Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Ezechiele 35


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1Mi fu rivolta questa parola del Signore:2«Figlio dell’uomo, volgiti verso il monte Seir e profetizza contro di esso.3Annuncerai: Così dice il Signore Dio:
Eccomi a te, monte Seir,
anche su di te stenderò il mio braccio
e farò di te una solitudine, un luogo desolato.
4Ridurrò le tue città in rovina,
e tu diventerai un deserto;
così saprai che io sono il Signore.
5Tu hai nutrito un odio secolare contro gli Israeliti e li hai consegnati alla spada al tempo della loro sventura, al colmo della loro iniquità;6per questo, com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, ti abbandonerò alla violenza del sangue e il sangue ti perseguiterà; tu non hai odiato la violenza del sangue e il sangue ti perseguiterà.7Farò del monte Seir una solitudine e un deserto, e vi eliminerò chiunque lo percorre.8Riempirò di cadaveri i tuoi monti; sulle tue alture, per le tue pendici, in tutte le tue valli cadranno i trafitti di spada.9In solitudine perenne ti ridurrò e le tue città non saranno più abitate: saprete che io sono il Signore.10Poiché hai detto: “Questi due popoli, questi due territori saranno miei, noi li possederemo”, anche se là è il Signore,11per questo, com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, io agirò secondo quell’ira e quel furore che tu hai dimostrato nell’odio contro di loro e mi farò conoscere in mezzo a loro quando farò giustizia di te:12saprai allora che io sono il Signore. Ho udito tutti gli insulti che tu hai proferito contro i monti d’Israele, dicendo: “Sono deserti; sono dati a noi perché li divoriamo”.13Contro di me avete fatto discorsi insolenti, contro di me avete moltiplicato le parole: ho udito tutto.14Così dice il Signore Dio: Poiché tutto il paese ha gioito, farò di te una solitudine:15poiché tu hai gioito per l’eredità della casa d’Israele quando era devastata, così io tratterò te: sarai ridotto a una solitudine, o monte Seir, e anche tu Edom, tutto intero. Sapranno che io sono il Signore.

Note:

Ez 35,1-15:Questo oracolo contro la «montagna di Seir», cioè di Edom, avrebbe trovato la sua collocazione naturale tra gli oracoli contro le nazioni. Ma qui si accorda con l'oracolo che segue, rivolto alle montagne di Israele.

Ez 35,6:tu hai odiato il sangue: con il TM; BJ con i LXX traduce: «Ti sei reso colpevole versando il sangue» (cf. Ez 22,4).

Ez 35,10:Dopo il 587 Edom non ha occupato che il sud della Palestina (l'Idumea) e, salvo forse qualche incursione episodica, non ha mai tentato di invadere tutto Giuda e Israele, i «due territori» (cf. Ez 37,22). Ma gli esiliati hanno interpretato la notizia dell'invasione idumea come una minaccia riguardante tutta la terra di Jahve.