Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ezechiele 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Mi disse: «Figlio dell’uomo, àlzati, ti voglio parlare».1 Questa visione era similitudine della gloria del Signore, e io la vidi, e caddi boccone, e udii voce di un, che parlava, e disse a me: Figliuolo dell'uomo, rizzati su' tuoi piedi, e io parlerò con te.
2 A queste parole, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
2 E dopo, che quegli ebbe parlato, entrò in me lo spirito, e mi alzò su miei piedi, e udii colui, che mi parlava,
3 Mi disse: «Figlio dell’uomo, io ti mando ai figli d’Israele, a una razza di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri si sono sollevati contro di me fino ad oggi.3 E diceva: Figliuolo dell'uomo, io spedisco te a' figliuoli di Israele, a nazioni di apostati, che si son dilungate da me; elleno, e i padri loro han trasgredito il patto, che avean meco, fino a questo dì.
4 Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: “Dice il Signore Dio”.4 E son figliuoli di dura cervice, e di cuore indomabile quegli, a' quali io ti mando: e tu dirai loro: Queste cose dice il Signore Dio;
5 Ascoltino o non ascoltino – dal momento che sono una genìa di ribelli –, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.
5 Se a sorte essi ascoltino, e se a sorte si posino; perocché famiglia contumace ella è questa. Ed ei sapranno, che v'ha in mezzo ad essi un Profeta.
6 Ma tu, figlio dell’uomo, non li temere, non avere paura delle loro parole. Essi saranno per te come cardi e spine e tra loro ti troverai in mezzo a scorpioni; ma tu non temere le loro parole, non t’impressionino le loro facce: sono una genìa di ribelli.6 Tu adunque figliuolo dell'uomo non aver paura di loro, né ti diano apprensione i loro discorsi, perchè tu hai da fare con increduli, e distruttori, e tu coabiti con degli scorpioni: non temere le loro parole, né i loro volti ti spauriscano, perchè ella è una contumace famiglia,
7 Ascoltino o no – dal momento che sono una genìa di ribelli –, tu riferirai loro le mie parole.
7 Tu adunque ripeterai loro le mie parole se a sorte ascoltino, e si posino; Perocchè sono gente fatta per irritare.
8 Figlio dell’uomo, ascolta ciò che ti dico e non essere ribelle come questa genìa di ribelli: apri la bocca e mangia ciò che io ti do».8 Ma tu figliuolo dell'uomo ascolta tutto quello, che io dico a te, e non esser contumace, come è contumace cotesta famiglia: apri la tua bocca, e mangia tutto quello, che io ti do.
9 Io guardai, ed ecco, una mano tesa verso di me teneva un rotolo.9 E vidi, ed ecco una mano stesa verso di me, la quale teneva un libro involto; e lo spiegò a me davanti, ed egli era scritto di dentro, e di fuori, e in esso erano scritte lamentazioni, e cantici di mestizia, e di guai.
10 Lo spiegò davanti a me; era scritto da una parte e dall’altra e conteneva lamenti, pianti e guai.