Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 3


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Che cos'ha di più dunque il Giudeo, o qual è l'utilità della circoncisione?1 QUALE è dunque il vantaggio del Giudeo? o quale è l’utilità della circoncisione?
2 Grande per ogni riguardo. Prima di tutto perchè a lui furono affidati gli oracoli di Dio.2 Grande per ogni maniera; imprima invero, in ciò che gli oracoli di Dio furon loro fidati.
3 Che dunque? Se alcuni non credettero, forsechè la loro incredulità renderà vana la fedeltà di Dio? non può essere.3 Perciocchè, che è egli, se alcuni sono stati increduli? la loro incredulità annullerà essa la fedeltà di Dio?
4 Dio è verace, ed «ogni uomo menzognero», conforme sta scritto: «affinchè tu, o Dio, sia riconosciuto giusto quando parli, e abbia vittoria quando ti si giudica».4 Così non sia; anzi, sia Iddio verace, ed ogni uomo bugiardo; siccome è scritto: Acciocchè tu sii giustificato nelle tue parole, e vinca quando sei giudicato.
5 Che se la nostra iniquità conferma la giustizia di Dio, che diremo? si dirà forse che è ingiusto Iddio il quale dà corso alla sua ira?5 Ora, se la nostra ingiustizia commenda la giustizia di Dio, che diremo? Iddio è egli ingiusto, quando egli impone punizione? Io parlo umanamente.
6 (parlo secondo l'uomo); non sia mai; poichè altrimenti come giudicherà Dio il mondo?6 Così non sia; altrimenti, come giudicherebbe Iddio il mondo?
7 E se la veracità di Dio, nella mia menzogna, apparve maggiore, a sua gloria, perchè mi si giudica ancora come peccatore?7 Imperocchè, se la verità di Dio per la mia menzogna è soprabbondata alla sua gloria, perchè sono io ancor condannato come peccatore?
8 O non è il caso di dire, (conforme siamo calunniati e conforme alcuni spacciano che noi diciamo), che noi faremo il male acciò ne venga del bene? La condanna di questi calunniatori è giusta.8 E non dirassi come siamo infamati, e come alcuni dicono che noi diciamo: Facciamo i mali, acciocchè ne avvengano i beni? de’ quali la condannazione è giusta.
9 Che dunque? Siamo noi dappiù di essi? niente affatto. Noi abbiam già accusato Giudei e Greci di essere tutti in peccato,9 CHE dunque? abbiamo noi qualche eccellenza? del tutto no; poichè innanzi abbiamo convinti tutti, così Giudei, come Greci, ch’essi sono sotto peccato;
10 conforme sta scritto: «Non vi è alcun giusto, neppur uno;10 siccome è scritto: Non v’è alcun giusto, non pure uno.
11 non vi è persona di senno, non vi è chi cerchi Dio;11 Non v’è alcuno che abbia intendimento, non v’è alcuno che ricerchi Iddio.
12 tutti si sono sviati, e insieme son diventati inutili; non c'è chi faccia il bene, non c'è fino ad uno;12 Tutti son deviati, tutti quanti son divenuti da nulla; non v’è alcuno che faccia bene, non pure uno.
13 tomba aperta è la loro gola; della lingua loro si son fatto mezzo d'inganno; veleno d'aspidi sulle loro labbra;13 La lor gola è un sepolcro aperto; hanno usata frode con le lor lingue; v’è un veleno d’aspidi sotto alle lor labbra;
14 la bocca loro è piena di maledizione e d'amarezza;14 la lor bocca è piena di maledizione e d’amaritudine;
15 veloci i lor piedi per versar sangue;15 i lor piedi son veloci a spandere il sangue;
16 distruzione e miseria nelle strade loro;16 nelle lor vie v’è ruina e calamità;
17 e la via della pace non conobbero.17 e non hanno conosciuta la via della pace;
18 Non v'è timor di Dio dinanzi agli occhi loro».18 il timor di Dio non è davanti agli occhi loro
19 Or noi sappiamo che quanto la Legge dice, lo dice a quelli che son nella Legge, affinchè ogni bocca sia chiusa, e tutto il mondo sia soggetto al giudizio di Dio;19 Or noi sappiamo che, qualunque cosa dica la legge, parla a coloro che son nella legge, acciocchè ogni bocca sia turata, e tutto il mondo sia sottoposto al giudicio di Dio.
20 perchè dalle opere della Legge «nessuno sarà giustificato dinanzi a Dio», giacchè per via della Legge si ha (solo) la conoscenza del peccato.20 Perciocchè niuna carne sarà giustificata dinanzi a lui per le opere della legge; poichè per la legge è data conoscenza del peccato.
21 Ma ora all'infuori della Legge s'è manifestata la giustizia di Dio, attestata dalla Legge stessa e dai Profeti;21 MA ora, senza la legge, la giustizia di Dio è manifestata, alla quale rendon testimonianza la legge ed i profeti;
22 Giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo; estesa a tutti quelli che in essa credono; giacchè non v'è differenza;22 la giustizia, dico, di Dio, per la fede in Gesù Cristo, inverso tutti, e sopra tutti i credenti, perciocchè non v’è distinzione.
23 tutti hanno peccato e rimangono lontani dalla gloria di Dio,23 Poichè tutti hanno peccato, e son privi della gloria di Dio.
24 e son giustificati gratuitamente per la grazia di lui a mezzo della redenzione in Cristo Gesù;24 Essendo gratuitamente giustificati per la grazia d’esso, per la redenzione ch’è in Cristo Gesù.
25 lui Dio ha prestabilito mezzo di propiziazione, per via della fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, a motivo della tolleranza per le passate colpe25 Il quale Iddio ha innanzi ordinato, per purgamento col suo sangue, mediante la fede; per mostrar la sua giustizia, per la remission de’ peccati, che sono stati innanzi, nel tempo della pazienza di Dio.
26 durante la sua divina sopportazione; per dimostrare (dico) la sua giustizia nel momento presente, sì da essere lui giusto, e giustificare colui che ha fede in Gesù.26 Per mostrare, dico, la sua giustizia nel tempo presente, acciocchè egli sia giusto e giustificante colui che è della fede di Gesù.
27 Dov'è dunque il tuo vanto? è escluso. Per qual legge? quella delle opere? no, ma per la legge della fede,27 Dov’è adunque il vanto? Egli è escluso. Per qual legge? Delle opere? No; anzi, per la legge della fede.
28 poichè riteniamo essere l'uomo giustificato per la fede, all'infuori delle opere della Legge.28 Noi adunque conchiudiamo che l’uomo è giustificato per fede senza le opere della legge.
29 Forsechè soltanto dei Giudei è Dio? no, anche delle genti;29 Iddio è egli Dio solo de’ Giudei? non lo è egli eziandio de’ Gentili? certo, egli lo è eziandio de’ Gentili.
30 sicuro, anche delle genti, se è unico Dio quello che giustificherà i circoncisi in seguito alla fede, come i non circoncisi mediante la fede.30 Poichè v’è un solo Iddio, il quale giustificherà la circoncisione dalla fede, e l’incirconcisione per la fede.
31 Annulliamo dunque la Legge per via della fede? non sia mai; anzi confermiamo la Legge.31 Annulliamo noi dunque la legge per la fede? Così non sia; anzi stabiliamo la legge