Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Levitico 5


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Sacrifizi per altri peccati

1- Se uno peccherà perchè avendo udito la voce di un altro che giurava, ed essendo testimone di avere egli stesso veduto e saputo non lo vorrà attestare, porterà il peso della sua iniquità.2Se uno avrà toccato qualcosa d'immondo, come il corpo d'un animale ucciso da una bestia, o morto da sè, o un qualche rettile, anche se ha dimenticato la propria immondezza, è colpevole ed ha mancato.3Se avrà toccato comunque un uomo immondo di una delle diverse immondezze che un uomo può contrarre e non avendovi badato prima lo riconosca poi, sarà reo di delitto.4Chi avrà giurato e pronunziato con le sue labbra di fare una certa cosa di bene o di male, e l'avrà confermato col giuramento e con la parola, e dimenticatosene riconoscerà poi il suo delitto,5faccia penitenza del suo peccato,6offra dal gregge un'agnella o una capra, ed il sacerdote pregherà per lui e per il suo peccato.7Se poi non potrà offrire un animale del gregge, offrirà al Signore due tortore o due colombini: uno per il peccato, e l'altro in olocausto.8Li porterà al sacerdote, il quale, sacrificando il primo per il peccato, gli torcerà il capo verso le ali, in modo però che rimanga attaccato al collo e non ne sia del tutto strappato.9Col suo sangue aspergerà prima i lati dell'altare, e ne farà sgocciolare il resto a' piedi, perchè è per il peccato.10Brucerà poi il secondo in olocausto, com'è di rito; ed il sacerdote pregherà per quell'uomo e per il suo peccato, che gli sarà perdonato.11Se poi quegli non avrà modo di offrire due tortore o due colombini, offrirà per il suo peccato la decima parte d'un efi di fior di farina. Non vi verserà sopra olio, nè vi imporrà punto incenso, perchè è per il peccato.12La presenterà al sacerdote, il quale, presane una manata piena, la brucerà sull'altare in memoria di chi l'offre,13pregando per lui ed espiandolo; la parte che rimane, la prenderà per sè come dono -».14Poi il Signore parlò a Mosè, e disse:15«Se uno avrà peccato trasgredendo per errore le cerimonie in quelle cose che sono sante davanti al Signore, offrirà per il suo delitto dal gregge un ariete senza macchia, del valore di due sicli secondo la misura del santuario;16rifonderà poi il danno arrecato, aggiungendovi in più la quinta parte che darà al sacerdote, il quale pregherà per lui sacrificando l'ariete, e così gli sarà perdonato.17Se uno avrà peccato per ignoranza, facendo una delle cose proibite dalla legge del Signore, e reo di peccato avrà poi riconosciuto la sua iniquità,18offrirà al sacerdote di fra il gregge un ariete senza macchia, d'un valore proporzionato alla sua trasgressione; il sacerdote pregherà per lui che agì nell'ignoranza; e gli verrà perdonato,19perchè mancò verso il Signore per ignoranza».