Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Levitico 6


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1- Parlò ancora il Signore a Mosè, e disse:2«Colui che avrà peccato, perchè disprezzando il Signore si sarà rifiutato di restituire al suo prossimo un deposito affidato alla sua onestà, o avrà estorto qualcosa con violenza, o avrà detto calunnia,3o avrà trovato una cosa perduta e poi l'avrà negato anche con falso giuramento, o avrà commessa qualsiasi altra delle molte mancanze solite a commettersi dagli uomini;4convinto che sia del suo delitto, restituirà5intere al padrone da lui danneggiato tutte quelle cose che per frode volle procurarsi, con più la quinta parte.6Per il suo peccato poi offrirà un ariete senza macchia dal gregge, e lo darà al sacerdote secondo la stima e misura del suo delitto;7il sacerdote pregherà per lui innanzi al Signore, e gli sarà perdonata qualunque cosa abbia egli commessa peccando».

Diverse regole per i sacrifizi

8Ed il Signore parlò a Mosè, dicendo:9«Fa' sapere ad Aronne ed a' suoi figliuoli: - La legge dell'olocausto è questa: brucerà sull'altare tutta la notte, sino al mattino, ed il fuoco sarà sempre sull'altare medesimo.10Il sacerdote indosserà la tunica ed i calzari di lino, caverà le ceneri lasciate dal fuoco che ha divorato tutto, e, messele presso l'altare,11deporrà le prime vesti e se ne metterà altre; poi porterà via le ceneri fuori degli accampamenti, e le farà consumare sino all'ultima favilla in un luogo mondissimo.12Il fuoco poi arderà sempre sull'altare; il sacerdote lo manterrà mettendovi ogni mattina le legna, sulle quali imporrà l'olocausto e farà bruciare il grasso delle ostie pacifiche.13È questo un fuoco perpetuo, che mai deve venir meno sull'altare. -14Questa è la legge del sacrifizio e delle libazioni, che i figli di Aronne offriranno davanti a Dio e davanti all'altare:15il sacerdote prenderà un pugno di fior di farina intrisa con olio, e tutto l'incenso stato posto sulla farina, e lo brucerà sull'altare, come ricordo di odore gratissimo per il Signore;16il resto della farina, lo mangeranno Aronne ed i suoi figliuoli, ma senza fermento, e lo mangeranno nel recinto sacro dell'atrio del tabernacolo.17Non sarà fatto fermentare, perchè è parte d'un sacrifizio offerto al Signore; sarà cosa santissima, come quella offerta per il peccato e per il delitto.18I soli maschi della stirpe d'Aronne ne mangeranno. Sarà questa per le vostre generazioni una legge perpetua riguardante i sacrifizi del Signore. Chi toccherà queste cose dovrà santificarsi».19Parlò ancora il Signore a Mosè, e disse:20«Questa è l'offerta di Aronne e de' suoi figliuoli, ch'essi debbon fare al Signore, il giorno della loro consacrazione: offriranno la decima parte d'un efi di fior di farina, in perpetuo sacrifizio; metà al mattino, e metà alla sera.21Aspersa d'olio, sarà fritta nella padella; poi l'offrirà calda in odore soavissimo al Signore,22il sacerdote che legittimamente succederà al padre. La brucerà tutta sopra l'altare;23perchè ogni sacrifizio de' sacerdoti dev'esser consumato dal fuoco e nessuno ne mangerà».24Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:25«Dirai ad Aronne ed a' suoi figliuoli: - Questa è la legge dell'ostia per il peccato. Sarà immolata innanzi al Signore nel luogo ove si offre l'olocausto; è cosa santissima.26Il sacerdote che l'offre la mangerà nel luogo santo, nell'atrio del tabernacolo.27Tutto ciò che toccherà le sue carni verrà santificato. Se una veste si sarà spruzzata del suo sangue, dovrà esser lavata nel luogo santo.28Il vaso dove fu cotta, se era di terra, sarà spezzato; se di bronzo verrà strofinato e lavato con acqua.29I soli maschi di stirpe sacerdotale mangeranno di quelle carni, perchè è cosa santissima.30L'ostia però immolata per il peccato, il cui sangue vien portato nel tabernacolo della testimonianza per farne espiazione nel santuario, quella non verrà mangiata, ma sarà consumata sul fuoco.