Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 3


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L'uomo è giustificato mediante la fede

1- Che cos'ha di più dunque il Giudeo, o qual è l'utilità della circoncisione?2Grande per ogni riguardo. Prima di tutto perchè a lui furono affidati gli oracoli di Dio.3Che dunque? Se alcuni non credettero, forsechè la loro incredulità renderà vana la fedeltà di Dio? non può essere.4Dio è verace, ed «ogni uomo menzognero», conforme sta scritto: «affinchè tu, o Dio, sia riconosciuto giusto quando parli, e abbia vittoria quando ti si giudica».5Che se la nostra iniquità conferma la giustizia di Dio, che diremo? si dirà forse che è ingiusto Iddio il quale dà corso alla sua ira?6(parlo secondo l'uomo); non sia mai; poichè altrimenti come giudicherà Dio il mondo?7E se la veracità di Dio, nella mia menzogna, apparve maggiore, a sua gloria, perchè mi si giudica ancora come peccatore?8O non è il caso di dire, (conforme siamo calunniati e conforme alcuni spacciano che noi diciamo), che noi faremo il male acciò ne venga del bene? La condanna di questi calunniatori è giusta.9Che dunque? Siamo noi dappiù di essi? niente affatto. Noi abbiam già accusato Giudei e Greci di essere tutti in peccato,10conforme sta scritto: «Non vi è alcun giusto, neppur uno;11non vi è persona di senno, non vi è chi cerchi Dio;12tutti si sono sviati, e insieme son diventati inutili; non c'è chi faccia il bene, non c'è fino ad uno;13tomba aperta è la loro gola; della lingua loro si son fatto mezzo d'inganno; veleno d'aspidi sulle loro labbra;14la bocca loro è piena di maledizione e d'amarezza;15veloci i lor piedi per versar sangue;16distruzione e miseria nelle strade loro;17e la via della pace non conobbero.18Non v'è timor di Dio dinanzi agli occhi loro».19Or noi sappiamo che quanto la Legge dice, lo dice a quelli che son nella Legge, affinchè ogni bocca sia chiusa, e tutto il mondo sia soggetto al giudizio di Dio;20perchè dalle opere della Legge «nessuno sarà giustificato dinanzi a Dio», giacchè per via della Legge si ha (solo) la conoscenza del peccato.21Ma ora all'infuori della Legge s'è manifestata la giustizia di Dio, attestata dalla Legge stessa e dai Profeti;22Giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo; estesa a tutti quelli che in essa credono; giacchè non v'è differenza;23tutti hanno peccato e rimangono lontani dalla gloria di Dio,24e son giustificati gratuitamente per la grazia di lui a mezzo della redenzione in Cristo Gesù;25lui Dio ha prestabilito mezzo di propiziazione, per via della fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, a motivo della tolleranza per le passate colpe26durante la sua divina sopportazione; per dimostrare (dico) la sua giustizia nel momento presente, sì da essere lui giusto, e giustificare colui che ha fede in Gesù.27Dov'è dunque il tuo vanto? è escluso. Per qual legge? quella delle opere? no, ma per la legge della fede,28poichè riteniamo essere l'uomo giustificato per la fede, all'infuori delle opere della Legge.29Forsechè soltanto dei Giudei è Dio? no, anche delle genti;30sicuro, anche delle genti, se è unico Dio quello che giustificherà i circoncisi in seguito alla fede, come i non circoncisi mediante la fede.31Annulliamo dunque la Legge per via della fede? non sia mai; anzi confermiamo la Legge.