Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Geremia 20


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Or il sacerdote Fassur figlio di Emmer, che era sorvegliante in capo della casa del Signore, sentì che Geremia profetizzava con questi discorsi.1 - E Passur, figlio di Emmer, sacerdote, che aveva la carica di prefetto della casa del Signore, udì Geremia mentre pronunciava queste parole profetiche.
2 E Fassur percosse il profeta Geremia, e lo fece mettere in catene alla porta superiore di Beniamino, nella casa del Signore.2 E Passur percosse Geremia profeta e lo mise nei ceppi alla Porta di Beniamino, la superiore, entro alla casa del Signore.
3 Allo spuntar del giorno dopo, Fassur tolse Geremia dalle catene, e Geremia gli disse: « Non Fassur ti chiama il Signore, ma spavento universale.3 Verso l'albeggiare del dì appresso, Passur cavò Geremia dai ceppi e Geremia disse a lui: «Il Signore ti ha posto nome non Passur, ma "Paura d'ogni intorno".
4 Perchè così parla il Signore: « Ecco io ti abbandono allo spavento, te e i tuoi amici: essi cadranno sotto la spada dei loro nemici, e i tuoi occhi vedranno. E abbandonerò tutto Giuda nelle mani del re di Babilonia, e li condurrà a Babilonia, e li ucciderà colla spada.4 Perchè così dice il Signore: - Ecco che io darò in preda della paura te e tutti i tuoi amici e cadranno sotto al ferro dei loro nemici e tu ne sarai spettatore, e Giuda tutto intero darò in mano al re di Babilonia; li trascinerà in Babilonia e li metterà a fil di spada.
5 E abbandonerò tutte le ricchezze di questa città, tutte le sue fatiche, tutte le sue cose preziose, e tutti i tesori dei re di Giuda, li abbandonerò in ma no dei loro nemici, i quali saccheggeranno, toglieranno, porteranno a Babilonia.5 E tutta la ricchezza di questa città e tutti i suoi prodotti e tutte le cose preziose e tutti i tesori dei re di Giuda saranno in mano dei loro nemici e li prenderanno e seco li porteranno e li condurranno in Babilonia.
6 Tu poi, o Fassur, e tutti quelli che sono in casa tua andrete in schiavitù: tu andrai a Babilonia, e là morrai, là sarai sepolto tu e tutti i tuoi amici ai quali profettizzasti menzogne ».6 E tu, o Passur, e tutti quelli che abitano in casa tua andrete in schiavitù e giungerete in Babilonia, e quivi tu morrai e sarai sepolto con tutti i tuoi amici ai quali hai profetizzato la menzogna -».
7 Tu mi hai sedotto, o Signore, ed io mi son fatto sedurre, tu sei stato più forte di me, ed hai vinto: son diventato lo scherno di tutto il giorno, tutti sghignazzano su me;7 O Signore, tu mi hai sedotto ed io mi sono lasciato sedurre, sei stato più forte di me e hai prevalso! Ogni giorno sono preso in derisione, tutti mi danno la baia!
8 perchè già da gran tempo io parlo, grido contro l'iniquità ed annunzio ad alta voce la distruzione; e la parola del Signore mi attira l'infamia e lo scherno tutto il giorno.8 Perchè è molto tempo ch'io parlo e inveisco contro all'iniquità e proclamo sonoramente la distruzione, e la parola del Signore quotidianamente mi trae addosso obbrobrio e derisione.
9 E io a dire: « Non lo ricorderò più, non parlerò più in suo nome ». Ma ecco nel mio cuore come un fuoco divorante, chiuso nelle mie ossa, ed io venni meno, non potendo più tollerarlo.9 E dissi: «Non voglio più rammentarlo, non parlerò più in nome di lui!». E mi sentii nel cuore come un fuoco bruciante racchiuso entro alle mie ossa e cedetti più non potendo resistere.
10 Infatti ho sentito gli oltraggi della moltitudine e lo spavento all'intorno: — Perseguitatelo, perseguitiamolo — (ho sentito dire) da tutti gli uomini con cui era in pace, mi stanno ai fianchi (a spiare e dicono): — Se in qualche modo egli cadesse in errore, noi prevarremo contro di lui e su di fui potremo vendicarci. —10 Perchè sentivo le contumelie di molti e la paura d'ogni intorno dire: «Perseguitate! Perseguitiamolo!» e da tutti quelli che vivevano in pace con me, che erano miei aderenti: «Se mai s'ingannasse, riavremo il sopravvento su di lui e prenderemo le nostre vendette».
11 Ma‘ con me è il Signore, come forte guerriero, per questo i miei persecutori cadranno e diverranno impotenti, saranno oltremodo confusi per non aver capito l'obbrobrio sempiterno che non sarà mai cancellato.11 Ma è con me il Signore, come un guerriero possente, perciò coloro che mi perseguitano cadranno e saranno impotenti a resistere e resteranno pienamente confusi, perchè non capirono l'onta sempiterna che non sarà mai cancellata.
12 E tu, o Signore degli eserciti che provi il giusto, che vedi gli affetti e il cuore, fammi vedere la tua vendetta contro di loro, perchè a te ho rimessa la mia causa.12 E tu, o Signore degli eserciti, che scruti il giusto, che vedi le reni ed il cuore, fa ch'io vegga la tua vendetta sopra di essi, perchè ho confidato a te la mia causa!
13 Cantate al Signore, lodate il Signore, perchè liberò l'anima del povero dalla mano dei cattivi.13 Inneggiate al Signore, lodate il Signore perchè ha liberato l'anima del poverello dalle mani dei tristi!
14 Maledetto sia il giorno in cui nacqui, il giorno in cui mi partorì la mia madre non sia benedetto.14 Malaugurato quel giorno in cui nacqui! Il giorno in cui mi partorì la madre mia non sia felicitato!
15 Maledetto sia l'uomo che l'annunziò a mio padre, dicendo: « T'è nato un bambino maschio » e quasi lo riempi di gioia.15 Disgraziato l'uomo che diede l'annunzio a mio padre dicendo: «Ti è nato un bambino maschio», quasi rallegrandosene piacevolmente con lui.
16 Quell'uomo sia come le città che il Signore distrusse senza alcun pentimento, se ne ascoltino le grida al mattino e gli urli al mezzogiorno.16 Sia quell'uomo come sono le città che il Signore sconvolse senza dolersene; ascolti il grido al mattino e l'urla al tempo del mezzodì;
17 Perchè non mi fece morire nel seno materno, in modo che la mia madre fosse il mio sepolcro ed io fossi in eterno chiuso nel suo seno?17 che non mi tolse alla vita dal seno materno, sì che fosse la mia genitrice la mia tomba, e il seno di lei in eterna gravidanza?
18 Perchè uscii dal suo seno, a vedere l'affanno e il dolore, a finire nell'ignominia i miei giorni?18 Perchè sono uscito alla luce, a vedere affanno e dolore e i miei giorni consumarsi nell'onta?