Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Genesi 34


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Dina, la figlia che Lia aveva partorito a Giacobbe, uscì a vedere le ragazze del posto.1 Egressa est autem Dina filia, quam Lia pepererat Iacob, ut videret filias regionis illius.
2 Ma la notò Sichem, figlio di Camor l’Eveo, principe di quel territorio, la rapì e si coricò con lei facendole violenza.2 Quam cum vidisset Sichem filius Hemmor Hevaei principis terrae illius, adamavit eam et rapuit; et dormivit cum illa, vi opprimens illam.
3 Ma poi egli rimase legato a Dina, figlia di Giacobbe; s’innamorò della giovane e le rivolse parole di conforto.3 Et conglutinata est anima eius cum ea, et amavit puellam et locutus est ad cor eius.
4 Quindi disse a Camor, suo padre: «Prendimi in moglie questa ragazza».4 Dixitque ad Hemmor patrem suum: “ Accipe mihi puellam hanc coniugem ”.
5 Intanto Giacobbe aveva saputo che quello aveva disonorato sua figlia Dina, ma i suoi figli erano in campagna con il suo bestiame, e Giacobbe tacque fino al loro arrivo.
5 Cum audisset Iacob quod violasset Dinam filiam suam, absentibus filiis et in pastu pecorum occupatis, siluit, donec redirent.
6 Venne dunque Camor, padre di Sichem, da Giacobbe per parlare con lui.6 Egresso autem Hemmor patre Sichem, ut loqueretur ad Iacob,
7 Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l’accaduto, ne furono addolorati e s’indignarono molto, perché quegli, coricandosi con la figlia di Giacobbe, aveva commesso un’infamia in Israele: così non si doveva fare!
7 ecce filii Iacob veniebant de agro, auditoque, quod acciderat, contristati et irati sunt valde, eo quod foedam rem esset operatus in Israel et, violata filia Iacob, rem illicitam perpetrasset.
8 Camor disse loro: «Sichem, mio figlio, è innamorato della vostra figlia; vi prego, dategliela in moglie!8 Locutus est itaque Hemmor ad eos: “ Sichem filii mei adhaesit anima filiae vestrae; date eam illi uxorem,
9 Anzi, imparentatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie.9 et iungamus vicissim conubia: filias vestras tradite nobis et filias nostras accipite vobis.
10 Abiterete con noi e la terra sarà a vostra disposizione; potrete risiedervi, percorrerla in lungo e in largo e acquistare proprietà».
10 Et habitate nobiscum; terra in potestate vestra est: manete, perambulate et possidete eam ”.
11 Sichem disse al padre e ai fratelli di lei: «Possa io trovare grazia agli occhi vostri; vi darò quel che mi direte.11 Sed et Sichem ad patrem et ad fratres eius ait: “ Inveniam gratiam coram vobis et, quaecumque statueritis, dabo.
12 Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma concedetemi la giovane in moglie!».
12 Augete mihi valde dotem et munera; libens tribuam, quod petieritis. Tantum date mihi puellam hanc uxorem ”.
13 Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con inganno, poiché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina.13 Responderunt filii Iacob Sichem et Hemmor patri eius in dolo ob stuprum sororis:
14 Dissero loro: «Non possiamo fare questo, dare la nostra sorella a un uomo non circonciso, perché ciò sarebbe un disonore per noi.14 “ Non possumus facere, quod petitis, dare sororem nostram homini incircumciso, opprobrium enim esset nobis.
15 Acconsentiremo alla vostra richiesta solo a questa condizione: diventare come noi, circoncidendo ogni vostro maschio.15 In hoc tantum valebimus acquiescere vobis: si esse volueritis similes nostri, circumcidatur in vobis omne masculini sexus;
16 In tal caso noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo.16 tunc dabimus et accipiemus mutuo filias nostras ac vestras et habitabimus vobiscum erimusque unus populus.
17 Ma se voi non ci ascoltate a proposito della nostra circoncisione, prenderemo la nostra ragazza e ce ne andremo».
17 Si autem circumcidi nolueritis, tollemus filiam nostram et recedemus ”.
18 Le loro parole piacquero a Camor e a Sichem, figlio di Camor.18 Placuit oblatio eorum Hemmor et Sichem filio eius,
19 Il giovane non indugiò a eseguire la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; d’altra parte era il più onorato di tutto il casato di suo padre.19 nec distulit adulescens quin statim, quod petebatur, expleret; amabat enim filiam Iacob valde, et ipse erat inclitus in omni domo patris sui.
20 Vennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città:20 Ingressique portam urbis, Hemmor et Sichem filius eius locuti sunt ad viros civitatis suae:
21 «Questi uomini sono gente pacifica con noi: abitino pure con noi nel territorio e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere in moglie le loro figlie e potremo dare loro le nostre.21 “ Viri isti pacifici sunt erga nos; maneant in terra et perambulent eam, quae spatiosa et lata est eis; filias eorum accipiemus uxores et nostras illis dabimus.
22 Ma questi uomini a una condizione acconsentiranno ad abitare con noi, per diventare un unico popolo: se noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi.22 Tantum in hoc valebunt viri acquiescere nobis, ut maneant nobiscum et efficiamur unus populus, si circumcidamus masculos nostros ritum gentis imitantes;
23 I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non diverranno forse nostri? Accontentiamoli dunque, e possano abitare con noi!».23 et pecora et substantia et armenta eorum nostra erunt. Tantum in hoc acquiescamus, et habitabunt nobiscum ”.
24 Quanti si radunavano alla porta della sua città ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti si radunavano alla porta della città, si fecero circoncidere.
24 Assensique sunt omnes, circumcisis cunctis maribus, qui egrediebantur e porta civitatis suae.
25 Ma il terzo giorno, quand’essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, entrarono indisturbati nella città e uccisero tutti i maschi.25 Et ecce, die tertio, quando gravissimus vulnerum dolor est, arreptis duo filii Iacob Simeon et Levi fratres Dinae gladiis, ingressi sunt urbem securi; interfectisque omnibus masculis,
26 Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono.26 Hemmor et Sichem pariter necaverunt, tollentes Dinam de domo Sichem sororem suam.
27 I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella.27 Filii Iacob irruerunt super occisos, et depopulati sunt urbem in ultionem stupri.
28 Presero le loro greggi e i loro armenti, i loro asini e quanto era nella città e nella campagna.28 Oves eorum et armenta et asinos cunctaque, quae in civitate et in agris erant, tulerunt.
29 Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini e le loro donne e saccheggiarono quanto era nelle case.29 Omnes opes eorum, parvulos quoque et uxores duxerunt captivas et diripuerunt omnia, quae in domibus erant.
30 Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete rovinato, rendendomi odioso agli abitanti della regione, ai Cananei e ai Perizziti. Io ho solo pochi uomini; se essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa».30 Iacob autem dixit ad Simeon et Levi: “ Turbastis me et odiosum fecistis me Chananaeis et Pherezaeis habitatoribus terrae huius. Nos pauci sumus; illi congregati percutient me, et delebor ego et domus mea ”.
31 Risposero: «Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?».31 Responderunt: “ Numquid ut scorto abuti debuere sorore nostra? ”.