Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Levitico 21


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Leggi per i sacerdoti

1- Disse ancora il Signore a Mosè: «Parla ai sacerdoti figli di Aronne, e di' loro: - Il sacerdote non contragga immondezza in occasione della morte de' concittadini,2eccettuati solo i consanguinei e parenti: cioè, il padre e la madre, il figlio e la figlia, il fratello3e la sorella fanciulla non sposata ad uomo;4nemmeno per un principe del suo popolo contrarrà immondezza.5Non si raderanno il capo nè la barba, e non si faranno incisioni sulla carne.6Saranno santi per il Dio loro, e non profaneranno il nome di lui; offrono infatti l'incenso del Signore ed i pani del loro Dio, e perciò saranno santi.7Non prenderanno per moglie donna disonorata nè meretrice nè ripudiata dal marito, perchè son stati consacrati al loro Dio;8ed offrono i pani della proposizione. Sian dunque santi, perchè son santo anch'io, il Signore che li santifico.9Se la figlia d'un sacerdote verrà colta in fornicazione, disonorando così il nome del padre suo, sia data alle fiamme.10Il pontefice, cioè il sacerdote sommo tra' suoi fratelli, sul cui capo fu versato l'olio della sacra unzione, le cui mani furon consacrate pel sacerdozio, e che fu vestito di vesti sante, non si scoprirà il capo, non si strapperà le vesti,11nè s'accosterà affatto ad alcun morto. Nemmeno per il padre o per la madre sua contrarrà immondezza;12nè uscirà dal luogo santo, per non violare il santuario del Signore, poichè l'olio della santa unzione del suo Dio è sopra di lui. Io il Signore.13Prenderà in moglie una vergine;14non prenderà quindi donna vedova o ripudiata o disonorata o meretrice, ma una fanciulla del popolo suo,15per non mescolare con la propria stirpe il volgo del suo popolo; perchè sono io il Signore che lo santifico-».

Irregolarità

16Parlò ancora il Signore a Mosè, dicendogli:17«Di' ad Aronne: - Se nelle famiglie della tua stirpe uno avrà qualche difetto, non offrirà i pani al suo Dio,18nè s'accosterà a servirlo; se cieco, zoppo, col naso piccolo o grande o storto,19con un piede o una mano rotta,20se gobbo, guercio, con una macchia bianca nell'occhio, con scabbia persistente, con erpete per la persona, o con l'ernia.21Chiunque della discendenza d'Aronne sacerdote abbia un difetto, non si accosterà ad offrir le vittime al Signore nè i pani al suo Dio.22Potrà tuttavia mangiar dei pani offerti nel santuario,23a patto però che non entri nel Santo, nè s'accosti all'altare; egli è macchiato, e non deve macchiare il mio santuario. Io il Signore che li voglio santi-».24Mosè dunque riferì ad Aronne, ai suoi figli, ed a tutto Israele tutte le cose che gli erano state comandate.