Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Levitico 23


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Il sabato

1- Parlò ancora il Signore a Mosè, dicendogli:2«Parla a' figliuoli d'Israele, e di' loro: - Queste sono le feste del Signore, che chiamate sante.3Per sei giorni lavorerete; il settimo giorno, essendo il riposo del sabato, sarà chiamato santo; non farete in esso lavoro alcuno; è il sabato del Signore, dovunque vi troviate.

La Pasqua

4Queste poi sono le ferie sante del Signore, che dovete celebrare a' loro tempi.5Il mese primo, alla sera del giorno decimoquarto, è la Pasqua del Signore,6e il giorno quindici dello stesso mese è la solennità degli azzimi del Signore. Per sette giorni mangerete azzimo.7Il giorno primo sarà per voi solennissimo e santo; non farete in esso alcun lavoro servile,8ma offrirete al Signore un sacrifizio sul fuoco per sette giorni. Il giorno settimo poi sarà più solenne e più sacro, ed in esso non farete alcun lavoro servile -».9Parlò ancora il Signore a Mosè, e disse:10«Parla a' figliuoli di Israele e di' loro: - Quando sarete entrati nella terra ch'io vi darò, e mieterete le messi, porterete al sacerdote, come primizia della vostra mietitura, un manipolo di spighe;11il sacerdote lo eleverà innanzi al Signore, il secondo giorno della festa, acciò sia accetto per voi, e lo santificherà.12Nel giorno medesimo nel quale il manipolo vien consacrato, verrà ucciso in olocausto al Signore un agnello senza macchia, d'un anno.13Insieme con esso verranno offerti in libazione due decimi di fior di farina cosparsi d'olio, quale incenso d'odore soavissimo per il Signore; e per libazione di vino, la quarta parte d'un hin.14Non farete col nuovo grano nè pane nè polenta nè minestra, insino al giorno nel quale ne avrete fatta offerta al vostro Dio. È questo un comandamento perpetuo anche pei vostri discendenti, dovunque abiterete.

La Pentecoste

15Conterete poi sette intere settimane, dal secondo giorno della festa nel quale offriste il manipolo delle primizie,16sino al giorno dopo la fine della settima settimana; in tutto dunque cinquanta giorni. Allora offrirete come nuovo sacrifizio al Signore,17dovunque abitiate, due pani per primizie, fatti con due decimi di fior di farina fermentata, cotti come primizie del Signore.18Offrirete coi pani sette agnelli senza macchia dell'anno, un vitello dell'armento e due arieti, per olocausto d'odore soavissimo al Signore insieme alle loro libazioni.19Presenterete anche un capro per il peccato, e due agnelli dell'anno per ostie pacifiche.20Dopo che il Sacerdote li avrà elevati coi pani delle primizie innanzi al Signore, rimarranno in suo uso.21Chiamerete solennissimo e santissimo quel giorno; in esso non farete alcun lavoro servile. Sarà legge perpetua in ogni luogo ove abiterete voi ed i vostri discendenti.22Quando poi mieterete le mèssi della vostra terra, non le taglierete sino al piede; nè raccoglierete le spighe rimaste, ma le lascerete pei poveri e pei forestieri. Io sono il Signore Dio vostro -».

Capo d'anno e festa dell'espiazione

23Il Signore parlò ancora a Mosè, e gli disse:24«Dirai ai figliuoli di Israele così: - Il primo giorno del settimo mese sarà per voi come un sabato, in memoria, al suono delle trombe, e sarà chiamato santo.25Non farete in esso alcun lavoro servile, ed offrirete un olocausto al Signore ».26Disse ancora il Signore a Mosè:27«Il giorno dieci di questo settimo mese, è il giorno solennissimo dell'espiazione, e sarà chiamato santo. Mortificherete in esso le anime vostre, ed offrirete un olocausto al Signore.28Nessun lavoro servile farete durante quel giorno, perchè è giorno di proibizione, acciò vi sia propizio il Signore Dio vostro.29Ogni persona che in quel giorno non abbia fatto penitenza, perirà di fra il suo popolo;30e quella che avrà fatto qualche lavoro, la scancellerò dal suo popolo.31Non fate dunque in esso lavoro alcuno; sarà legge perpetua per voi e per tutti i vostri discendenti, dovunque abiterete.32È un sabato di riposo, e mortificherete le anime vostre, a dì nove del mese; da una sera alla sera di poi celebrerete le vostre feste».

Festa dei tabernacoli

33Il Signore parlò a Mosè, e disse:34«Parla ai figli d'Israele: - A cominciare dal giorno quindici di questo settimo mese, saranno per sette giorni, in onor del Signore, le feste dei tabernacoli.35Il giorno prima sarà riconosciuto per solennissimo e santissimo; non farete in esso alcun lavoro servile.36Per sette giorni offrirete olocausti al Signore: il giorno ottavo sarà ancora solennissimo e santissimo, ed offrirete un olocausto al Signore; è infatti giorno di radunanza e d'assemblea, ed in esso non farete alcun lavoro servile.37Son queste le feste del Signore, che chiamerete solennissime e santissime; in esse offrirete al Signore oblazioni, olocausti e libazioni, secondo il rito proprio di ciascun giorno,38oltre ai sabati del Signore coi relativi sacrifizi, e quello che voi, o per voto o spontaneamente, darete al Signore.39Dunque, a partire dal giorno quindici del settimo mese quando avrete raccolti tutti i frutti de' vostri campi, celebrerete per sette giorni feste al Signore; il primo e l'ottavo saranno come sabati, cioè riposo.40Nel primo giorno prenderete dei frutti del più bell'albero, fronde di palma, rami dell'albero più frondoso, salici di torrente e vi rallegrerete al cospetto del Signore Dio vostro.41Celebrerete ogni anno per sette giorni questa solennità; sarà legge perpetua per voi e pei vostri discendenti. Celebrerete nel settimo mese le feste,42e per sette giorni abiterete in capanne; tutti quelli che sono della stirpe di Israele staranno accampati,43affinchè i vostri discendenti imparino che io feci abitare sotto le tende i figli d'Israele, quando li condussi via dall'Egitto. Io il Signore Dio vostro- ».44Mosè dunque parlò delle solennità del Signore ai figliuoli di Israele.