Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Proverbi 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Figlio mio, dà retta alla mia sapienza, porgi l'orecchio alla mia prudenza;1 Figlio mio, fa' attenzione alla mia sapienza
e porgi l'orecchio alla mia intelligenza,
2 onde tu custodisca i pensieri, e le tue labbra mantengano la disciplina. Non credere all'inganno della donna;2 perché tu possa seguire le mie riflessioni
e le tue labbra custodiscano la scienza.
3 perchè le labbra della meretrice stillano miele, e più morbida dell'olio è la sua bocca;3 Stillano miele le labbra di una straniera
e più viscida dell'olio è la sua bocca;
4 ma alla fine è amara come l'assenzio o acuta come spada a due tagli,4 ma ciò che segue è amaro come assenzio,
pungente come spada a doppio taglio.
5 i suoi piedi portano alla morte e i suoi passi vanno a finire all'inferno.5 I suoi piedi scendono verso la morte,
i suoi passi conducono agli inferi.
6 Non batte la via della vita, i suoi passi sono incerti e investigabili.6 Per timore che tu guardi al sentiero della vita,
le sue vie volgono qua e là; essa non se ne cura.
7 Or dunque, ascoltami, figlio mio, e non ti scostare dai miei suggerimenti.7 Ora, figlio mio, ascoltami
e non allontanarti dalle parole della mia bocca.
8 Tienti lontano da lei nel tuo cammino, non ti avvicinare alla porta della sua casa;8 Tieni lontano da lei il tuo cammino
e non avvicinarti alla porta della sua casa,
9 per non dare a stranieri il tuo onore, e i tuoi anni al crudele;9 per non mettere in balìa di altri il tuo vigore
e i tuoi anni in balìa di un uomo crudele,
10 se non vuoi che gli stranieri si sazino dei tuoi beni e le tue fatiche vadano a finire in casa d'altri;10 perché non si sazino dei tuoi beni gli estranei,
non finiscano le tue fatiche in casa di un forestiero
11 per non essere costretto alla fine a gemere, quando avrai consunte le tue carni e il tuo corpo,11 e tu non gema sulla tua sorte,
quando verranno meno il tuo corpo e la tua carne,
12 O a dire: « Perchè ebbi in odio la disciplina, e il mio cuore non prese in paco le correzioni?12 e dica: "Perché mai ho odiato la disciplina
e il mio cuore ha disprezzato la correzione?
13 Perchè non ascoltai la voce dei miei educatori e non diedi retta ai maestri?13 Non ho ascoltato la voce dei miei maestri,
non ho prestato orecchio a chi m'istruiva.
14 Per poco non giunsi ai colmo del male davanti al popolo e all'assemblea! »14 Per poco non mi son trovato nel colmo dei mali
in mezzo alla folla e all'assemblea".
15 Bevi l'acqua della tua cisterna, l'acqua viva del tuo pozzo;15 Bevi l'acqua della tua cisterna
e quella che zampilla dal tuo pozzo,
16 le tue fonti si diramino al di fuori, le tue acque si spandano sulle piazze.16 perché le tue sorgenti non scorrano al di fuori,
i tuoi ruscelli nelle pubbliche piazze,
17 Restane unico padrone, non ci fare entrare teco gli altri.17 ma siano per te solo
e non per degli estranei insieme a te.
18 Sia benedetta la tua fonte, la sposa della tua gioventù sia la tua gioia;18 Sia benedetta la tua sorgente;
trova gioia nella donna della tua giovinezza:
19 cerva carissima, graziosa gazzella, le sue carezze sian sempre il tuo incanto e t'affascini continuamente il suo amore.19 cerva amabile, gazzella graziosa,
essa s'intrattenga con te;
le sue tenerezze ti inebrino sempre;
sii tu sempre invaghito del suo amore!
20 Perchè, o figlio mio, ti lasci sedurre da una straniera e ti dai in braccio ad una sconosciuta?20 Perché, figlio mio, invaghirti d'una straniera
e stringerti al petto di un'estranea?
21 Il Signore osserva la condotta dell'uomo ed esamina ogni suo passo.21 Poiché gli occhi del Signore osservano le vie dell'uomo
ed egli vede tutti i suoi sentieri.
22 E l'empio resta nella rete delle sue iniquità, legato dalle funi dei suoi peccati.22 L'empio è preda delle sue iniquità,
è catturato con le funi del suo peccato.
23 Egli morrà per mancanza di disciplina e sarà rovinato dalla sua grande stoltezza.23 Egli morirà per mancanza di disciplina,
si perderà per la sua grande stoltezza.