Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Ezechiele 2


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1Mi disse: «Figlio dell’uomo, àlzati, ti voglio parlare».2A queste parole, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
3Mi disse: «Figlio dell’uomo, io ti mando ai figli d’Israele, a una razza di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri si sono sollevati contro di me fino ad oggi.4Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: “Dice il Signore Dio”.5Ascoltino o non ascoltino – dal momento che sono una genìa di ribelli –, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.
6Ma tu, figlio dell’uomo, non li temere, non avere paura delle loro parole. Essi saranno per te come cardi e spine e tra loro ti troverai in mezzo a scorpioni; ma tu non temere le loro parole, non t’impressionino le loro facce: sono una genìa di ribelli.7Ascoltino o no – dal momento che sono una genìa di ribelli –, tu riferirai loro le mie parole.
8Figlio dell’uomo, ascolta ciò che ti dico e non essere ribelle come questa genìa di ribelli: apri la bocca e mangia ciò che io ti do».9Io guardai, ed ecco, una mano tesa verso di me teneva un rotolo.10Lo spiegò davanti a me; era scritto da una parte e dall’altra e conteneva lamenti, pianti e guai.

Note:

Ez 2,1-3,12:La visione del carro di Jahve continua più avanti (in Ez 3,12). Qui viene interrotta dalla visione del libro, che probabilmente è la prima visione di Ezechiele, nel 593, quella della sua vocazione (cf. l'introduzione ai profeti: Ezechiele).

Ez 2,1:L'espressione figlio dell'uomo, applicata da Dio al suo profeta, è tipica di Ezechiele (salvo Dn 8,17). Essa sottolinea la distanza tra Dio e l'uomo. La medesima espressione, in Dn 7,13 , diventerà un titolo messianico ripreso da Gesù (cf. Mt 8,20+).

Ez 2,3:a un popolo di ribelli: con i LXX; il TM legge: «alle nazioni ribelli».

Ez 2,4:sono figli testardi e dal cuore indurito: il TM ha tutta una serie di formule per esprimere l'ostinazione; alla lettera «nuca», «volto» o «cuore rigido»; «fronte» o «cuore duro». Ma l' espressione «cuore duro» evoca più l'egoismo che la ribellione o la testardaggine; BJ dunque traduce «cuore ostinato», benché lo stesso termine sia reso altrove con «rigido», «duro», «indurito».

Ez 2,7:sono una genia di ribelli con i LXX, sir. e mss; il TM ha: «sono ribelli».

Ez 2,9:Vi (erano scritti): `aleha, conget.; il TM porta: «verso di lui», 'eleha.