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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 1


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Parole di Geremia, figlio di Chelkia, uno dei sacerdoti che risiedevano ad Anatòt, nel territorio di Beniamino.1 Atti di Geremia, figlio di Chelkia, dei sacerdoti che erano in Anatòt, nel territorio di Beniamino.
2 A lui fu rivolta la parola del Signore al tempo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, l’anno tredicesimo del suo regno,2 La parola del Signore gli fu rivolta ai giorni di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, nell'anno decimoterzo del suo regno,
3 e successivamente anche al tempo di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fino alla fine dell’anno undicesimo di Sedecìa, figlio di Giosia, re di Giuda, cioè fino alla deportazione di Gerusalemme, avvenuta nel quinto mese di quell’anno.
3 e ai giorni di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fino al termine dell'undicesimo anno di Sedecia, figlio di Giosia, re di Giuda, cioè fino alla deportazione di Gerusalemme che avvenne nel mese quinto.
4 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
4 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
5 «Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto,
prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato;
ti ho stabilito profeta delle nazioni».
5 "Prima che io ti formassi nel grembo, ti ho conosciuto, e prima che tu uscissi dal seno, ti ho santificato; profeta per le genti ti ho costituito".
6 Risposi: «Ahimè, Signore Dio!
Ecco, io non so parlare, perché sono giovane».
6 Ma io risposi: "Ah, Signore Dio! Ecco: non so parlare perché sono un ragazzo!".
7 Ma il Signore mi disse: «Non dire: “Sono giovane”.
Tu andrai da tutti coloro a cui ti manderò
e dirai tutto quello che io ti ordinerò.
7 Il Signore mi rispose: "Non dire: "Sono un ragazzo", perché ovunque ti invierò dovrai andare e tutto ciò che ti ordinerò dovrai riferire.
8 Non aver paura di fronte a loro,
perché io sono con te per proteggerti».
Oracolo del Signore.
8 Non temere di fronte a loro, perché con te ci sono io a salvarti". Oracolo del Signore!
9 Il Signore stese la mano
e mi toccò la bocca,
e il Signore mi disse:
«Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca.
9 Poi il Signore stese la sua mano e toccò la mia bocca; quindi il Signore mi disse: "Ecco: io ho messo le mie parole nella tua bocca.
10 Vedi, oggi ti do autorità
sopra le nazioni e sopra i regni
per sradicare e demolire,
per distruggere e abbattere,
per edificare e piantare».
10 Attento! Oggi stesso ti stabilisco sopra le nazioni e sopra i regni per sradicare e per demolire, per abbattere e per distruggere, per edificare e per piantare".
11 Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Che cosa vedi, Geremia?». Risposi: «Vedo un ramo di mandorlo».11 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: "Cosa stai tu vedendo, Geremia?". Risposi: "Un ramo di mandorlo io sto vedendo".
12 Il Signore soggiunse: «Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per realizzarla».
12 Il Signore mi rispose: "Hai visto bene: infatti io sto vigilando sulla mia parola per eseguirla".
13 Mi fu rivolta di nuovo questa parola del Signore: «Che cosa vedi?». Risposi: «Vedo una pentola bollente, la cui bocca è inclinata da settentrione».13 La parola del Signore mi fu rivolta per la seconda volta in questi termini: "Cosa stai tu vedendo?". Risposi: "Una pentola in effervescenza con la sua faccia dalla parte del settentrione".
14 Il Signore mi disse:
«Dal settentrione dilagherà la sventura
su tutti gli abitanti della terra.
14 Il Signore mi rispose: "Da nord eromperà la sventura contro tutti gli abitanti del paese.
15 Poiché, ecco, io sto per chiamare
tutti i regni del settentrione.
Oracolo del Signore.
Essi verranno
e ognuno porrà il proprio trono
alle porte di Gerusalemme,
contro le sue mura, tutt’intorno,
e contro tutte le città di Giuda.
15 Infatti, eccomi: sto chiamando tutte le famiglie reali del nord. Oracolo del Signore. Verranno e stabiliranno ognuno il proprio trono all'ingresso delle porte di Gerusalemme e contro le sue mura all'intorno e contro tutte le città di Giuda.
16 Allora pronuncerò i miei giudizi contro di loro,
per tutta la loro malvagità,
poiché hanno abbandonato me
e hanno sacrificato ad altri dèi
e adorato idoli fatti con le proprie mani.
16 Pronuncerò, allora, i miei giudizi contro di loro, contro tutta la loro malvagità per la quale mi hanno abbandonato e hanno incensato divinità straniere e si sono prostrati all'opera delle proprie mani.
17 Tu, dunque, stringi la veste ai fianchi,
àlzati e di’ loro tutto ciò che ti ordinerò;
non spaventarti di fronte a loro,
altrimenti sarò io a farti paura davanti a loro.
17 Quanto a te, cingi i tuoi fianchi: lèvati e riferisci loro tutto ciò che ti ordinerò. Non spaventarti dinanzi a loro, altrimenti ti farò tremare io dinanzi a loro.
18 Ed ecco, oggi io faccio di te
come una città fortificata,
una colonna di ferro
e un muro di bronzo
contro tutto il paese,
contro i re di Giuda e i suoi capi,
contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.
18 Io, dunque, ecco: ti rendo oggi come città fortificata, come colonna di ferro e come muraglia di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i prìncipi suoi, contro i suoi sacerdoti e contro il popolo del paese.
19 Ti faranno guerra, ma non ti vinceranno,
perché io sono con te per salvarti».
Oracolo del Signore.
19 Essi combatteranno contro di te, ma non ti sopraffaranno, perché con te sono io, per salvarti. Oracolo del Signore".