Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Geremia 15


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 E il Signore mi disse: « Quando anche Mosè e Samuele si presentassero dinanzi a me, l'anima mia non si piegherebbe verso questo popolo: cacciali dal mio cospetto, se ne vadano.1 Et dixit Dominus ad me : Si steterit Moyses et Samuel coram me,
non est anima mea ad populum istum :
ejice illos a facie mea, et egrediantur.
2 E se ti diranno : « Dove dobbiamo andare ? » risponderai loro: « Così dice il Signore: Chi è per la morte alla morte, chi è per la spada alla spada, chi è per la fame alla fame, chi è per la schiavitù alla schiavitù.2 Quod si dixerint ad te : Quo egrediemur ?
dices ad eos : Hæc dicit Dominus :
Qui ad mortem, ad mortem,
et qui ad gladium, ad gladium,
et qui ad famem, ad famem,
et qui ad captivitatem, ad captivitatem.
3 È li verrò a trovare con quattro flagelli — dice il Signore: — la spada per ucciderli, i cani per sbranarli, gli uccelli del cielo e le bestie della terra per divorarli e disperderli.3 Et visitabo super eos quatuor species, dicit Dominus :
gladium ad occisionem,
et canes ad lacerandum,
et volatilia cæli et bestias terræ
ad devorandum et dissipandum.
4 E li abbandonerò alla persecuzione di tutti i regni della terra, a causa di Manasse, figlio d'Ezechia, re di Giuda, per tutte quelle cose ch'egli fece in Gerusalemme.4 Et dabo eos in fervorem universis regnis terræ,
propter Manassen filium Ezechiæ regis Juda,
super omnibus quæ fecit in Jerusalem.
5 Chi dunque avrà pietà di te, o Gerusalemme? Chi si affliggerà per te? Chi andrà a pregare per la tua pace?5 Quis enim miserebitur tui, Jerusalem,
aut quis contristabitur pro te ?
aut quis ibit ad rogandum pro pace tua ?
6 Tu mi hai abbandonato, dice il Signore, ti sei ritirata indietro, ed io stenderò la mia mano sopra di te per farti morire: mi sono stancato a pregare.6 Tu reliquisti me, dicit Dominus ;
retrorsum abiisti :
et extendam manum meam super te, et interficiam te :
laboravi rogans.
7 E li disperderò col ventilabro per le porte della terra: l'ho fatto morire, l'ho disperso, il mio popolo, eppure non son tornati indietro dalle loro vie.7 Et dispergam eos ventilabro in portis terræ :
interfeci et disperdidi populum meum,
et tamen a viis suis non sunt reversi.
8 Per me le sue vedove son più numerose della sabbia del mare, ho mandato sopra la madre del giovane il devastatore sul mezzo del giorno, ho sparso sopra le città improvviso spavento:8 Multiplicatæ sunt mihi viduæ ejus super arenam maris :
induxi eis super matrem adolescentis vastatorem meridie :
misi super civitates repente terrorem.
9 vien meno colei che aveva sette figlioli, rende l'anima: per lei tramonta il sole mentre è ancor giorno; è confusa, vergognosa; quelli che le restano li abbandonerò alla spada davanti ai loro nemici — dice il Signore ».9 Infirmata est quæ peperit septem ;
defecit anima ejus :
occidit ei sol cum adhuc esset dies :
confusa est, et erubuit :
et residuos ejus in gladium dabo
in conspectu inimicorum eorum, ait Dominus.
10 Oh! me infelice! O madre mia, perchè mi generasti, l'uomo del litigio, della discordia per tutta la terra? Non ho prestato, nessuno ha prestato a me, e tutti mi maledicono.10 Væ mihi, mater mea ! quare genuisti me,
virum rixæ, virum discordiæ in universa terra ?
Non fœneravi, nec fœneravit mihi quisquam :
omnes maledicunt mihi.
11 Il Signore dice: « Se non vai a finir bene, se non ti vengo in aiuto nel tempo della tribolazione e non vengo nel tempo dell'angoscia contro il nemico.11 Dicit Dominus : Si non reliquiæ tuæ in bonum,
si non occurri tibi in tempore afflictionis,
et in tempore tribulationis adversus inimicum.
12 Il ferro farà lega col ferro del settentrione? E il bronzo?12 Numquid fœderabitur ferrum ferro ab aquilone, et æs ?
13 Per niente le tue ricchezze, i tuoi tesori li abbandonerò al saccheggio, a causa di tutti i peccati fatti da te in tutto il tuo territorio.13 Divitias tuas et thesauros tuos in direptionem dabo gratis,
in omnibus peccatis tuis, et in omnibus terminis tuis.
14 E farò venire i tuoi nemici da una terra che tu non conosci, perchè nell'ira mia s'è acceso il fuoco, e divamperà sopra di voi ».14 Et adducam inimicos tuos de terra quam nescis,
quia ignis succensus est in furore meo :
super vos ardebit.
15 Tu sai, o Signore; ricordati di me, vieni da me, difendimi dai miei persecutori, non esser lento ad aiutarmi: sappi che per te ho sopportato l'obbrobrio.15 Tu scis, Domine : recordare mei, et visita me,
et tuere me ab his qui persequuntur me.
Noli in patientia tua suscipere me :
scito quoniam sustinui propter te opprobrium.
16 Ho trovate le tue parole, le ho divorate, e la tua parola è divenuta la mia gioia, l'allegrezza del mio cuore, perchè il tuo nome è invocato sopra di me, o Signore Dio degli eserciti.16 Inventi sunt sermones tui, et comedi eos :
et factum est mihi verbum tuum in gaudium
et in lætitiam cordis mei,
quoniam invocatum est nomen tuum super me,
Domine Deus exercituum.
17 Non mi sono assiso nell'assemblea di chi scherza, e mi son gloriato della tua mano: me ne sto solitario, perchè tu m'hai riempito di minacce.17 Non sedi in concilio ludentium,
et gloriatus sum a facie manus tuæ :
solus sedebam, quoniam comminatione replesti me.
18 Perchè il mio dolore si perpetua e la mia piaga disperata non ammette guarigione? M'è diventata come l'inganno di acque infide.18 Quare factus est dolor meus perpetuus,
et plaga mea desperabilis renuit curari ?
facta est mihi quasi mendacium aquarum infidelium.
19 Per questo cosi parla il Signore: « Se ti convertirai io ti convertirò, e starai davanti alla mia faccia, e se separerai il prezioso dal vile, tu sarai come la mia bocca, saranno essi che si volgeranno verso di te, e non tu che dovrai rivolgerti ad essi.19 Propter hoc hæc dicit Dominus :
Si converteris, convertam te,
et ante faciem meam stabis :
et si separaveris pretiosum a vili,
quasi os meum eris :
convertentur ipsi ad te,
et tu non converteris ad eos.
20 E ti renderò, dinanzi a questo popolo, forte come un muro di bronzo: essi ti faran guerra, ma non prevarranno, perchè io son con te a salvarti, a liberarti; — dice il Signore —20 Et dabo te populo huic in murum æreum fortem :
et bellabunt adversum te, et non prævalebunt,
quia ego tecum sum ut salvem te, et eruam te, dicit Dominus :
21 Io ti libererò dalla mano dei malvagi, io ti salverò dal potere dei forti ».21 et liberabo te de manu pessimorum,
et redimam te de manu fortium.