Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Proverbi 5


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Figlio mio, dà retta alla mia sapienza, porgi l'orecchio alla mia prudenza;1 Figlio mio, sii attento alla mia sapienza, al mio insegnamento tendi il tuo orecchio,
2 onde tu custodisca i pensieri, e le tue labbra mantengano la disciplina. Non credere all'inganno della donna;2 per custodire consigli assennati e le tue labbra conservino la scienza.
3 perchè le labbra della meretrice stillano miele, e più morbida dell'olio è la sua bocca;3 Veramente le labbra dell'estranea stillano miele, molle più dell'olio è il suo palato,
4 ma alla fine è amara come l'assenzio o acuta come spada a due tagli,4 ma la sua fine è amara come assenzio, affilata come spada a doppio taglio.
5 i suoi piedi portano alla morte e i suoi passi vanno a finire all'inferno.5 I suoi piedi scendono alla morte, i suoi passi raggiungono gli inferi;
6 Non batte la via della vita, i suoi passi sono incerti e investigabili.6 non spiana il cammino della vita, i suoi sentieri vacillano, ma non lo sa.
7 Or dunque, ascoltami, figlio mio, e non ti scostare dai miei suggerimenti.7 E ora, figlio mio, ascoltami, non allontanarti dai detti della mia bocca.
8 Tienti lontano da lei nel tuo cammino, non ti avvicinare alla porta della sua casa;8 Allontana da lei il tuo cammino, non ti avvicinare alla porta della sua casa.
9 per non dare a stranieri il tuo onore, e i tuoi anni al crudele;9 Perché tu non dia ad altri il tuo splendore, i tuoi anni a uomini spietati;
10 se non vuoi che gli stranieri si sazino dei tuoi beni e le tue fatiche vadano a finire in casa d'altri;10 perché non godano gli altri della tua forza, i tuoi guadagni non vadano nella casa di un estraneo,
11 per non essere costretto alla fine a gemere, quando avrai consunte le tue carni e il tuo corpo,11 così che alla fine tu ruggisca, quando saranno consumati il tuo corpo e la tua carne.
12 O a dire: « Perchè ebbi in odio la disciplina, e il mio cuore non prese in paco le correzioni?12 Allora tu dirai: "Ohimè! Ho odiato la disciplina, il mio cuore ha disprezzato il rimprovero;
13 Perchè non ascoltai la voce dei miei educatori e non diedi retta ai maestri?13 non ho ascoltato la voce dei miei maestri, ai miei insegnanti non ho teso l'orecchio.
14 Per poco non giunsi ai colmo del male davanti al popolo e all'assemblea! »14 Un altro poco e sarei stato al colmo dell'infelicità in mezzo all'assemblea e alla comunità!".
15 Bevi l'acqua della tua cisterna, l'acqua viva del tuo pozzo;15 Bevi l'acqua della tua cisterna, gli zampilli del tuo pozzo.
16 le tue fonti si diramino al di fuori, le tue acque si spandano sulle piazze.16 Non scorrano fuori le tue fontane né sulle piazze i tuoi ruscelli.
17 Restane unico padrone, non ci fare entrare teco gli altri.17 Siano per te soltanto, non per gli estranei insieme a te.
18 Sia benedetta la tua fonte, la sposa della tua gioventù sia la tua gioia;18 Sia benedetta la tua sorgente! Possa tu trovar la gioia nella donna della tua giovinezza,
19 cerva carissima, graziosa gazzella, le sue carezze sian sempre il tuo incanto e t'affascini continuamente il suo amore.19 amabile cerbiatta e gazzella deliziosa. I suoi seni ti inebrino in ogni tempo, dal suo amore tu sia sempre attratto.
20 Perchè, o figlio mio, ti lasci sedurre da una straniera e ti dai in braccio ad una sconosciuta?20 Perché saresti attratto, figlio mio, da un'altra, stringeresti al seno un'altra donna?
21 Il Signore osserva la condotta dell'uomo ed esamina ogni suo passo.21 Davanti agli occhi del Signore le vie dell'uomo, tutti i suoi sentieri egli scruta.
22 E l'empio resta nella rete delle sue iniquità, legato dalle funi dei suoi peccati.22 Le sue colpe imprigionano l'empio, dalle funi dei suoi peccati è preso.
23 Egli morrà per mancanza di disciplina e sarà rovinato dalla sua grande stoltezza.23 Egli morrà, perché è senza disciplina, per l'eccesso della sua stoltezza perirà.