustain paragone di Giuda, la pecca­trice.11 Poi il Signore mi disse: "La ribelle Israele è più giusta della perfida Giuda.
12 Va a ripetere queste parole dalla parte del settentrione, e dirai: — Ritorna, o ribelle Israele — dice il Signore, — io non rivolgerò da voi la mia faccia, perchè son santo — dice il Si­gnore — e non sarò sdegnato in eterno.12 Va' e grida queste cose verso settentrione". Io dissi: "Ritorna, ribelle Israele, oracolo del Signore, non rivolterò la mia faccia da voi, perché io sono pietoso. Oracolo del Signore: non conservo sdegno in perpetuo.
13 Riconosci però la tua iniquità, chè hai peccato contro il Signore Dio tuo, e sei andata qua e là da stranieri, sotto ogni albero frondoso, e non hai ascol­tata la mia voce — dice il Signo­re.13 Solo riconosci la tua iniquità perché contro il Signore, tuo Dio, ti sei ribellata; tu hai vagabondato con gli stranieri sotto ogni albero verdeggiante, senza aver ascoltato la mia voce. Oracolo del Signore".
14 Tornate a me, o figli ribelli,— dice il Signore — perchè son io il vostro sposo, io vi prenderò, uno da una città, due da una fa­miglia, e vi condurrò in Sion,14 "Ritornate, o figli traviati, oracolo del Signore, poiché io sono vostro padrone e vi prenderò uno per città e due per famiglia e vi condurrò in Sion.
15 e vi darò dei pastori secondo il mio cuore, ed essi vi pasceranno colla scienza e colla dottrina,15 Io vi darò pastori secondo il cuor mio e vi pascoleranno con scienza e senno.
16 è quan­do voi sarete moltiplicati e cre­sciuti nel paese, allora — dice il Signore — non si dirà più: — l'arca dell'alleanza del Signore, non si penserà più a lei, non si ricorderà più, non sarà più visitata, non sarà più fatta.16 E avverrà, in quei giorni, quando vi sarete moltiplicati e sarete fecondi nel paese, oracolo del Signore, che non si dirà più: "Arca-del-Patto-del-Signore!", perché non verrà più in mente, non se ne avrà ricordo, non si ricercherà e non si rifarà più.
17 In quel tempo Gerusalemme sarà chiamata trono del Signore. Tutte le nazioni vi si raduneranno nel nome del Signore in Gerusalemme, e non seguiranno più la perversità del loro pessimo cuore.17 In quel tempo chiameranno Gerusalemme: "Trono-del-Signore!". E si aduneranno tutte le nazioni in essa, nel nome del Signore in Gerusalemme, e non cammineranno più dietro la caparbietà del loro cuore malvagio.
18 In quel tempo la casa di Giuda andrà alla casa d'Israele, e verranno insieme dalla terra del settentrione alla terra ch'io diedi ai padri vostri.18 In quei giorni si unirà la casa di Giuda alla casa di Israele e insieme verranno dal paese di settentrione verso il paese che ho dato in eredità ai vostri padri".
19 Io dissi: Come ti porrò tra i figlioli e ti darò una terra desiderabile, la più bella eredità degli eserciti delle nazioni? E dissi: — Tu mi chiamerai padre e non cesserai di seguirmi.19 Intanto io pensavo: come vorrei collocarti tra i figli e darti una terra deliziosa, un'eredità splendida tra gloriose nazioni! E intanto pensavo: tu mi chiameresti "Padre mio!" e non ti allontaneresti più da me!
20 Ma come una donna disprezza colui che l'ama, così la casa d'Israele m'ha disprezzato — dice il Signore.20 Invece come donna perfida verso il suo amico così siete stati perfidi verso di me, o casa di Israele! Oracolo del Signore.
21 Una voce s'è sentita per le strade: pianti e lamenti dei figli d'Israele, perchè han tenuta perversa condotta, e si son dimenticati del Signore loro Dio.21 Una voce sui colli si ode: pianto, gemiti dei figli di Israele perché han pervertito la loro via, han dimenticato il Signore, loro Dio!
22 Tornate, o figli ribelli, e riparerò le vostre ribellioni. — Eccoci, veniamo a te, perchè tu sei il Signore nostro Dio.22 Tornate, figli traviati, io curerò i vostri traviamenti! Eccoci, noi veniamo a te perché tu sei il Signore, nostro Dio!
23 Veramente eran menzogneri i colli e la moltitudine dei monti; veramente nel Signore Dio nostro è la salvezza d'Israele.23 Sì, illusione sono le colline e il tumulto dei monti! Sì, nel Signore, Dio nostro, è la salvezza di Israele!
24 La confusione ha divorato dalla nostra adolescenza, le fatiche dei nostri padri, i loro greggi, i loro armenti, i loro figli e le loro figlie.24 L'onta ha divorato il provento dei padri nostri fin dalla nostra giovinezza: le loro greggi e i loro armenti, i loro figli e le loro figlie!
25 Noi dormiremo nella nostra confusione, saremo ricoperti dalla nostra ignominia, perchè contro il Signore Dio nostro abbiamo peccato noi e i nostri padri dalla nostra adolescenza fino ad oggi, e non abbiamo ascoltata la voce del Signore Dio nostro.25 Corichiamoci nella nostra vergogna, ci ricopra la nostra ignominia, perché contro il Signore, Dio nostro, abbiamo peccato noi e i nostri padri, dalla nostra giovinezza fino ad oggi, e non abbiamo ascoltato la voce del Signore, Dio nostro!