Levitico 11

BIBBIA RICCIOTTI	BIBBIA CEI 1974
1 - Di poi il Signore parlò a Mosè ed Aronne, dicendo:	1 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne:
2 «Dite a' figli d'Israele: - Gli animali che v'è lecito di mangiare fra tutti gli animali della terra son questi:	2 "Riferite agli Israeliti: Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra.
3 Dei quadrupedi, mangerete tutti quelli che hanno l'unghia fessa, e ruminano.	3 Potrete mangiare d'ogni quadrupede che ha l'unghia bipartita, divisa da una fessura, e che rumina.
4 Quelli che ruminano bensì ed hanno l'unghia ma non fessa, come il cammello e gli altri, non li mangerete, e li considererete come immondi.	4 Ma fra i ruminanti e gli animali che hanno l'unghia divisa, non mangerete i seguenti: il cammello, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete immondo;
5 Il coniglio che rumina ma non ha l'unghia fessa, è immondo;	5 l'ìrace, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete immondo;
6 così pure la lepre, anche essa rumina ma non ha fessa l'unghia,	6 la lepre, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, la considererete immonda;
7 ed il porco che ha l'unghia fessa ma non rumina.	7 il porco, perché ha l'unghia bipartita da una fessura, ma non rumina, lo considererete immondo.
8 Di questi animali non mangerete le carni nè toccherete i cadaveri, perchè per voi sono immondi.	8 Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri; li considererete immondi.
9 Ecco ora gli animali che vivono nell'acque, dei quali v'è lecito mangiare: tutti quelli che hanno pinne e squame, stiano nel mare o nei fiumi o nei laghi, li mangerete.	9 Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutti quelli acquatici. Potrete mangiare quanti hanno pinne e squame, sia nei mari, sia nei fiumi.
10 Ma quelli che si muovono e vivono nell'acque e non hanno pinne o squame, per voi saranno tutti abominevoli	10 Ma di tutti gli animali, che si muovono o vivono nelle acque, nei mari e nei fiumi, quanti non hanno né pinne né squame, li terrete in abominio.
11 ed esecrandi; non ne mangerete le carni, e ne eviterete i cadaveri.	11 Essi saranno per voi in abominio; non mangerete la loro carne e terrete in abominio i loro cadaveri.
12 Tutti gli abitatori delle acque che non hanno pinne e squame, saranno immondi.	12 Tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque sarà per voi in abominio.
13 Fra gli uccelli ecco quelli che non dovete mangiare, e che dovete evitare: l'aquila, il grifone, l'aquila marina,	13 Fra i volatili terrete in abominio questi, che non dovrete mangiare, perché ripugnanti: l'aquila, l'ossìfraga e l'aquila di mare,
14 il nibbio, l'avvoltoio e le sue specie,	14 il nibbio e ogni specie di falco,
15 il corvo e tutte le specie che lo rassomigliano,	15 ogni specie di corvo,
16 lo struzzo, la civetta, il gabbiano, lo sparviero e le sue specie,	16 lo struzzo, la civetta, il gabbiano e ogni specie di sparviere,
17 il gufo, lo smergo, l'ibi,	17 il gufo, l'alcione, l'ibis,
18 il cigno, il pellicano, il porfirione,	18 il cigno, il pellicano, la fòlaga,
19 la cicogna, l'airone e le sue specie, l'upupa ed il pipistrello.	19 la cicogna, ogni specie di airone, l'ùpupa e il pipistrello.
20 Ogni animale volante che cammina su quattro zampe sarà per voi abominevole.	20 Sarà per voi in abominio anche ogni insetto alato, che cammina su quattro piedi.
21 Tutti quelli però che camminano bensì su quattro zampe, ma hanno quelle di dietro più lunghe, e con esse saltano sulla terra,	21 Però fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, potrete mangiare quelli che hanno due zampe sopra i piedi, per saltare sulla terra.
22 potete mangiarli come il bruco e le sue specie, l'attaco, l'ofiomaco e la cavalletta, ciascuno con le sue specie.	22 Perciò potrete mangiare i seguenti: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acrìdi e ogni specie di grillo.
23 Tutti gli altri volatili con quattro zampe saranno per voi esecrabili;	23 Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi lo terrete in abominio!
24 chiunque li toccherà morti diverrà e rimarrà immondo sino alla sera;	24 Per i seguenti animali diventerete immondi: chiunque toccherà il loro cadavere sarà immondo fino alla sera
25 che se sarà necessario che egli porti qualcuna di queste bestie morte, si laverà le vesti, e sarà immondo sino al tramonto del sole.	25 e chiunque trasporterà i loro cadaveri si dovrà lavare le vesti e sarà immondo fino alla sera.
26 Ogni animale che ha l'unghia ma non fessa, e che non rumina, sarà immondo; chi lo tocca resterà contaminato.	26 Riterrete immondo ogni animale che ha l'unghia, ma non divisa da fessura, e non rumina: chiunque li toccherà sarà immondo.
27 Di tutti gli animali che camminano con quattro zampe, sono immondi quelli che hanno piedi somiglianti a mani. Chi avrà toccato i loro corpi morti sarà contaminato sino a sera.	27 Considererete immondi tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi; chiunque ne toccherà il cadavere sarà immondo fino alla sera.
28 Chi avrà portato di tali bestie morte si laverà le vesti, e sarà immondo fino a sera, perchè tutti questi animali sono immondi per voi.	28 E chiunque trasporterà i loro cadaveri si dovrà lavare le vesti e sarà immondo fino alla sera. Tali animali riterrete immondi.
29 Degli animali che camminano sulla terra saranno da annoverarsi tra gl'immondi: la mustela, il topo ed il coccodrillo, ciascuno con le sue specie;	29 Fra gli animali che strisciano per terra riterrete immondi: la talpa, il topo e ogni specie di sauri,
30 il migale, il camaleonte, lo stellione, la lucertola e la talpa.	30 il toporagno, la lucertola, il geco, il ramarro, il camaleonte.
31 Son tutti immondi. Chi li toccherà dopo morti sarà immondo fino a sera;	31 Questi animali, fra quanti strisciano, saranno immondi per voi; chiunque li toccherà morti, sarà immondo fino alla sera.
32 ciò su cui cadrà qualcosa de' loro corpi diverrà contaminato; sia un utensile di legno, un vestito, una pelle, un tessuto di peli, ed a qualunque uso serva, verrà lavato con acqua, sarà immondo fino a sera, e poi rimarrà mondato.	32 Ogni oggetto sul quale cadrà morto qualcuno di essi, sarà immondo: si tratti di utensili di legno o di veste o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; si immergerà nell'acqua e sarà immondo fino alla sera; poi sarà mondo.
33 Un vaso di coccio nel quale sia caduta qualcuna di quelle cose resterà macchiato e perciò dovrà essere spezzato.	33 Se ne cade qualcuno in un vaso di terra, quanto vi si troverà dentro sarà immondo e spezzerete il vaso.
34 Qualunque cibo di cui vi servite se sopra vi fosse caduta di quell'acqua [contaminata], diverrà immondo, ed immondo ogni liquido che si bevesse da qualunque vaso [contaminato].	34 Ogni cibo che serve di nutrimento, sul quale cada quell'acqua, sarà immondo; ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà immonda.
35 Qualunque oggetto sul quale cada qualcosa di quelle bestie morte sarà immondo; siano fornelli o marmitte, diverranno immondi, e saranno spezzati.	35 Ogni oggetto sul quale cadrà qualche parte del loro cadavere, sarà immondo; il forno o il fornello sarà spezzato: sono immondi e li dovete ritenere tali.
36 Ma le fonti, le cisterne e tutti i serbatoi di acqua rimarranno mondi. Chi però toccherà quei corpi morti si contaminerà.	36 Però, una fonte o una cisterna, cioè una raccolta di acqua, sarà monda; ma chi toccherà i loro cadaveri sarà immondo.
37 Se ne cadrà sulla sementa, non la contaminerà.	37 Se qualcosa dei loro cadaveri cade su qualche seme che deve essere seminato, questo sarà mondo;
38 Ma se qualcuno avrà bagnato con acqua quella sementa, e poi verrà toccata da quei corpi morti, subito rimarrà contaminata.	38 ma se è stata versata acqua sul seme e vi cade qualche cosa dei loro cadaveri, lo riterrai immondo.
39 Se sarà morto uno di quelli animali de' quali v'è permesso mangiare, chi ne toccherà il corpo sarà immondo fino a sera;	39 Se muore un animale, di cui vi potete cibare, colui che ne toccherà il cadavere sarà immondo fino alla sera.
40 anche chi ne mangerà o ne porterà qualche parte si laverà le vesti, e sarà immondo fino a sera.	40 Colui che mangerà di quel cadavere si laverà le vesti e sarà immondo fino alla sera; anche colui che trasporterà quel cadavere si laverà le vesti e sarà immondo fino alla sera.
41 Ogni animale che striscia sulla terra sarà abominevole, e non verrà preso per cibo.	41 Ogni essere che striscia sulla terra è un abominio; non se ne mangerà.
42 Di quelli che avendo quattro zampe camminano sul petto, o che hanno molti piedi, o che si trascinano lungo terra, non mangerete, perchè sono abominevoli.	42 Di tutti gli animali che strisciano sulla terra non ne mangerete alcuno che cammini sul ventre o cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché sono un abominio.
43 Non vogliate contaminare l'anime vostre, e non toccate nessuno di questi animali, per non diventar immondi.	43 Non rendete le vostre persone abominevoli con alcuno di questi animali che strisciano; non vi rendete immondi per causa loro, in modo da rimaner così contaminati.
44 Io infatti sono il Signore Dio vostro; siate santi, perchè santo son io. Non macchiate le anime vostre con nessun rettile che si muove sulla terra.	44 Poiché io sono il Signore, il Dio vostro. Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo; non contaminate le vostre persone con alcuno di questi animali che strisciano per terra.
45 Io infatti sono il Signore, che v'ho cavati dalla terra d'Egitto per essere il vostro Dio. Sarete santi, perchè io son santo.	45 Poiché io sono il Signore, che vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto, per essere il vostro Dio; siate dunque santi, perché io sono santo.
46 Quest'è la legge riguardante gli animali, gli uccelli, e tutti gli esseri viventi che si muovono nell'acqua o strisciano sulla terra,	46 Questa è la legge che riguarda i quadrupedi, gli uccelli, ogni essere vivente che si muove nelle acque e ogni essere che striscia per terra,
47 acciò conosciate la differenza tra mondo ed immondo, e sappiate che cosa dovete mangiare e che cosa rifiutare -».	47 perché sappiate distinguere ciò che è immondo da ciò che è mondo, l'animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare".