Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Levitico 14


font

Purificazione del lebbroso guarito

1- Il Signore parlò a Mosè, e disse:2«Ecco il rito per dichiarar mondato un lebbroso. Verrà presentato al sacerdote,3il quale, uscito dagli accampamenti, se troverà che la lebbra è sparita,4ordinerà a quegli che dev'esser purificato di provvedersi due uccellini vivi de' quali sia lecito mangiare, un ramoscello di cedro, un nastro rosso, e dell'issopo.5Gli comanderà di svenare uno dei passerotti sopra un vaso di coccio contenente acqua viva;6l'altro poi vivo, insieme col ramo di cedro, il nastro rosso ed all'issopo, l'intingerà nel sangue del passerotto ucciso,7e con esso aspergerà sette volte quegli che dev'esser purificato, acciò divenga legittimamente mondo. Di poi lascerà libero il passero vivo, acciò se ne voli alla campagna.8Quell'uomo, lavatesi le vesti, si raderà tutti i peli del corpo, si laverà nell'acqua, e così purificato rientrerà nell'accampamento; ma per sette giorni rimarrà fuori della sua tenda.9Al settimo giorno, si raderà i capelli, la barba, le sopracciglia, e i peli di tutto il corpo. Lavate di nuovo le vesti e la persona,10l'ottavo giorno, prenderà due agnelli senza macchia, una pecora di un anno senza macchia, tre decimi di fior di farina cospersa d'olio per il sacrifizio, ed un sestario d'olio in più.11Il sacerdote che deve purificarlo, dopo averlo presentato insieme ai suoi doni davanti al Signore all'ingresso del tabernacolo della testimonianza,12prenderà un agnello e l'offrirà per il delitto insieme al sestario d'olio; di poi, elevati tutti quei doni al Signore,13immolerà l'agnello nel luogo santo dove suol immolarsi la vittima per il peccato e l'olocausto. Poichè tanto per il peccato quanto per il delitto, la vittima spetta al sacerdote, ed è cosa santissima.14Prendendo poi il sacerdote del sangue della vittima immolata per il delitto, ne porrà all'estremità dell'orecchio destro di quegli che dev'esser mondato, e sui pollici della mano e del piede destro.15Prenderà poi dal sestario dell'olio nella mano sinistra,16v'intingerà un dito della mano destra, e ne farà aspersione innanzi al Signore sette volte.17L'olio rimastogli nella mano sinistra, lo verserà sull'estremità dell'orecchio destro di quegli che sta mondandosi, sui pollici della mano e del piede destro, dove il sangue è stato versato per il delitto,18e sul capo di lui.19Indi pregherà per lui innanzi al Signore, e farà il sacrifizio per il peccato. Di poi immolerà l'olocausto,20e lo porrà sull'altare con le sue libazioni. Allora quell'uomo sarà legittimamente mondato.21Ma se quegli è povero, e non si può procurare le cose suddette, porterà in oblazione per il delitto un agnello acciò il sacerdote preghi per lui, un decimo di fior di farina cospersa d'olio, pel sacrifizio, un sestario d'olio,22e due tortore o due colombini: uno per il peccato, e l'altro in olocausto.23L'ottavo giorno dalla sua purificazione, li offrirà al sacerdote, all'ingresso del tabernacolo della testimonianza, dinanzi al Signore.24Il sacerdote, preso l'agnello per il delitto, ed il sestario d'olio, li eleverà insieme.25Poi, immolato l'agnello metterà del suo sangue sull'estremità dell'orecchio destro, e sui pollici della mano e del piede destro di quegli che sta mondandosi.26Prenderà quindi nella mano sinistra un poco d'olio,27nel quale avendo intinto un dito della destra, ne farà aspersione sette volte davanti al Signore:28poi ne toccherà l'estremità dell'orecchio destro di quegli che si purifica, ed i pollici della mano e del piede destro, là dov'è il sangue versato per il delitto.29Il rimanente dell'olio che tiene nella mano sinistra, lo porrà sul capo del purificato, per rendergli placato il Signore.30Infine offrirà una tortora od un colombino31per il delitto, e l'altro per l'olocausto con le sue libazioni.32È questo il sacrifizio d'un lebbroso, che non può aver tutto quello che sarebbe richiesto per la sua purificazione.

La lebbra delle case

33Il Signore parlò a Mosè ed Aronne, e disse:34«Quando sarete entrati nella terra di Canaan che io vi darò per vostra possessione, se si manifesterà [sui muri] nelle case la piaga della lebbra,35quegli del quale è la casa andrà ad annunziarlo al sacerdote, e dirà: - Mi sembra che ci sia nella mia casa come una piaga di lebbra. -36Il sacerdote darà ordine che venga portata via di casa tutta la roba, prima che v'entri egli per vedere se v'è lebbra; ciò perchè non abbia a diventar immondo tutto quello che è nella casa. Poi v'entrerà per esaminare questa lebbra della casa.37Se vedrà sulle sue pareti come delle fossette macchiate in biancastro o rossastro, più depresse della rimanente superficie,38esca per la porta di casa, e subito la chiuda per sette giorni.39Tornato al giorno settimo, la esamini. Se vedrà che la lebbra è cresciuta,40faccia cavare le pietre dov'è la lebbra, e gettarle via fuori della città in luogo immondo.41Faccia anche raschiare nell'interno la casa stessa per tutti i versi, e gettar la polvere della raschiatura in luogo immondo fuor di città.42Al posto poi delle pietre cavate, ne faccia metter altre, e con nuovo intonaco intonacare la casa.43Se dopo aver cavato quelle pietre, raschiate le muraglie e rifatto l'intonaco,44il sacerdote rientrandoci vedrà tornata la lebbra, e le pareti sparse di macchie, quella lebbra è inveterata, e la casa è immonda.45Subito perciò la demoliranno, e le pietre, il legname e la polvere delle macerie sarà gettata fuori dell'abitato in luogo immondo.46Chi sarà entrato in quella casa quand'era chiusa, sarà immondo fino alla sera;47chi ci avrà dormito, o v'avrà mangiato qualcosa, si laverà le vesti.48Se il sacerdote rientrandovi riscontrerà che la lebbra non è cresciuta in quella casa dopo che fu di nuovo intonacata, la dichiarerà pura perchè tornata sana.49Per la purificazione della medesima prenderà due passeri, un ramoscello di cedro, un nastro rosso, e dell'issopo.50Immolato uno dei passeri sopra un vaso di coccio contenente acqua viva,51prenderà il ramoscello, l'issopo, il nastro rosso ed il passero vivo; li intingerà nel sangue del passero immolato e nell'acqua viva, e ne aspergerà sette volte la casa,52purificandola tanto col sangue del primo passero quanto con l'acqua viva, col passero vivo, col ramo di cedro, con l'issopo e col nastro rosso.53Quindi, dopo aver lasciato liberamente volarsene alla campagna quel passero, pregherà per quella casa, e questa sarà legittimamente mondata.54Questa è la legge relativa ad ogni specie di lebbra e di piaga,55alla lebbra delle vesti e delle case,56alle cicatrici ed alle pustole che vengon fuori, alle chiazze lucide ed alle diverse apparenze di mutazioni di colore,57acciò si possa sapere quando una cosa è monda o immonda».