Vangelo secondo Matteo 14

BIBBIA CEI 2008	BIBBIA TINTORI
1 In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù.	1 In quel tempo, Erode il tetrarca sentì il gran parlare che si faceva di Gesù,
2 Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!».	2 e disse ai suoi cortigiani: Costui è Giovanni il Battista: è risuscitato, e per questo le virtù dei miracoli operano in lui.
3 Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo.	3 Infatti Erode, avendo fatto arrestare Giovanni, lo aveva legato e messo in carcere a cagione di Erodiade, moglie di suo fratello.
4 Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!».	4 Perché Giovanni gli diceva: Non t'è lecito di tenerla.
5 Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta.	5 E, volendo ucciderlo, temè il popolo che lo teneva come profeta.
6 Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode	6 Ma nel giorno natalizio di Erode, la figlia di Erodiade ballò nel convito e piacque ad Erode,
7 che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto.	7 che le promise con giuramento di darle qualunque cosa gli avesse domandato.
8 Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».	8 Ed essa istigata dalla madre, gli disse: Dammi qui in un bacile, la testa di Giovanni Battista.
9 Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data	9 E il re si rattristò, ma per riguardo al giuramento ed ai convitati, ordinò che le fosse data,
10 e mandò a decapitare Giovanni nella prigione.	10 e mandò a far decapitare Giovanni nel carcere.
11 La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre.	11 E la testa di lui fu portata in un bacile e data alla fanciulla che la portò a sua madre.
12 I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.	12 E venuti i discepoli di Giovanni presero il di lui corpo e lo seppellirono e poi si recarono a darne la nuova a Gesù.
13 Avendo udito questo, Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte. Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città.	13 Udito questo, Gesù, montato in barca, si ritirò in un luogo deserto ed appartato, e le turbe, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città.
14 Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati.	14 E nell'uscire di barca, vide gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli infermi.
15 Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare».	15 Or facendosi sera gli si accostarono i suoi discepoli e gli dissero: Il luogo è deserto e l'ora è già tarda; licenzia il popolo, affinchè vadano per i villaggi a comprarsi il cibo.
16 Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare».	16 Ma Gesù disse loro: Non occorre che se ne vadano: date voi ad essi da mangiare.
17 Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!».	17 Gli risposero: Qui non abbiamo che cinque pani e due pesci.
18 Ed egli disse: «Portatemeli qui».	18 Ed egli disse loro: Portatemeli qua.
19 E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.	19 Ed avendo ordinato alle turbe di mettersi a sedere sull'erba, presi i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, li benedisse e spezzò e dette ai suoi discepoli, e i discepoli alla gente.
20 Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene.	20 E tutti mangiarono e si saziarono e dei pezzi avanzati ne portarono via dodici panieri pieni.
21 Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.	21 Or a mangiare vi eran cinque mila persone, senza contare le donne e i fanciulli.
22 Subito dopo costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla.	22 E subito Gesù obbligò i suoi discepoli a montare in barca e a precederlo sull'altra riva mentre egli licenzierebbe le turbe.
23 Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.	23 E licenziatele, salì solo sul monte a pregare. E fattosi sera, era solo in quel luogo.
24 La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario.	24 Frattanto la barca era inmezzo al mare sbattuta dai flutti perchè il vento era contrario.
25 Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare.	25 Ma, alla quarta vigilia della notte, Gesù andò verso di loro, camminando sul mare.
26 Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura.	26 E i discepoli, quando lo videro camminare sul mare, si spaventarono e dicevano: E' un fantasma. E dalla paura, gridarono.
27 Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».	27 E subito Gesù, parlando loro disse: Rassicuratevi, son io; non temete!
28 Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque».	28 Ma Pietro rispose: Signore, se sei tu, comandami di venire a te sulle acque.
29 Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.	29 Ed egli: Vieni. E Pietro, sceso di barca, cominciò a camminare sulle acque, per andar da Gesù.
30 Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!».	30 Ma, vedendo il vento gagliardo, s'impaurì e, cominciando ad affondare gridò: Signore, salvami!
31 E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».	31 E subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò, dicendogli: Uomo di poca fede, perchè hai dubitato?
32 Appena saliti sulla barca, il vento cessò.	32 E montati che furono in barca il vento cessò.
33 Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».	33 E allora quelli che erano nella barca, andarono ad adorarlo, dicendo: Tu sei veramente Figlio di Dio.
34 Compiuta la traversata, approdarono a Gennèsaret.	34 Passati all'altra riva, andarono nella terra di Genezaret.
35 E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati	35 E la gente di quel luogo, come l'ebbe riconosciuto, mandò ad avvisare per tutto il paese all'intorno. E gli presentarono tutti gli infermi,
36 e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccarono furono guariti.	36 e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo della sua veste; e quanti lo toccarono furono guariti.