Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Geremia 45


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1Questa è la parola che il profeta Geremia comunicò a Baruc, figlio di Neria, quando egli scriveva queste parole in un libro sotto la dettatura di Geremia nel quarto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda:2«Dice il Signore, Dio d’Israele, su di te, Baruc:3Tu hai detto: “Guai a me, poiché il Signore aggiunge tristezza al mio dolore. Io sono stanco dei miei gemiti e non trovo pace”.4Dice il Signore: Ecco io abbatto ciò che ho edificato e sradico ciò che ho piantato; così per tutta la terra.5E tu vai cercando grandi cose per te? Non cercarle, poiché io manderò la sventura su ogni uomo. Oracolo del Signore. A te farò dono della tua vita come bottino, in tutti i luoghi dove tu andrai».

Note:

Ger 45:Questo brano, conservando il ricordo di un oracolo rivolto personalmente a Baruc, è come la firma del segretario del profeta, al quale bisogna attribuire, a quanto sembra, i frammenti biografici dei cc 26-44.

Ger 45,1:nel quarto anno di Ioiakìm: nel 605 (cf. Ger 36,1).