Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Levitico 17


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Leggi dell'uccisione degli animali

1- Ed il Signore parlando a Mosè gli disse:2«Parla ad Aronne ed a' suoi figli, ed a tutti i figli di Israele, e di' loro: - Il Signore mi ha dato quest'ordine e m'ha detto:3"Chiunque della casa di Israele abbia ucciso un bove o una pecora o una capra, nel campo o fuori del campo,4e non l'abbia presentata all'ingresso del tabernacolo in oblazione al Signore, sarà reo di sangue, e verrà radiato di fra il suo popolo come se avesse versato del sangue.5Pertanto i figli di Israele debbono presentare al sacerdote gli animali da loro uccisi alla campagna, acciò siano consacrati al Signore all'ingresso del tabernacolo della testimonianza, ed immolati come ostie pacifiche al Signore.6Il Sacerdote ne verserà il sangue sopra l'altare del Signore all'ingresso del tabernacolo della testimonianza, e ne brucerà il grasso in odore di soavità al Signore.7Così non offriranno più le loro vittime ai demoni co' quali avevano fornicato. Sarà questa una legge perpetua per loro, e pei loro discendenti". -8E ad essi dirai: - Chiunque del popolo d'Israele, o dei forestieri dimoranti presso di voi, offrirà un olocausto o una vittima,9e non la presenterà all'ingresso del tabernacolo della testimonianza acciò sia offerta al Signore, perirà di fra il popolo.10Qualunque uomo della casa di Israele, o dei forestieri che in essa si ritrovano, il quale si sia cibato di sangue, io lo guarderò con inimicizia, e lo sterminerò dal suo popolo.11Perchè la vita d'un animale sta nel suo sangue; io ve l'ho dato, il sangue, acciò con esso facciate espiazione sopra l'altare per le vostre anime, e sia in rimedio dell'anima.12Perciò ho detto ai figli d'Israele: "Nessuno di voi mangerà sangue, e nemmeno alcuno de' forestieri che si trovano fra voi".13Ognuno de' figli d'Israele, e dei forestieri che si trovano in mezzo a voi, il quale abbia preso a caccia o con le reti una bestia o un uccello di quelli de' quali è lecito cibarsi, ne faccia uscire il sangue e lo cuopra di terra.14Perchè la vita d'ogni animale sta nel sangue; laonde ho detto ai figli di Israele: "Non mangiate il sangue di nessun animale, perchè nel sangue risiede la vita dei viventi, e chiunque ne mangia perirà.15La persona che avrà mangiato un animale morto da sè o ucciso da una fiera, tanto della vostra nazione quanto dei forestieri, si laverà le vesti ed il corpo nell'acqua, e rimarrà immondo sino alla sera; poi ritornerà mondo.16Ma se non si laverà le vesti ed il corpo, pagherà il fio della sua iniquità" -».