Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Sapienza 6


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 Val meglio la sapienza che la forza, de l’uomo prudente più che il robusto.1 Ascoltate, o re, e cercate di comprendere;
imparate, governanti di tutta la terra.
2 Ascoltate adunque, o re, e intendete: imparate, o voi che giudicate i confini della terra.2 Porgete l'orecchio, voi che dominate le moltitudini
e siete orgogliosi per il gran numero dei vostri popoli.
3 Porgete orecchio, voi che dominate le folle, e vi compiacete delle masse di popoli.3 La vostra sovranità proviene dal Signore;
la vostra potenza dall'Altissimo,
il quale esaminerà le vostre opere
e scruterà i vostri propositi;
4 Dal Signore vi fu dato il dominio e l’impero dall’Altissimo; il quale esaminerà le vostre opere e scruterà i pensieri.4 poiché, pur essendo ministri del suo regno,
non avete governato rettamente,
né avete osservato la legge
né vi siete comportati secondo il volere di Dio.
5 Perchè, ministri del suo regno, non avete governato rettamente, nè avete osservato la legge di giustizia, nè secondo il volere di Dio avete camminato.5 Con terrore e rapidamente egli si ergerà contro di voi
poiché un giudizio severo si compie
contro coloro che stanno in alto.
6 Terribile e veloce e’ piomberà su voi; chè rigorosissimo giudizio sarà fatto di quei che stanno in alto.6 L'inferiore è meritevole di pietà,
ma i potenti saranno esaminati con rigore.
7 Al tapino invero si usa misericordia, ma i potenti saranno potentemente puniti!7 Il Signore di tutti non si ritira davanti a nessuno,
non ha soggezione della grandezza,
perché egli ha creato il piccolo e il grande
e si cura ugualmente di tutti.
8 Perchè non indietreggerà dinanzi a persona il Signore di tutti, nè avrà soggezione della grandezza di nessuno; chè il grande e il piccolo gli ha fatti lui e ha cura ugualmente di tutti.8 Ma sui potenti sovrasta un'indagine rigorosa.
9 Ma ai potenti sovrasta più rigoroso giudizio.9 Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole,
perché impariate la sapienza e non abbiate a cadere.
10 A voi pertanto, o re, [son rivolte] le mie parole, perchè impariate la sapienza e non cediate.10 Chi custodisce santamente le cose sante sarà santificato
e chi si è istruito in esse vi troverà una difesa.
11 Coloro infatti che osservano giustamente le cose giuste, saran giustificati, e quei che le avranno imparate, troveranno come rispondere [a propria difesa].11 Desiderate, pertanto, le mie parole;
bramatele e ne riceverete istruzione.

12 Abbiate dunque bramosia delle mie parole, amatele [e consideratele] e sarete ammaestrati.12 La sapienza è radiosa e indefettibile,
facilmente è contemplata da chi l'ama
e trovata da chiunque la ricerca.
13 Splendida e immarcescibile è la sapienza, e facilmente scorta da coloro che l’amano, e trovata da quei che la cercano.13 Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano.
14 Previene [anzi] quei che là bramano, col mostrarsi loro la prima.14 Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà,
la troverà seduta alla sua porta.
15 Chi sta su di buon mattino in cerca di lei, non avrà da faticare, chè la troverà seduta alla sua porta.15 Riflettere su di essa è perfezione di saggezza,
chi veglia per lei sarà presto senza affanni.
16 Pensare ad essa è la perfezione del senno, e chi veglia a cagion sua, presto sarà sgombro da cure.16 Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei,
appare loro ben disposta per le strade,
va loro incontro con ogni benevolenza.
17 Perchè ella stessa va intorno cercando chi è degno di lei, e per le vie si mostra loro di buon grado, e in ogni [loro] divisamento si fa incontro ad essi.17 Suo principio assai sincero è il desiderio d'istruzione;
la cura dell'istruzione è amore;
18 Il princìpio di essa invero, è una sincerissima brama d’istruzione,18 l'amore è osservanza delle sue leggi;
il rispetto delle leggi è garanzia di immortalità
19 e la premura d’istruzione è amore; l'amore poi è osservanza delle sue leggi, e l'adempimento delle leggi è sicurezza d'immortalità;19 e l'immortalità fa stare vicino a Dio.
20 ma l'immortalità fa esser vicini a Dio:20 Dunque il desiderio della sapienza conduce al regno.
21 la brama pertanto della sapienza conduce al regno (eterno).21 Se dunque, sovrani dei popoli,
vi dilettate di troni e di scettri,
onorate la sapienza, perché possiate regnare sempre.

22 Se quindi vi compiacete di troni e di scettri, o dominatori di popoli, amate [e onorate] la sapienza, per regnare in eterno.22 Esporrò che cos'è la sapienza e come essa nacque;
non vi terrò nascosti i suoi segreti.
Seguirò le sue tracce fin dall'origine,
metterò in luce la sua conoscenza,
non mi allontanerò dalla verità.
23 Amate la luce della sapienza, voi tutti che siete a capo di popoli.23 Non mi accompagnerò con l'invidia che consuma,
poiché essa non ha nulla in comune con la sapienza.
24 Cosa poi sia la sapienza e quale la sua origine, io [vi] annuncerò, nè vi nasconderò i misteri di Dio; ma dal principio della creazione andrò Investigando e porrò in luce la nozione di essa, e non dissimulerò la verità.24 L'abbondanza dei saggi è la salvezza del mondo;
un re saggio è la salvezza di un popolo.
25 Nè mi accompagnerò con l'invidia che si strugge, perchè questa non avrà parte nella sapienza.25 Lasciatevi dunque ammaestrare dalle mie parole
e ne trarrete profitto.
26 La moltitudine de' sapienti è salvezza del mondo, e un re prudente, stabilità del popolo.
27 Lasciatevi dunque ammaestrare dalle mie parole, e ne avrete vantaggio.