Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 3


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Che cos'ha di più dunque il Giudeo, o qual è l'utilità della circoncisione?1 Quid ergo amplius Judæo est ? aut quæ utilitas circumcisionis ?
2 Grande per ogni riguardo. Prima di tutto perchè a lui furono affidati gli oracoli di Dio.2 Multum per omnem modum. Primum quidem quia credita sunt illis eloquia Dei.
3 Che dunque? Se alcuni non credettero, forsechè la loro incredulità renderà vana la fedeltà di Dio? non può essere.3 Quid enim si quidam illorum non crediderunt ? numquid incredulitas illorum fidem Dei evacuabit ? Absit.
4 Dio è verace, ed «ogni uomo menzognero», conforme sta scritto: «affinchè tu, o Dio, sia riconosciuto giusto quando parli, e abbia vittoria quando ti si giudica».4 Est autem Deus verax : omnis autem homo mendax, sicut scriptum est : Ut justificeris in sermonibus tuis :
et vincas cum judicaris.
5 Che se la nostra iniquità conferma la giustizia di Dio, che diremo? si dirà forse che è ingiusto Iddio il quale dà corso alla sua ira?5 Si autem iniquitas nostra justitiam Dei commendat, quid dicemus ? Numquid iniquus est Deus, qui infert iram ?
6 (parlo secondo l'uomo); non sia mai; poichè altrimenti come giudicherà Dio il mondo?6 secundum hominem dico. Absit. Alioquin quomodo judicabit Deus hunc mundum ?
7 E se la veracità di Dio, nella mia menzogna, apparve maggiore, a sua gloria, perchè mi si giudica ancora come peccatore?7 Si enim veritas Dei in meo mendacio abundavit in gloriam ipsius : quid adhuc et ego tamquam peccator judicor ?
8 O non è il caso di dire, (conforme siamo calunniati e conforme alcuni spacciano che noi diciamo), che noi faremo il male acciò ne venga del bene? La condanna di questi calunniatori è giusta.8 et non (sicut blasphemamur, et sicut aiunt quidam nos dicere) faciamus mala ut veniant bona : quorum damnatio justa est.
9 Che dunque? Siamo noi dappiù di essi? niente affatto. Noi abbiam già accusato Giudei e Greci di essere tutti in peccato,9 Quid ergo ? præcellimus eos ? Nequaquam. Causati enim sumus Judæos et Græcos omnes sub peccato esse,
10 conforme sta scritto: «Non vi è alcun giusto, neppur uno;10 sicut scriptum est : Quia non est justus quisquam :
11 non vi è persona di senno, non vi è chi cerchi Dio;11 non est intelligens, non est requirens Deum.
12 tutti si sono sviati, e insieme son diventati inutili; non c'è chi faccia il bene, non c'è fino ad uno;12 Omnes declinaverunt, simul inutiles facti sunt :
non est qui faciat bonum, non est usque ad unum.
13 tomba aperta è la loro gola; della lingua loro si son fatto mezzo d'inganno; veleno d'aspidi sulle loro labbra;13 Sepulchrum patens est guttur eorum,
linguis suis dolose agebant :
venenum aspidum sub labiis eorum :
14 la bocca loro è piena di maledizione e d'amarezza;14 quorum os maledictione, et amaritudine plenum est :
15 veloci i lor piedi per versar sangue;15 veloces pedes eorum ad effundendum sanguinem :
16 distruzione e miseria nelle strade loro;16 contritio et infelicitas in viis eorum :
17 e la via della pace non conobbero.17 et viam pacis non cognoverunt :
18 Non v'è timor di Dio dinanzi agli occhi loro».18 non est timor Dei ante oculos eorum.
19 Or noi sappiamo che quanto la Legge dice, lo dice a quelli che son nella Legge, affinchè ogni bocca sia chiusa, e tutto il mondo sia soggetto al giudizio di Dio;19 Scimus autem quoniam quæcumque lex loquitur, iis, qui in lege sunt, loquitur : ut omne os obstruatur, et subditus fiat omnis mundus Deo :
20 perchè dalle opere della Legge «nessuno sarà giustificato dinanzi a Dio», giacchè per via della Legge si ha (solo) la conoscenza del peccato.20 quia ex operibus legis non justificabitur omnis caro coram illo. Per legem enim cognitio peccati.
21 Ma ora all'infuori della Legge s'è manifestata la giustizia di Dio, attestata dalla Legge stessa e dai Profeti;21 Nunc autem sine lege justitia Dei manifestata est : testificata a lege et prophetis.
22 Giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo; estesa a tutti quelli che in essa credono; giacchè non v'è differenza;22 Justitia autem Dei per fidem Jesu Christi in omnes et super omnes qui credunt in eum : non enim est distinctio :
23 tutti hanno peccato e rimangono lontani dalla gloria di Dio,23 omnes enim peccaverunt, et egent gloria Dei.
24 e son giustificati gratuitamente per la grazia di lui a mezzo della redenzione in Cristo Gesù;24 Justificati gratis per gratiam ipsius, per redemptionem quæ est in Christo Jesu,
25 lui Dio ha prestabilito mezzo di propiziazione, per via della fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, a motivo della tolleranza per le passate colpe25 quem proposuit Deus propitiationem per fidem in sanguine ipsius, ad ostensionem justitiæ suæ propter remissionem præcedentium delictorum
26 durante la sua divina sopportazione; per dimostrare (dico) la sua giustizia nel momento presente, sì da essere lui giusto, e giustificare colui che ha fede in Gesù.26 in sustentatione Dei, ad ostensionem justitiæ ejus in hoc tempore : ut sit ipse justus, et justificans eum, qui est ex fide Jesu Christi.
27 Dov'è dunque il tuo vanto? è escluso. Per qual legge? quella delle opere? no, ma per la legge della fede,27 Ubi est ergo gloriatio tua ? Exclusa est. Per quam legem ? Factorum ? Non : sed per legem fidei.
28 poichè riteniamo essere l'uomo giustificato per la fede, all'infuori delle opere della Legge.28 Arbitramur enim justificari hominem per fidem sine operibus legis.
29 Forsechè soltanto dei Giudei è Dio? no, anche delle genti;29 An Judæorum Deus tantum ? nonne et gentium ? Immo et gentium :
30 sicuro, anche delle genti, se è unico Dio quello che giustificherà i circoncisi in seguito alla fede, come i non circoncisi mediante la fede.30 quoniam quidem unus est Deus, qui justificat circumcisionem ex fide, et præputium per fidem.
31 Annulliamo dunque la Legge per via della fede? non sia mai; anzi confermiamo la Legge.31 Legem ergo destruimus per fidem ? Absit : sed legem statuimus.