Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 19


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 Un operaio ubriacone non arricchirà;
chi disprezza il poco cadrà presto.
1 Un operaio ubriacone non arricchirà,
chi disprezza le piccole cose cadrà a poco a poco.
2 Vino e donne traviano anche i saggi,
ancor più temerario è chi frequenta prostitute.
2 Vino e donne fanno deviare anche i saggi,
ancora più temerario è chi frequenta prostitute.
3 Tarli e vermi lo erediteranno,
il temerario sarà eliminato.

3 Putredine e vermi saranno la sua sorte,
chi è temerario sarà eliminato.
4 Chi si fida con troppa facilità è di animo leggero,
chi pecca danneggia se stesso.
4 Chi si fida troppo presto, è di animo leggero,
chi pecca, danneggia se stesso.
5 Chi si compiace del male sarà condannato;
5 Chi si compiace del male, sarà condannato;
chi resiste ai piaceri, corona la propria vita.
6 chi odia la loquacità sfugge al male.
6 Chi domina la lingua, vivrà senza liti;
chi odia la loquacità, riduce i guai.
7 Non riferire mai una diceria
e non ne avrai alcun danno;
7 Non ripetere mai la parola udita
e non ne avrai alcun danno.
8 non parlarne né all'amico né al nemico,
e se puoi farlo senza colpa, non svelar nulla.
8 Non parlare né riguardo all’amico né riguardo al nemico,
e se puoi farlo senza colpa, non svelare nulla,
9 Altrimenti chi ti ascolta diffiderà di te
e all'occasione ti avrà in odio.
9 poiché chi ti ascolta si guarderà da te
e all’occasione ti detesterà.
10 Hai udito una parola? Muoia con te!
Sta' sicuro, non ti farà scoppiare.
10 Hai udito una parola? Muoia con te!
Sta’ sicuro, non ti farà scoppiare.
11 Per una parola lo stolto ha i dolori,
come la partoriente per un bambino.
11 Per una parola va in doglie lo stolto,
come la partoriente per un bambino.
12 Una freccia confitta nella carne della coscia:
tale una parola in seno allo stolto.

12 Una freccia conficcata nella coscia:
tale una parola in seno allo stolto.
13 Interroga l'amico: forse non ha fatto nulla,
e se qualcosa ha fatto, perché non continui più.
13 Chiedi conto all’amico: forse non ha fatto nulla,
e se ha fatto qualcosa, perché non continui più.
14 Interroga il prossimo: forse non ha detto nulla,
e se qualcosa ha detto, perché non lo ripeta.
14 Chiedi conto al prossimo: forse non ha detto nulla,
e se ha detto qualcosa, perché non lo ripeta.
15 Interroga l'amico, perché spesso si tratta di
calunnia;
non credere a ogni parola.
15 Chiedi conto all’amico, perché spesso si tratta di calunnia;
non credere a ogni parola.
16 C'è chi sdrucciola, ma non di proposito;
e chi non ha peccato con la sua lingua?
16 C’è chi scivola, ma non di proposito;
e chi non ha peccato con la sua lingua?
17 Interroga il tuo prossimo, prima di minacciarlo;
fa' intervenire la legge dell'Altissimo.

17 Chiedi conto al tuo prossimo, prima di minacciarlo;
da’ corso alla legge dell’Altissimo.
18 Tutta la sapienza è timore di Dio
e in ogni sapienza è la pratica della legge.
18 Il timore del Signore è il principio dell’accoglienza,
la sapienza procura l’amore presso di lui.
19 Non c'è sapienza nella conoscenza del male;
non è mai prudenza il consiglio dei peccatori.
19 La conoscenza dei comandamenti del Signore è educazione alla vita,
chi fa ciò che gli è gradito raccoglie i frutti dell’albero dell’immortalità.
20 V'è un'abilità che è abominevole,
c'è uno stolto cui manca solo la saggezza.
20 Ogni sapienza è timore del Signore
e in ogni sapienza c’è la pratica della legge
e la conoscenza della sua onnipotenza.
21 Meglio uno di scarsa intelligenza ma timorato,
che uno molto intelligente ma trasgressore della legge.
21 Il servo che dice al padrone: «Non farò ciò che ti piace»,
anche se dopo lo fa, irrita colui che gli dà da mangiare.
22 Esiste un'abilità scaltra, ma ingiusta;
c'è chi intriga per prevalere in giudizio.
22 Non c’è sapienza nella conoscenza del male,
non è mai prudenza il consiglio dei peccatori.
23 C'è il malvagio curvo nella sua tristezza,
ma il suo intimo è pieno di inganno;
23 C’è un’astuzia che è abominevole,
c’è uno stolto cui manca la saggezza.
24 abbassa il volto e finge di essere sordo,
ma, quando non è osservato, avrà il sopravvento.
24 Meglio uno di scarsa intelligenza ma timorato,
che uno molto intelligente ma trasgressore della legge.
25 E se per mancanza di forza gli è impedito di peccare,
all'occasione propizia farà del male.
25 C’è un’astuzia fatta di cavilli, ma ingiusta,
c’è chi intriga per prevalere in tribunale,
ma il saggio è giusto quando giudica.
26 Dall'aspetto si conosce l'uomo;
dal volto si conosce l'uomo di senno.
26 C’è il malvagio curvo nella sua tristezza,
ma il suo intimo è pieno d’inganno;
27 Il vestito di un uomo, la bocca sorridente
e la sua andatura rivelano quello che è.
27 abbassa il volto e finge di essere sordo,
ma, quando non è osservato, avrà il sopravvento su di te.
28 E se per mancanza di forza gli è impedito di peccare,
all’occasione propizia farà del male.
29 Dall’aspetto si conosce l’uomo
e chi è assennato da come si presenta.
30 Il vestito di un uomo, la bocca sorridente
e la sua andatura rivelano quello che è.