Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 12


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Doveri vicendevoli dei cristiani

1- Vi esorto dunque, o fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come ostia vivente santa, gradevole a Dio, ciò che è il vostro culto ragionevole;2e non conformatevi al secolo presente, ma trasformatevi col rinnovamento del vostro spirito, affinchè possiate ravvisare qual è la volontà di Dio, ciò che è bene e gradevole e perfetto.3Perchè, per la grazia che a me è stata data, dico a ciascuno che è tra voi, di non voler farsi saggio al di là del giusto limite, ma presuma solo di sè sino al grado della prudente saviezza, secondo che a ciascuno Dio distribuì la misura della fede.4Poichè come in unico corpo abbiamo varie membra, e le membra non hanno tutte la stessa funzione,5così noi molti siamo un corpo solo in Cristo, e, per i rapporti reciproci, siamo membri gli uni degli altri.6E secondo la grazia data a noi abbiamo doni differenti: o la profezia, [e chi l'ha, deve usarla] secondo la proporzione della fede;7o il ministero, [e chi v'è chiamato, attenda] al ministero; così chi insegna [si dedichi] a insegnare;8chi esorta [lavori] nell'esortazione; chi dà, [lo faccia] con semplicità; chi presiede, [lo faccia] con tutto impegno: chi fa opere di pietà [le faccia] con animo ilare.9L'amore sia senza ipocrisia. Odiando il male, siate attaccati al bene;10con amor fraterno amandovi gli uni gli altri, e quanto a rispetto, anteponendo ciascuno gli altri a se stesso.11Per diligenza non tardi; di spirito ferventi; a Dio servendo;12nella speranza rallegrandovi, nelle tribolazioni pazienti, perseveranti nella preghiera.13Ai bisogni dei santi prendete parte, praticate l'ospitalità.14Benedite quelli che vi perseguitano, benedite e non maledite.15Rallegrarsi con chi gode, piangere con chi piange.16Abbiate gli stessi sentimenti gli uni per gli altri; non alte cose presumendo, ma accompagnandovi cogli umili. «Non siate savi agli occhi di voi medesimi».17A nessuno rendete male per male, ricercando il bene a tutti gli uomini.18Se possibile per quant'è da voi, abbiate pace con tutti gli uomini;19non vendicandovi da voi stessi, o diletti, ma date luogo all'ira divina, perchè sta scritto: «A me la vendetta, io darò la retribuzione», dice il Signore.20Anzi: «Se ha fame il tuo nemico dagli da mangiare; se ha sete, abbeveralo; poichè facendo così radunerai carboni di fuoco sopra la sua testa».21Non lasciarti vincere dal male, ma vinci nel bene il male.